agnese canta terra madreSCUOLA- EDUCAZIONE ALLA PACE e ai DIRITTI UMANI.  L’ IIS “G. MARCONI” di SIDERNO(RC) adotta i brani di Agnese Ginocchio e realizza un VIDEO che lo dedica a Nelson MANDELA. Il bellissimo Video realizzato dall’Istituto I.I. S. “Guglielmo Marconi”di Siderno( prov. Reggio Calabria) in occasione del 65° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Le musiche che hanno fatto da sfondo a questo Video sono tratte dai brani: “Tutti i Diritti Umani di tutti gli Uomini” e ” Bandiere di Pace” della cantautrice e testimonial per la Pace casertana Agnese Ginocchio, figlia di madre terra campana. Responsabile dell’idea del progetto educativo il prof. Giuseppe Iaconis. L’idea progettuale si pone l’obiettivo di far conoscere i contenuti della D.U.D.U. a coloro i quali, giovani e meno giovani, ancora non li conoscono, specie nel nostro Sud, dove quando si parla di Diritti Umani si storcono le labbra! “Nel perseguire questa finalità, – ha spiegato il prof. Iaconis- tuttavia, ho tentato di mettere in pratica alcuni dei principi della (altro…)

OLTRE 20 MILIONI DI PERSONE IN PIEDI PER LA stop povertàGIORNATA MONDIALE CONTRO LA stop povertà1POVERTA’ E PER GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO.

Italia/Globale– Aderisci anche tu con quest’azione simbolica, attraverso la quale manifesti il tuo impegno a dare un contributo alla Pace e alla lotta alla povertà giorno dopo giorno per la costruzione di un mondo più giusto, più equo e più solidale. La povertà é la più grossa violazione dei Diritti Umani. La povertà impedisce all’uomo di realizzare i propri sogni, di sperare in un futuro certo. la Povertà é la piaga del secolo e va sradicata dalla storia. Nelson Mandela(Nobel per la Pace) leader del popolo africano diceva: “Getta la miseria e la povertà fuori dalla storia!”. Ogni cinque secondi muore una persona per fame egiornata_poverta malattie. Bisogna impegnarsi a fondo per la Pace e la lotta contro le nuove forme di povertà del III millennio : illegalità, prostituzione, mafie, racket, estorsioni, criminalità organizzata,traffico di stupefacenti e di armi, disoccupazione, sfruttamento minorile, immigrazione, razzismo, emarginazione, privatizzazione dei beni comuni come l’acqua… sono guerre globali che investono il mondo, in particolare il sud e i paesi poveri come l’Africa un tempo ricchi di risorse naturali, ma sfruttati a fondo e privati della loro dignità. Ogni cinque secondi muore una persona per fame e malattie. Noi società occidentale non possiamo permetterlo è un terribile crimine, è uno scontro di civiltà! Continua a leggere

“La Strage degli Innocenti”.  Padri disperati portano in braccio i loro figlioletti senza vita….Quale il messaggio più drammatico che giunge ai nostri occhi e che ancora una volta interroga le nostre coscienze? I fanciulli rappresentano il futuro del mondo. Quale futuro dunque? Possiamo mai starcene comodamente fermi a guardare l’umanità intorno a noi ammazzarsi l’ una con l’altra? Caino contro Abele. La Strage degli Innocenti che si ripete nei secoli come una maledizione… Quello  in atto nel medio Oriente  é uno dei massacri più efferati della storia….. Il  27 Gennaio 2009 prossimo Giornata della Memoria della Shoah…(Giornata per eccellenza dedicata all’impegno per la Pace) dovremo particolarmente soffermarci su queste scene, e  ricordare non solo il genocidio di Auschwitz, ma anche tutti i genocidi che si sono perpetrati nel corso dei secoli, in ultimo quello delle vittime innocenti che si sta consumando in quello che viene definito l’ efferato “Massacro di Gaza” . Bisogna invocare al Cielo una forte preghiera di implorazione per la Pace in Medio Oriente, tra lo stato di Israele e Palestina, per la Pace a Gaza e per la Pace nel mondo. Ma é necessario che anche noi uomini e donne di buona volontà ci mobilitiamo contro il massacro mediante una massiccia campagna di contro- informazione e di sensibilizzazione, in quanto i nostri media non stanno facendo altro che riempirci di frottole e trasmetterci notizie fasulle  da disinformazione….  Vi mostriamo in questo servizio delle foto choc che ci arrivano direttamewnte da Gaza ( grazie all’amico giornalista Stefano Ferrario di PeaceReporter). (ATTENZIONE: Per chi soffre di tachicardia o non é abituato a vedere da vicino la crudezza di certe immagini, consigliamo di non aprire la pagina per non vedere il resto delle foto )

 Se Auschwitz, al pari di Hiroshima, è stato il simbolo degli orrori del XX° secolo, Gaza vanta con Falluja (Iraq) ottime credenziali per assurgere ad emblema delle atrocità del XXI°.

(di Vittorio Arrigoni)  Nella «prigione a cielo aperto» di Gaza (28, 30 dicembre, 4, 6, 7 gennaio), ad una situazione già drammatica a causa del “blocco” -che ha ulteriormente inasprito l’occupazione israeliana, nodo di fondo insoluto della questione palestinese (28, 30 dicembre, 3, 8 gennaio)- si sono aggiunti i bombardamenti. Questo è parte di un piano secondo alcuni ideato da tempo (6, 8 gennaio) per sottomettere una volta pertutte la popolazione locale (8 gennaio) se non addirittura promuovere l’ennesima “pulizia etnica”, il fondamento dello Stato d’Israele (23 dicembre) che, al di là dei ritriti slogan sul “processo di pace” (30 dicembre), mira solo a ripulire dagli arabi la terra di Palestina per “riunire” l’inesistente “popolo ebraico” (24, 26 dicembre). I bombardamenti israeliani, «illegali» e «crimini contro l’umanità» anche per l’ONU (27 dicembre, 9 gennaio), stanno causando una carneficina di donne, vecchi e bambini, oltre alla distruzione di campi profughi, infrastrutture sanitarie, scuole, moschee, palazzi interi (28, 30, 31 dicembre, 2, 3, 7 e 8 gennaio).

Continua a leggere

Castel Volturno(Ce)- ( di Giuseppe Biasco e Raffaele Pirozzi già segretario cgil Campania). Al termine del suo concerto a Castelvolturno, la grande cantante africana: Miryam Makeba, è morta in seguito ad un malore che ha stroncato il suo vecchio cuore di interprete sensibile del sogno di libertà africano. Aveva 76 anni Mamma Africa, ed era nata in Sud Africa, in uno dei sobborghi poveri di Joannhesburg, la sua passione per la musica ed il cantare l’aveva resa celebre sin dagli anni 50. Il suo incontro con Nelson Mandela e la sua convinta adesione alla lotta per i diritti civili del suo popolo, la portarono a partecipare ad una serie di concerti negli Stati Uniti, per promuovere la libertà di Mandela in carcere per la sua battaglia contro la discriminazione razziale.  Non potrà ritornare più in Sudafrica, il Governo razzista ne impedì il rientro, con la minaccia di una condanna a molti anni di carcere. Negli anni 60, nell’America di Martin Lhuter King, fu aiutata da Harry Belafonte e scalò le vette di un successo musicale senza precedenti. Continua a leggere