Santa Maria Capua Vetere– (di Roberto Simeone)La mia professione mi ha portato diverse volte a scontrarmi con l’emergenza rifiuti. Il nostro guaio è che negli anni scorsi, paradossalmente, il ciclo integrato dei rifiuti è stato affidato al Commissariato di Governo e ai Consorzi, unici inadempienti: vedi quei siti che furono individuati per discariche e son diventati luoghi per ammassi di rifiuti. Le discariche, estremizzando, sono siti che possono essere paragonati a delle Oasi. Gli unici adempienti: i cittadini che adempiono ben due volte ai loro obblighi, pagando e differenziando quando chi di dovere lo consente loro. Bisogna andare a vedere nei piani finanziari proposti da alcuni consorzi e si scopriranno automezzi pagati da due e anche fino a tre volte il loro valore, servizi mai prestati, ecc, ecc… Cosa fare ora? Recuperare la fiducia dei cittadini. Questi sono spaventati dal vedere ciò che hanno combinato chi ha amministrato il pubblico danaro: A S. Maria La Fossa vi sono fontanili di percolato a 18 m di altezza, a Bortolotto vi è percolato a40 m di profondità, gabbiani ipernutriti ovunque. Il Commissario Straordinario unitamente ai Presidenti dei Consorzi devono presentarsi in televisione e chiedere scusa ai cittadini per quello che in 13 annisono stati capaci di combinare e stabilire un patto con loro: “scoveremo i colpevoli, gli inadempienti, ci impegneremo a organizzare siti per realizzare veri Impianti di
Discarica nel rispetto della legge e con intelligenza, bonificheremo con serietà gli attuali siti dove nel passato sono stati ammassati rifiuti indiscriminatamente.”E, visto che quest’altra sciagura di commissario ci è piovuta addosso, penso che sia un bene per tutti Noi Campani che egli tolga il disturbo, unitamente ai Presidenti e ai consigli d’amministrazione dei
Consorzi. ( Intervento a cura del Geologo ambientale Roberto Simeone, Santa Maria Capua Vetere-Ce. Contatti: simeone_roberto@fastwebnet.it )
Pubblicato da red. prov. Alto Casertano-Matesino & d.
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