Colli a Volturno(IS)- (di Michele Visco)  dopo mesi di attesa riaperta al culto la chiesa di San Leonardo. Mirati interventi di ristrutturazione ne hanno permesso il riutilizzo. Realizzata la nuova pavimentazione e l’impianto di riscaldamento. Soddisfatti tutti i fedeli. A Colli a Volturno da qualche giorno il parroco locale, don Paolo Mazzoleni, si è “riappropriato” per così dire della sua amata chiesa centrale che è anche quella del santo patrono. Stiamo parlando della meravigliosa struttura della chiesa di San Leonardo da Limoges, patrono e protettore della comunità collese. La struttura, di origini medievali, è stata sottoposta ad interventi mirati che si sono protratti per diversi mesi. Un impresa specializzata ha realizzato all’interno del luogo sacro un nuova pavimentazione, molto ben definita ed arricchita di colori e dettagli. Il tutto si è reso necessario a causa dello stato in cui versava prima la chiesa che non veniva sottoposta ad interventi di ristrutturazione da diversi anni. Oltre alle posa del nuovo pavimento, si è provveduto ad installare nuovi impianti di riscaldamento e di illuminazione. I lavori hanno riguardato anche la messa in sicurezza ed il rifacimento degli impianti presenti all’interno della struttura, meta prediletta dei fedeli collesi. In questi mesi di chiusura della chiesa, l’arciprete di Colli a Volturno ha celebrato le funzioni sia presso il centro comunitario Caritas sia presso la chiesa madre di Santa Maria Assunta che si trova nel centro storico del paese e soprattutto per gli anziani è difficile da raggiungere. Con la riapertura della chiesa di San Leonardo, vengono eliminati anche i problemi legati al raggiungimento del posto, perché la struttura sacra si trova al centro del paese. Una gioia per tutti i collesi che dopo diversi mesi hanno potuto rivedere in ottime condizioni la loro chiesa “storica”. Una storia particolare quella di San Leonardo che nasce in Gallia da nobili franchi nel castello di Vandome all’epoca dell’imperatore Anastasio. Rifiuto di arruolarsi per seguire l’allora arcivescovo di Reims, San Remigio che lo tenne a battesimo, insieme a Clodoveo da poco convertitosi al cristianesimo, la notte di Natale del 496 d. C. I collesi, nel 2010 , potranno festeggiare, grazie alla riapertura del luogo di culto il loro santo patrono. I festeggiamenti ricadono il 6 novembre, quando Colli a Volturno si “paralizza” per onorare il proprio santo protettore. (Articolo a cura del giornalista Michele Visco)

Pubblicato da red, prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

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