E intanto sul blog del “Movimento per la Pace” nell’ articolo pubblicato qualche giorno fa che riguardava lo stesso argomento(vedi quì art), un lettore postando un commento ha parlato dell’ esistenza già da tempo di un decreto istitutivo di una sede distaccata dei VVF nel territorio di P. Matese…
PIEDIMONTE MATESE(CE)- (Di Pietro Rossi) All’ indomani dell’ ennesimo incendio avvenuto sabato mattina a Piedimonte Matese le polemiche tra la popolazione, per la mancanza di un distaccamento dei Vigili del Fuoco nel territorio dell’Alto Casertano, non si attenuano. Infatti, come abbiamo già detto, solo per un puro caso nell’appartamento in pieno centro cittadino andato completamente distrutto affittato da due medici, non vi era nessuna persona e quindi non vi sono state vittime. La zona del Matese per via della posizione geografica e della massiccia presenza di montagne che durante i periodi estivi sono oggetto di continui inc endi, spesso di origine dolosa, ha necessariamente bisogno di un distaccamento dei Vigili del Fuoco, in quanto é una zona altamente a rischio. Dopo la tragedia di sabato si è levato un coro di voci a sostegno dell’insediamento di una caserma dei pompieri in zona, il primo è stato il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, accorso sul posto della tragedia che nell’esprimere la solidarietà e vicinanza alla famiglia colpita dall’ incendio si è auspicato che la vicenda sia di stimolo all’iter
avviato da tempo dall’ amministrazione comunale per impiantare un distaccamento di Vigili del Fuoco a Piedimonte Matese mettendo a disposizione un capannone dell’istituto Salesiani, di recente acquistato dal Comune , che attualmente è occupato dal nucleo comunale di Protezione Civile. A quanto pare anche il Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo Mons. Valentino Di Cerbo è sulla stessa lunghezza d’onda e vorrebbe sollecitare gli enti e gli organi preposti, affinché ci sia un distaccamento dei VV.FF. anche nell’Alto Casertano, per raggiungere, in caso di calamità anche i comuni collinari e montani che sono molto distanti dal centro. Anche la testimonial per la Pace Agnese Ginocchio ha fatto sentire la sua voce rivolgendo un accorato appello al Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello in cui dice: “A seguito di quanto accaduto, mi preme evidenziare che per quanto riguarda la sorveglianza della comunità matesina, nel nostro territorio manca la presenza di un Ente fisso che sia in grado di assicurare tempestivamente la tutela e la sicurezza e l’ incolumità pubblica. Si spendono e si sprecano tanti soldi per cose inutili, dimenticando le priorità fondamentali quali appunto l’incolumità, la salute e la sicurezza della comunità. Più attenzione e più vicinanza ai problemi del territorio del Matese da parte della provincia di Caserta e della Regione Campania salveranno questa stupenda Terra che il Creatore ci ha affidato in custodia, da tanti disastri e da annunciate calamità naturali, dai e dalle quali il Matese non é immune, e che, come tutte le zone di montagna, potrebbe gravemente compromettere lo sviluppo, l’economia e quindi il turismo di questo territorio, se non si interviene tempestivamente. La prego di farsi portavoce di quest’ appello per i diritti del territorio dell’ intera Comunità del Matese.” (Articolo a cura del giornalista matesino Pietro Rossi )
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
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