scie chimicheLe scie chimiche ci stanno uccidendo ?

La teoria del complotto delle scie chimiche presuppone che alcune tracce lasciate dagli aerei sono chimiche o agenti biologici deliberatamente spruzzate ad alta quota per scopi riservate al pubblico in generale e diretto da vari funzionari governativi. Questa teoria non è accettata dalla comunità scientifica, in cui si afferma che sono solo normali scie di condensazione . “Sarà Così”?Ma andiamo per ordine, Secondo definizione FAA, (Federal Aviation Administration), le scie di condensa sono provocate dalla trasformazione del vapore acqueo, prodotto dalla combustione del carburante, in aghetti di ghiaccio, causata dalle condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano solo ad alte quote di volo,ad altitudini in genere superiori agli 8.000 metri, valori di umidità relativa superiori al 70% e temperature inferiori a -40°.Le scie chimiche vengono definite tali per il semplice motivo che non sono scie di condensazione, ma sono generate artificialmente, a quote e condizioni di temperatura ed umidità non idonee alla formazione delle scie di condensa tipiche. I governi ed i militari hanno eseguito sperimentazioni su aree popolate, sin dalla fine degli anni quaranta, su questo ci sono documenti che inchiodano molti governi alle loro responsabilità. Con incredibile disprezzo della vita umana, i governi di ieri ed oggi hanno compiuto e compiono tuttora esperimenti su cittadini inermi ed inconsapevoli. Nel 2003, l’Italia ha stipulato un accordo di collaborazione con gli Stati Uniti denominato “Cooperazione Italia – Usa, su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici. Questo accordo, ufficialmente è volto allo studio dei fenomeni atmosferici. Mi domando l’Italia e a conoscenza che gli americani tramite aerei opportunamente attrezzati rilasciano tonnellate di sostanze chimiche nei nostri cieli,come zolfo, titanato di bario, torio radioattivo, rame, selenio, manganese, quarzo, silicio dannose in atmosfera. Questi velivoli lasciano, lungo le rotte seguite, delle strane scie che,non si dissolvono entro breve tempo, ma persistono nell’atmosfera per giornate intere. Queste operazioni cominciarono negli Stati Uniti nella metà degli anni ’90, ma esistono prove e dati che dimostrano come le scie chimiche fossero saltuariamente usate e sperimentate sin dagli anni 50. per poi estendersi negli anni 90 anche al Canada, ai paesi aderenti alla N.A.T.O. alla Russia ed a molte altre nazioni. Mi domando ma l’Italia partecipa anche essa a questo progetto? L’irrorazione di tonnellate di particolato in bassa ed alta atmosfera in vaste aree del mondo sta modificando in modo irreparabile gli equilibri climatici e biologici del nostro pianeta? Non dimenticate che queste particelle a ventaglio in alta quota poi cadranno giù a terra invisibili all’occhio umano,e si depositeranno su foglie foreste colture fiumi e laghi animali ed esseri umani. In questi ultimi anni, si è intensificata questa attività delle scie chimiche, ma la stragrande maggioranza della popolazione continua ignorare questo fenomeno o dovrei dire questo scempio. Tutto questo contro la nostra volontà,e senza il nostro consenso. La domanda nasce spontanea, QUAL E’ IL VERO SCOPO FINALE DELLE SCIE CHIMICHE? Distinti saluti”. De Sisto Raffaele

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Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”