A S.E. Prefetto di Benevento
Dott.ssa Paola GALEONE
Al Vice Capo di Gabinetto della Prefettura di Benevento
Dott.ssa Floriana MATURI
Alla Questura di Benevento
Al Presidente della Giunta Regionale della Campania
On.Stefano CALDORO
Al Capo di Gabinetto della Giunta Regionale
Dott.Danilo DEL GAIZO
Al Vice Capo di Gabinetto della Giunta Regionale
Dott.ssa Paola SPENA
All’Assessore Regionale dell’Agricoltura
On.Daniela NUGNES
Al Direttore Generale per le politiche agricole,alimentari e forestali
Dott.Filippo DIASCO
Al Dirigente per le politiche agricole,alimentari e forestali
Dott.ssa Daniela CARELLA
Al Commissariato di Telese Terme
Al Comando della Stazione dei Carabinieri di Frasso Telesino
Al Presidente della Comunità Montana del Taburno
Al Commissario Liquidatore del soppresso Consorzio di Bonifica Dott.Giuseppe CATENACCI
Il nucleo degli iscritti UIL e qualche non iscritto che hanno già proclamato lo stato di agitazione a partire dal 22-09- 2014 hanno deciso di intraprendere,a partire dal 2-10- 2014, azioni di proteste più incisive finalizzate all’adozione da parte dell’Amministrazione Regionale di un provvedimento per il pagamento delle retribuzioni.
La vicenda dei dipendenti dell’ex Consorzio di Bonifica della Valle Telesina che non percepiscono le retribuzioni da circa 24 mesi nonostante la regolare copertura finanziaria esistente perché le somme sono state stanziate nei bilanci della Regione Campania(anno 2013-€ 800.000,00) (anno 2014 circa € 760.000,00),ha origine e sviluppo nella superficialità con cui è stata affrontata questa vicenda da parte delle Istituzioni,nelle loro varie articolazioni a partire dal 2002,anno di scioglimento del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina.
Oggi il tutto viene demandato all’attuazione della Legge Regionale n.11/2012 che è stata dichiarata legittima con sentenza della Corte Costituzionale n.202/2014,ma questa attuazione per le manovre ostruzionistiche e per l’arroganza delle Istituzioni da parte del Presidente del Consorzio Sannio Alitano,Andrea Cappella,che si avvale della contiguità di pensiero sulla vicenda da parte di qualche funzionario regionale avrà tempi lunghi.
Non è però tollerabile che i dipendenti dell’ex Consorzio di Bonifica della Valle Telesina restino ancora in questo stata di difficoltà,di precarietà economica con gravi risvolti sociali ed umani.
Deve finire il tempo dell’indifferenza, dell’inerzia decisionale che può diventare più devastante della non adozione di provvedimenti che forse non rappresentano una soluzione definitiva ma che trovano giustificazioni nell’emergenza creatasi.
Dopo 24 mesi è arrivato il tempo di dire:BASTA
I lavoratori e le loro famiglie stanno pagando dal 2002 un prezzo troppo alto le cui cause e responsabilità vanno ricercati nei meandri di una burocrazia inconcludente e nell’arroganza dei piccoli poteri.
Frasso Telesino 02-10-2014
(Comunicato da Ciro ABITABILE)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
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