Recale(Ce)- Un cordone di solidarietà si sta stringendo
intorno al sindaco di Recale Patrizia Vestini dopo il vile attentato subito nel tardo pomeriggio di lunedi 27 Ottobre. Verso le ore 19:00 infatti, proprio davanti alla residenza di famiglia, nello stesso punto dove aveva subito – poche settimane fa – un attentato con un ordigno rudimentale, è stata incendiata l’auto sotto casa a Recale al sindaco Patrizia Vestini. E se in quel caso era stata danneggiata la sua Passat Coupé, questa volta ad andare completamente distrutta dalle fiamme è stata la Mercedes della madre della prima cittadina, una Classe A grigia che la Vestini è solita usare per gli spostamenti. Ieri, si trovava a Caserta ed è stata avvertita dai familiari quando hanno visto il rogo nello slargo che si trova davanti a palazzo Vestini. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri di Macerata Campania, che stanno indagando sul caso. “Non temo per me ma per la mia famiglia”, si è limitata a commentare la Vestini. Intanto, non sono tardati ad arrivare non appena la notizia è stata diffusa su Facebook, tantissimi messaggi di solidarietà espressi nei confronti del Sindaco. Esponenti politici, associazioni, cittadini, sindaci dei comuni limitrofi, hanno voluto esprimere la propria vicinanza al primo cittadino in seguito a quello che, nel giro di un mese, è il secondo episodio intimidatorio di cui è stata vittima. Il tam tam di messaggi ha completamente invaso la sua pagina Facebook. Dalla bomba carta che lo scorso 3 Ottobre fu fatta esplodere davanti Palazzo Vestini all’incendio dell’auto di chiara matrice dolosa di ieri, il crescendo di azioni intimidatorie, intanto, intensifica le indagini condotte dalla stazione dei Carabinieri di Macerata Campania e lascia aperta qualsiasi pista: dalle rivendicazioni di natura sociale all’ipotesi di un atto di pura matrice criminale. Uno dei messaggi pubblicato sulla pagina di Facebook del Sindaco, diramato dalla pagina: “Matese Terra di Pace”(cliccare qui sopra per leggere) è stato scritto a firma della presidenza del “Movimento Internazionale per la Pace III Millennio” della provincia, promotore del passaggio della “Fiaccola della Pace” che a breve attraverserà anche il comune di Recale. Poche settimane fa infatti, era giunta l’adesione da parte della scuola e del Comune di Recale. Non poteva dunque mancare un messaggio di solidarietà da parte degli organizzatori di uno dei più importanti eventi di Pace storici che stanno toccando i comuni della nostra provincia nel 100° anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale. Riportiamo di seguito una parte del messaggio:
“Vili azioni intimidatorie sono da condannare risolutamente. Gli autori di questa azione balorda, si ravvedano, provino vergogna e chiedano scusa per il gravissimo atto di cui si sono resi protagonisti. Siamo addolorati e ci stringiamo alla persona del Sindaco esprimendo vicinanza e solidarietà alla sua rispettabile persona e a tutta la comunità di Recale…”(Cliccare qui sopra per leggere il resto)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
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