Tutto è accaduto nella serata di giovedi 27 novembre quando due bombe carta sono state lanciate da ignoti contro i locali del Comando stazione del Corpo forestale dello Stato di Piedimonte Matese.
L’attentato non ha coinvolto persone ma ha solo provocato il danneggiamento della struttura.
Chiaro il messaggio intimidatorio dell’atto, ora le indagini devranno stabilire chi è la mano che ha armato gli uomini che hanno compiuto il gesto.
Segue comunicato di cronaca:
“Un attentato con lancio di due bombe carta è stato compiuto ieri sera da ignoti contro la Stazione del Corpo Forestale di Piedimonte Matese, nel casertano. Si tratta di un gesto gravissimo, avvenuto non a caso nella terra dei fuochi, dove da tempo le nostre donne e i nostri uomini in divisa stanno conducendo delicate indagini su reati ambientali. Indagini che dovrebbero far riflettere chi pensa di depotenziare il nostro Corpo che invece va rafforzato nella direzione di istituire una forte e credibile Polizia ambientale e forestale”. Le rende noto, in un comunicato, Marco Moroni, segretario generale del Sapaf, sindacato del Corpo Forestale dello Stato. “Si tratta probabilmente di un messaggio intimidatorio – dice Moroni -, le due bombe carta hanno per fortuna danneggiato soltanto la struttura senza alcuna conseguenza per i miei colleghi. Come Sapaf esprimiamo piena solidarietà al personale che non deve lasciarsi intimidire da vili attentati come questo, rinnovando la nostra concreta vicinanza a chi è in prima fila nella lotta alla criminalità ambientale. I Forestali sono professionalmente preparati e capaci di svolgere indagini anche contro quella criminalità organizzata che proprio in quei territori sta sempre più avanzando i propri interessi, spesso con complicità inconfessabili come sui traffici di rifiuti”. (C.S.)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
Rispondi