Chiaiano Marano Qualiano


Amianto indicato da Giovanni Sabatino Amianto, copertoni, materiali edili e rifiuti speciali di ogni genere. Questa la discarica a cielo aperto fotografata ieri durante un sopralluogo a Qualiano, presso l’Asse di grande viabilità ch (altro…)

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ATTENZIONE! A CAUSA DEL MALTEMPO la MANIFESTAZIONE E’ STATA RINVIATA al 3 NOVEMBRE 2012

Pietramelara(Ce)- I giovani di Pietramelara per il giorno di halloween, il 31 ottobre, presentano la seconda edizione di ‘Terrore al borgo’, rappresentazione horror teatrale che andrà in scena nell’affascinante scenario del borgo medioevale di Pietramelara. Con quel tocco di timore e mistero in tema col giorno di halloween, ‘Terrore al borgo’ sarà una rappresentazione teatrale, come la scorsa edizione, itinerante. Infatti le tante zone delle splendido borgo medioevale di Pietramelara faranno da scenografia naturale per (altro…)

MANIFESTAZIONE CORTEO SABATO 4 FEBBRAIO ORE 15,30 VILLA COMUNALE DI QUARTO NO ALLA DISCARICA NE  AL CASTAGNARO NE  ALTROVE!

Un’altra condanna a morte è stata emessa sulla nostra pelle: la provincia di Napoli vuole aprire una nuova discarica nella cava del Castagnaro. Continua a leggere

S. Maria Capua Vetere(Ce)- (di Gerardo D’Amore) Le resistenze civili praticate in questi anni da comitati, associazioni e movimenti contro lo smaltimento abusivo e la fallimentare gestione privatistica dei rifiuti ordinari (basata su inceneritori, gassificatori, CDR , STIR, discariche, ecc..) ha l’obiettivo di definire i servizi Continua a leggere

Napoli-(del prof. Franco Ortolani geologo) Puntuale il Presidente del Consiglio ha colto l’occasione della rivolta di Terzigno per calare sulla Campania e tirare fuori dal cilindro l’ennesimo miracolo: la seconda discarica di Terzigno non si farà e Napoli sarà ripulita in tre giorni. Da fare invidia al Creatore: lui ci ha messo ben sei giorni per fare il mondo! Altri miracoli mediatici hanno fatto da sfondo: ad esempio gli italiani hanno saputo da Bertolaso che la discarica di Chiaiano non puzza (la gente che si è ripetutamente Continua a leggere

Il prof. Franco Ortolani, geologo, ha partecipato alla visita dei siti di Campagna e Serre e, come tecnico indipendente, alla discussione a Benevento dove ha ricordato che la presenza della Commissione è stata sollecitata dalle petizioni inoltrate dai cittadini tra il 2005 e il 2008 e che alcuni siti (Basso dell’Olmo, Macchia Soprana, Chiaiano, Terzigno, Acerra) sono stati osservati in condizioni diverse rispetto a quelle esistenti quando sono state inoltrate

Napoli- ( A cura del prof. Franco Ortolani  Ordinario di Geologia Università federico II Napoli) Dal 28 al 30 aprile c.a. si è svolta la missione d’informazione in Campania della Commissione per le petizioni della Comunità Europea. Continua a leggere

Chiaiano(NA)- Con uno striscione con la frase “Denunciati per interruzione di pubblica truffa – Chi sono i veri criminali?” gli attivisti del Presidio contro la discarica di Chiaiano e Marano sono stati in presidio sotto la sede dell’Arpac oggi in Via Don Bosco. 8 cittadini del presidio infatti sono stati denunciati per l’occupazione dello scorso 12 settembre in cui denunciavano il cattivo funzionamento del Arpac e la totale assenza di controlli e rilevamenti rispetto al piano rifiuti. Dopo lo scandalo che ha colpito Arpac ed Udeur gli attivisti del presidio si chiedono come sia possibile che vengano recapitate a loro provvedimenti giudiziari quando avevano proprio denunciato pubblicamente la cattiva gestione dell’ Agenzia Regionale per l’Ambiente. Sentiamo ogg i l’assessore Ganapini parlare di necessita’ di “rifondare” l’Arpac, ma a questo punto chiediamo che vengano nuovamente effettuati tutti i rilievi riguardanti la discarica di Chiaiano e tutti gli altri impianti. Se c’e’ da rifondare bisogna azzerare anche i lavori effettuati da un carrozzone politico e clientelare che era parte essenziale di un sistema di raccomandazioni, truffe e prebende. Per questo forse andremo a processo per interruzione di pubblica truffa !!! Nel presidio presenti anche attivisti dei centri sociali ed alcuni cartelli su Sandra Mastella. Continua a leggere

 Intervento di Gerardo Mazziotti al convegno sulla discarica di Chiaiano di domenica 22 febbraio 2009 a palazzo Marigliano

Napoli- Condivido quel che ha detto l’amico Franco Ortolani contro la discarica di Chiaiano. Me ne sono occupato anch’io sulla stampa cittadina per dire tutto il male possibile di questa scelta inopportuna. E voglio richiamare la vostra attenzione su un’altra scelta scellerata : l’inceneritore di Acerra. Di fronte alle carenze progettuali ed esecutive la Commissione VIA ( verifica impatto ambientale) ha scritto al Ministro “ il funzionamento dell’inceneritore di Acerra, Continua a leggere

chiaiano-1Il Capo della Protezione Civile ha aperto la discarica. Ma è idonea o “fuori legge”?

Chiaiano (Na)- (a cura del prof. Franco Ortolani Ordinario di Geologia Università di Napoli Federico II ) Lo staff del sottosegretario all’emergenza rifiuti in Campania Bertolaso ha diramato una velina nella quale si rende noto che nella notte tra il 16 e 17 c.m. è stato effettuato il primo sversamento di rifiuti e che l’apertura della struttura è avvenuta dopo i lavori di bonifica che hanno interessato l’area dove erano stati trovati residui di lavorazioni edilizie contenenti frammenti di amianto; gli sversamenti sono continuati anche nella notte tra il 17 e 18 c.m.. La velina dice la verità? Sicuramente sono stati accumulati rifiuti coperti con terreno. La webcam evidenzia che tra i rifiuti vi sono materiali di grosse dimensioni, non identificabili, sicuramente non classificabili rifiuti solidi urbani. Chi controlla e certifica il tipo e pericolosità dei rifiuti? Alcuni autoreni carichi andavano a scaricare materiale fuori quadro. Perché? La velina non dice il vero circa la “bonifica”: avere asportato la parte superiore dei rifiuti con amianto non significa avere bonificato l’area dai materiali pericolosi. Vi sono migliaia di metri cubi di materiali sversati in passato nell’area interessata dalla realizzazione delle opere accessorie alla discarica: non sono stati caratterizzati e tra di essi vi potrebbero essere altri materiali pericolosi. Il terreno sul quale è stato appoggiato il materiale con amianto, costituito da alcune decine di metri di riempimento abusivo di una cava di tufo adiacente a quella del Poligono, non è stato disinquinato. Deve essere chiaro che la struttura chiaiano-2sottosegretariale non gode di alcuna fiducia e Le veline non certificano che i rifiuti pericolosi siano stati veramente asportati e portati in discarica autorizzata. Veniamo ai fatti certi, documentati e verificabili! Durante il sopralluogo eseguito il 6 febbraio scorso nell’area della discarica con gli europarlamentari Frassoni e Aita si è potuto constatare e documentare fotograficamente come sia stata realizzata la discarica nella Cava del Poligono. Continua a leggere

Chiaiano(Na)- (di Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, Università di Napoli Federico II ) Resoconto del sopralluogo nella discarica del 6 febbraio 2009. Il giorno 6 febbraio è stato effettuato un sopralluogo nell’area interessata dalla realizzazione della discarica di Chiaiano grazie alla presenza di due europarlamentari. Stavamo ancora constatando ed evidenziando il dissesto che caratterizza la vasca e le varie e gravi inosservanze alle vigenti leggi non derogabili che rendono inutilizzabile la discarica (come tutti i giornalisti e i rappresentanti delle istituzioni pubbliche preposte alla tutela dell’ambiente, della salute dei cittadini e alla corretta utilizzazione del denaro pubblico possono e devono constatare, anche se non tecnici) che prontamente e spregiudicatamente l’ambiente del sottosegretario ha divulgato una velina ai mass media nella quale affermava che la discarica era pronta e che fra 9 giorni sarà aperta.  Gli elementi più significativi e preoccupanti relativi al dissesto nel quale si trova la vasca in approntamento, che dovrebbe contenere i rifiuti fra nove giorni, con spirito di collaborazione istituzionale sono stati illustrati ai tecnici che hanno guidato il sopralluogo con la speranza che ne sia tratto il necessario giovamento. Il ritrovamento di amianto nell’area interessata dai lavori per la realizzazione delle opere accessorie, ma propedeutiche al funzionamento della discarica, è da considerare un errore di progettazione in quanto nel progetto definitivo oggetto della Conferenza dei Servizi del 9 agosto non era previsto e quindi anche i costi per la rimozione bonifica non erano previsti. Continua a leggere

Chiaiano(Na)- ( a cura del prof. Franco Ortolani) Discarica di Chiaiano. Dice la Presidenza del Consiglio dei Ministri: l’amianto rinvenuto tre mesi fa è pericoloso e va rimosso con urgenza; stanziati 850.000 euro! Con l’ordinanza n. 8 del 21 gennaio 2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri sono stati stanziati circa 850.000 euro per rimuovere l’amianto rinvenuto in ottobre 2008 durante i lavori di approntamento della discarica della Cava del Poligono di Chiaiano; la stessa ordinanza riconosce che la rimozione “costituisce una misura di estrema urgenza per la salvaguardia della salute pubblica” ed evidenzia che un ritardo “genererebbe gravi ripercussioni anche di ordine sociale”. Si ricorda che la Cava del Poligono è l’unica, o una delle poche, nella quale non è stato accumulato materiale dopo la fine dell’estrazione del tufo. A 20 metri di distanza vi sono altre cave che invece sono state in parte illegalmente colmate con alcune centinaia di migliaia di metri cubi di materiali di natura sconosciuta fino al 2006 come è stato possibile ricostruire mediante lo studio di foto aeree e da satellite. I tecnici dei comuni di Marano e Mugnano avevano sollecitato il Commissariato di Governo, tra giugno e luglio 2008, affinchè si eseguisse un’indagine non solo nella cava ma anche nelle zone contigue che sarebbero state interessate dai lavori, dal momento che era evidente che vi erano stati sversamenti illegali. La proposta fu rigettata asserendo che si sarebbe perso tempo inutilmente. I tecnici del Comune di Marano sono stati autorizzati ad effettuare un solo sopralluogo nella zona della cava, il 13 ottobre 2008, prima del ritrovamento dei rifiuti contenenti amianto. Dopo non è più stato consentito l’accesso nemmeno a parlamentari italiani ed europei. Continua a leggere

Chiaiano(Na)- (del prof. Franco Ortolani Ordinario Geologia Università Federico II) Tra giugno e luglio 2008 gli esperti dei Comuni di Marano e Mugnano e dei Comitati dei cittadini avevano evidenziato il dissesto idrogeologico della Cava del Poligono di Chiaiano individuando tra i problemi il rischio di allagamento della cava, il crollo di grandi volumi di tufo fratturato e colate di fango dalle pareti della cava. Le stesse problematiche idrogeologiche erano già state riscontrate dall’Autorità di Bacino Campania Nordoccidentale che nella conferenza dei servizi del 9 agosto 2008 non aveva rilasciato alcun parere circa il progetto di discarica in quanto carente. I lavori di approntamento della discarica sono iniziati senza una adeguata messa in sicurezza dei versanti dal momento che il progetto elaborato è sbagliato in relazione al pericolo di frana. Non è stata realizzata nemmeno la messa in sicurezza idraulica della Cupa del Cane, intervento dichiarato propedeutico dallo stesso progetto commissariale. Appena realizzata l’impermeabilizzazione artificiale del piazzale della cava del poligono, in seguito alle piogge, si è verificato l’allagamento dell’area da adibire a discarica come ripreso dalle web cams. Nella prima metà di dicembre 2008 e il 20 gennaio 2009 si sono verificate due colate di fango proprio come e dove previsto dagli esperti dei comuni e dei comitati, nell’area interessata dai lavori. Per miracolo nessuno si è fatto male! La web cam ha messo in evidenza che in coincidenza delle piogge il piazzale di cava si allaga e che dopo alcuni giorni il livello dell’acqua si abbassa. L’ultimo allagamento è avvenuto con le piogge del giorno 21 gennaio 2009. Continua a leggere

Fotonotizia: Alex Zanotelli a corteo contro cava Chiaiano(Na). Da notare il volantino che regge Zanotelli sul quale si legge: "Avete fatto un disastro AMBIENTALE alle nostre Cave. VERGOGNATEVI"!!!

Chiaiano(Na)- Diverse centinaia di persone questo pomeriggio hanno attraversato in corteo Chiaiano (vedi foto, cliccare sopra per ingrandire) , malgrado si sapesse già da ieri che a mancare l’appuntamento con la protesta sarebbero stati proprio i camion di Bertolaso, incaricati di inaugurare la “bomba ecologica” nella cava. Le piogge di questi giorni, con allagamenti e smottamenti nella cava, hanno impedito il confezionamento in tempo utile del “regalo”, dimostrando invece l’esattezza di una delle tante previsioni dei tecnici del comitato sull’inadeguatezza della cava. Ma dalla vicenda dell’amianto in poi abbiamo capito che per Berlusconi e il sottosegretario Bertolaso la ragionevolezza e la tutela dei cittadini sono un optional… Peccato che l’accaduto abbia scoraggiato anche la venuta domani di Berlusconi (primo caso al mondo di leader politico che rinuncia a una visita perchè ha piovuto… ma evidentemente dipende dal carattere puramente propagnandistico del suo rapporto con Napoli e stavolta il fiocchetto non era pronto!). Continua a leggere

foto-discarica-nella-cava-11-novembre

FotoNotizia: Discarica Chiaiano(Na) 11 Novembre 2008

Chiaiano(Na)- (da Rete Campana Salute Ambiente) Il video è una successione di sequenze, girate tra il 21 ottobre e il 29 ottobre 2008 e poi l’11 novembre 2008, realizzate da un punto di osservazione dal’alto della cava di Chiaiano dove vogliono fare la discarica (cava altrimenti inaccessibile per la legge che ne fà ormai un sito militare…). Per vedere il video cliccare quì:

1) La realizzazione di una misteriosa vasca impermeabilizzata in cui viene sversata terra visibilmente frammista a altri rifiuti speciali (e poi si vedono anche militari con maschere antigas che circondano la vasca con filo spinato) Continua a leggere

FERMATE IL MOSTRO dei Rifiuti tossici e della discarica a CHIAIANO

Napoli- (da Rete Campana Salute e Ambiente) Questa mattina una delegazione del Comitato dei cittadini di Chiaiano e Marano ha incontrato il capo della Procura di Napoli dott. Giandomenico Lepore, in merito all’ allarme/denuncia lanciato con la prova video sull’interramento di rifiuti speciali nella cava da parte dei militari e un conseguente esposto alla Procura del 29 ottobre. Allarme che ha trovato riscontri con le dichiarazioni dello stesso generale Giannini sui giornali quando parla del ritrovamento di diecimila (!) tonnellate di amianto. Continua a leggere

Napoli-Il video denuncia sulla gestione operata dal Commissario Bertolaso e dai militari dei rifiuti speciali trovati nella cava di Chiaiano dove vogliono fare la discarica ”
(il gen. Giannini in intervista ha parlato di diecimila tonnellate di amianto!!).”
 
Questi sono i link delle due parti di video. Sono vari spezzoni di riprese effettuate da un punto alto in cui è visibile la cava (militarizzata e quindi inaccessibile),  in alcune giornate a partiredal 20 ottobre. Quindi ben prima che Bertolaso chiamasse il NOE dei carabinieri il 29 ottobre, dopo che era stato già notificato in procura anche un nostro esposto.  Nel video si vedono militari con le maschere antigas e operai senza, si vede scavare una vasca impermeabilizzata e interrarci terreno misto con rifiuti speciali,

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Napoli- ( a cura del prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia dell’Università Federico II) Alte cariche del Commissariato per l’Emergenza Rifiuti in Campania, approfittando di importanti cerimonie religiose, continuano a fare affermazioni che lasciano alquanto perplessi. Ci riferiamo alle frasi di Bertolaso alla “Giornata del Creato” (organizzata dalla CEI a Napoli il 13 settembre c.a.); il Sottosegretario riferendosi all’articolo apparso su l’Espresso dell’11 settembre 2008 circa l’inquinamento del territorio campano che sarebbe avvenuto grazie alla collusione tra malavita e vari personaggi (funzionari, politici, imprenditori e anche cittadini che hanno garantito la copertura agli illeciti affari) ha freddamente sentenziato: «Dov´erano tutti quando avvenivano gli scempi ai danni dell´ambiente? E quando file di camion sversavano indisturbati nelle discariche abusive?» “in Campania si è sversato materiale pericoloso in discariche abusive e si sono utilizzati fino a 150-200 camion con code lunghe fino a un chilometro e mezzo. Possibile che nessuno se ne sia accorto? Forse erano tutti distratti? In una di queste discariche abusive sono stati addirittura smaltiti i resti della nave Moby Prince”. Il Generale Giannini, braccio destro del Sottosegretario, due mesi dopo, a margine della cerimonia per i defunti presieduta dal cardinale Sepe il 2 novembre scorso, ha pronunciato le frasi riportate sul quotidiano “La Repubblica” del 3 marzo scorso con le quali ci ha informato di avere scoperto nei pressi della cava del Poligono di Chiaiano “ben 10 mila tonnellate di amianto e vari rifiuti pericolosi. Continua a leggere

Sabato 8 Novembre manifestazione “Nessuna discarica! Bonifica di tutto il territorio!”. Partenza ore 16:00 rotonda Titanic (Marano)

Chiaiano(Na)- (di LEANDRO DEL GAUDIO) Blitz a Chiaiano nell’area destinata ad ospitare la discarica napoletana. Un sopralluogo prezioso, che ha consentito di mettere a fuoco le condizioni di degrado in cui versa un’area strategica per le sorti del capoluogo napoletano, ma anche i probabili sversamenti abusivi avvenuti per anni alle porte di Napoli. Quattro vasche di cemento, eternit e amianto, ma anche altro genere di rifiuti speciali e pericolosi: è quanto rinvenuto ieri mattina, al termine dell’intervento voluto dal procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore. Il blitz è stato coordinato dal pm Antonio D’Alessio, titolare del fascicolo sulla bonifica dell’area delle cave di Chiaiano, con il Noe del capitano Achille Sirignano, il nucleo operativo dei carabinieri coordinato dal maggiore Lorenzo D’Aloya. Lo scenario riscontrato a Chiaiano, nella zona difesa dai comitati cittadini nati negli ultimi mesi contro i piani del governo Berlusconi, è stato desolante: in almeno quattro vasche interrate c’era amianto e eternit. Continua a leggere

Baia e Latina(Ce)- (da red. cron.)Lo scorso 2 Novembre un uomo di 41 anni, napoletano originario di Marano, è morto e altre due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto sulla provinciale Pietramela-Baia Latina. Uno scontro tra una Bmw 320 e una Renault 19. Sulla Bmw vi erano due fratelli, al volante Domenico Mango di 41 anni originario di Marano, mentre sull’atra auto M.P. residente di Baia e Latina. Secondo quanto raccontato dai carabinieri pare che nei presi della stazione di Pietramelara la Bmw avrebbe invaso la corsia opposta, per cause ancora da accertare. Lo scontro frontale é stato quindi inevitabile ed é risultato fatale per il 41 enne morto sul colpo. Gli occupanti dell´altra auto,  sono rimasti feriti, e trasportati immediatamente all’ospedale di Piedimonte Matese, ma pare che le loro condizioni non destano preoccupazioni, i sanitari parlano di escoriazioni guaribili nel giro di pochi giorni. Resta ancora da chiarire la dinamica dell’inidente. Continua a leggere

SABATO 27 SETTEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE “JATEVENNE DAY” ORE 16.00 METRO DI CHIAIANO

Si è tenuta stamani la conferenza stampa del presidio dei Comitati contro la discarica di Chiaiano e Marano, della ‘Rete Campana Salute e Ambiente’ e l’amministrazione di Marano (che parteciperà compatta al corteo) sul Jatevenne Day, la manifestazione di sabato prossimo (alla manifestazione parteciperanno diversi comitati ambientalisti della Campania e spezzoni del movimentoambientalista nazionale). Continua a leggere

Non rispettando la legge la Campania corre il rischio di precipitare  di  nuovo in una grave crisi ambientale e socio-economica

Napoli- (del prof. Franco Ortolani Ordinario di Geologia Università di Napoli Federico II) La legge n. 123 del 14 luglio 2008 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile”, all’articolo 2 (Attribuzioni del Sottosegretario di Stato) prevede che il Sottosegretario di Stato possa attivare i siti da destinare a discarica rispettando l’obbligo di assicurare le misure indispensabili alla tutela della salute e dell’ambiente, vale a dire che le opere devono essere realizzate rispettando le normative tecniche previste dalle leggi vigenti. In altre parole, non può essere consentito che a causa dell’urgenza una discarica venga realizzata non solo in un sito non idoneo geologicamente ma anche in maniera non adeguata. Per fare un esempio, in emergenza è ammesso che le procedure per costruire un edificio in cemento armato siano velocizzate; non è consentito, per l’urgenza, realizzare l’edificio (in cemento armato) senza le idonee armature. Il comma 9 dell’articolo 2 prevede che “…chiunque impedisce, (ostacola) o rende piu’ difficoltosa l’azione di gestione dei rifiuti e’ punito a norma dell’articolo 340 del codice penale. Il comma 10 sancisce che “Chiunque distrugge, deteriora o rende inservibili, in tutto o in parte, componenti impiantistiche e beni strumentali connessi con la gestione dei rifiuti, e’ punito ai sensi dell’articolo 635, secondo comma, del codice penale.”Bene! Dura lex, sed lex; la legge, uguale per tutti, deve essere applicata. Continua a leggere

Piedimonte Matese(CE)-(di Ranieri Vitagliano) Denuncia: smaltimento criminale di Rifiuti Speciali* ora BASTA !!! Fuochi che non ci bruciano, ma ci avvelenano. Ogni giorno, centinaia di “piccoli” fuochi ardono in tutta la provincia tra Napoli e Caserta. In modo particolare, nei territori dei Comuni di Giugliano, Qualiano e Villaricca. Tristemente denominati la terra dei fuochi, nel best seller “Gomorra”. In questo libro, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano ci racconta la realtà! Anzi, possiamo dire con certezza che forse è stato fin troppo “buono”. Dalle riprese effettuate e dalle prove raccolte, considerata la situazione attuale, il fenomeno è ben più grave di quanto noi stessi potevamo immaginare. Col nostro impegno, abbiamo “semplicemente” fornito e reso pubbliche le prove di tutto ciò !! In questi incendi, detti oramai roghi, si brucia di tutto. Continua a leggere

Marano(Na)-In linea d’aria questo piazzale dista poco dalla discarica di Chiaiano e dalla Rotonda Rosa dei Venti, luoghi di protesta e scontro qualche mese fa. Prima qui, ci giocavano a pallone i ragazzini al pomeriggio, con il rischio di sbucciarsi le ginocchia sull’asfalto. Adesso c’è un’isola ecologica. E di un’isola ha tutti i requisiti. Un posto pulito, con i volontari dell’ Associazione Marano Solidale che in questo piccolo recinto raccolgono le frazioni di carta, plastica e alluminio. C’è un gran via vai alle ore e ai giorni prefissati. Le signore conoscono questi ragazzi perchè sono gentili, sono educati e hanno la faccia pulita. Sono lontani mille miglia da quella gioventù che nulla rispetta e va a finire sui giornali marchiando a fuoco la città e i suoi abitanti. Si scambia qualche parola, il sole scotta e c’è solo un albero a fare ombra su questi volenterosi ragazzi. Continua a leggere

Napoli– (Intervento a cura del prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, Università di Napoli Federico II ) Maggio si è caratterizzato come il mese dei decreti legge, indipendentemente dal tipo di coalizione di Governo Nazionale. I DL del 2007 (maggioranza di centro sinistra) e 2008 (maggioranza di centro destra) dovevano fare scrivere, con la mano dello stesso Commissario di Governo Bertolaso, resa ferma, decisiva e infallibile da poteri speciali sempre più “invasivi” e preoccupanti, la parola fine all’annoso e costoso scandalo-emergenza rifiuti. Il DL del 11 maggio 2007 “salvacampania” prescriveva la costruzione di 4 discariche; il Commissario di Governo Pansa invece di realizzarle ha provocato, dopo 7 mesi, la gravissima e inquietante crisi ambientale di dicembre. Il DL 90 del 23 maggio 2008 impone la costruzione e la militarizzazione di 3 nuovi inceneritori e di 10 discariche. Continua a leggere

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