San Cipriano d’Aversa


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Aversa(CE)-  La terribile notizia di quanto è accaduto questa notte nella nostra città di Aversa.
Con il grande dolore per una vita stroncata e per una vita che ne rimarrà irrimediabilmente segnata, portiamo nel cuore tanto dolore e tanto desiderio di piegare il nostro animo sul cuore di chi è stato privato della vita, e, allo stesso modo, sul cuore di chi lo ha colpito.
L’uccisione di un giovane, di un ragazzo per mano di un altro, giovane come lui, è un fatto terribile per la morte che priva un uomo della sua vita, e per l’assurdità di una lotta tra uomini che si contrappongono nello stesso desiderio di vivere.
L’uccisione di un giovane, di un ragazzo per mano di un altro, giovane come lui, è una grave sconfitta dell’umanità e ci coinvolge tutti. In questa morte (altro…)

NICOLA CAPUTO PD[1]CAPUTO: SOLIDARETA’ ALLA NCO E A PEPPE PAGANO. ENNESIMO ATTO INTIMIDATORIO CHE COLPISCE CHI SI TROVA IN PRIMA LINEA NEL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

“Esprimo la mia solidarietà personale a Peppe Pagano e tutti quelli che lavorano nella Nco di San Cipriano d’Aversa”.

Lo ha dichiarato Nicola Caputo Consigliere regionale del Partito Democratico.

“Si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio che colpisce chi si trova in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata”.

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asl-caserta-1Caserta- “Il Coordinamento Socio-Sanitario dell’ASL Caserta anche interpretando il pensiero e le azioni poste in essere dalla Direzione Generale, Sanitaria ed Amministrativa (altro…)

guida-enzo-cesaIl Pd di Cesa esprime solidarietà a Nuova Cucina Organizzata ed annuncia la partecipazione all’iniziativa di sabato mattina a S. Cipriano d’Aversa.

Anche il circolo Pd di Cesa esprime solidarietà a Nuova Cucina Organizzata (Nco), il ristorante che fa capo a Libera oggetto di un episodio di natura intimidatoria. Un grave fatto che ha riguardato questa struttura che ha sede a S. Cipriano d’Aversa, dal momento che colpi di pistola sono stati esplosi all’indirizzo della sede di Nco la sera del 31 dicembre.
Ad Nco si deve l’importantissima iniziativa “Facciamo un Pacco alla camorra” utilizzando prodotti provenienti dai terreni confiscati. (altro…)

Solidarietà all’associazione NCO di S. Cipriano D’Aversa

Il Centro studi Officina Volturno, a nome dei suoi associati e di tutti i giovani, sono vicini al presidente Peppe Pagano per il “difficile” momento che continua a vivere la sua associazione causa un’assurda e cieca burocrazia che considera tutti: operatori, ammalati e cittadini  come semplici numeri senza valutare cosa fanno e cosa rappresentano. Cntinua a leggere

S. Maria Capua Vetere(Ce)– (di Giampiero Casoni) La cassaforte di Peppe Setola scardinata ed aperta dalla magistratura inquirente di Santa Maria Capua Vetere e il Cassinate si conferma non solo zona cuscinetto fra le mire dei clan camorristici, Casalesi di terza generazione in prima fila, ma anche presunta zona franca in cui o reinvestire i grisbì insanguinati dei gruppi di fuoco o dove lasciar calmare le acque in comodi appartamenti cominensi, come sarebbe accaduto nemmeno un mese fa per Michelone “Capastorta” Zagaria, braccato ormai da dalla Dda. L’ultima operazione di polizia giudiziaria e tributaria ha stroncato in queste ore, grazie alla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Frosinone, tutte le velleità delle “coppole storte” alto Continua a leggere

San Cipriano d’Aversa(Ce)- Mercoledì 01 dicembre alle ore 10:00 a San Cipriano d’Aversa presso il Liceo Scientifico di San Cipriano d’Aversa verrà il libro “A distanza d’offesa” di Antonio Esposito e Luigia Melillo, docenti dell’ Università Continua a leggere

Il Video della Vergogna(cliccare quì per aprire la pagina)

Caserta- Se c’è qualcuno che in questa brutta storia ci ha guadagnato è la “Hydrogest Campania spa“, la società a cui la Regione Campania ha affidato la gestione degli impianti di depurazione di Villa Literno, Marcianise e Orta di Atella: 250 milioni euro l’anno per inquinare i Regi Lagni (nella foto), lasciare nel degrado gli impianti e distruggere una terra diventata ormai infelix. Gravissime le accuse mosse dalla Procura alla società: per aumentare i guadagni avrebbe lesinato sugli interventi di manutenzione degli impianti.

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Caserta- Alla Regione vota e fai votare per una persona impegnata a 360° sul campo della legalità, dell’ Ambiente e dei Diritti: Lorenzo DIANA, già senatore della commissione parlamentare antimafia. Uomo valoroso Lorenzo Diana,  é stato minacciato più volte dai clan della camorra per il suo continuo esporsi nel denunciare apertamente la criminalità organizzata. Alle prossime elezioni si presenta alla regione nella lista dell’ “Italia dei Valori” con De Luca Presidente.  Originario di  San Cipriano D’Aversa Lorenzo Diana  vive attualmente ad Aversa. Laureato in storia e filosofia, dapprima impegnato nel mondo della cooperazione agricola ha poi successivamente svolto il ruolo di docente di materie letterarie. Ha alle spalle una lunga carriera politica nelle istituzioni, a partire dal 1979, quando è entrato a far parte del Consiglio Comunale di San Cipriano D’Aversa rimanendo in carica fino ad oggi. E’ stato consigliere provinciale di Caserta dal 1980 al 1996. Nel 1994 è eletto Deputato della Repubblica, nel 1996 viene riconfermato al Senato e nel 2001 è rieletto alla Camera dei deputati, dove resta fino al 2006. Nel corso della sua lunga esperienza parlamentare ha fatto parte delle commissioni Trasporti, Lavori pubblici, poste e telecomunicazioni e della Commissione bicamerale antimafia, di cui ne è stato segretario e coordinatore del comitato antiracket e usura. Ha ricevuto il premio Borsellino 2008 a testimonianza del suo impegno antimafia, per cui è costretto a vivere da 15 anni sotto scorta. Fa parte attualmente del consiglio direttivo della Fondazione Caponnetto ed è il responsabile dell’osservatorio sulla legalità dell’associazione Articolo 21. Continua a leggere

Lorenzo Diana (nella foto, autore Andrea Pioltini) : «Bassolino ha voluto una leadership debole» «Un grumo nero condiziona le decisioni. Il Pd è ormai un partito allo sbando, senza più guida». Due giorni fa Lorenzo Diana, ex segretario della commissione Antimafia, ha polemicamente rassegnato le dimissioni dal coordinamento provinciale del Pd. Oggi spiega le ragioni del suo gesto con un durissimo j’accuse.

CASERTA — «Il Pd è ormai un partito allo sbando, senza più guida e direzione. D’altro canto, è la conseguenza naturale di quello che io definisco il peccato originale: l’accordo precongressuale tra Sandro De Franciscis e Antonio Bassolino. L’obiettivo era proprio quello di imporre una guida debole, affinché il partito a Caserta potesse essere eterodiretto. Solo che l’esito è stato ancora più disastroso di quanto si potesse immaginare e i danni prodotti rischiano di diventare irrimediabili». Due giorni fa Lorenzo Diana, ex segretario della commissione Antimafia, ha polemicamente rassegnato le dimissioni dal coordinamento provinciale del Pd. Oggi spiega le ragioni del suo gesto con un durissimo j’accuse. Continua a leggere

ZAIA: SCOPERTO COMMERCIO DI FALSI PRODOTTI CASEARI DOP GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA CFS E ICQ

Caserta- Il Ministro Zaia: “Esprimo la mia soddisfazione per questa operazione che ha visto nella collaborazione tra il Corpo Forestale dello Stato e l’ Ispettorato Controllo Qualità la testimonianza del fatto che quando si fa gioco di squadra lo spazio per i contraffattori si riduce drasticamente. La fase due della tolleranza zero comincia a dare i suoi frutti. Mi spiace per i furbi ma li attendono tempi diffidi.” Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Luca Zaia, ha commentato il sequestro di un ingente quantitativo di comune mozzarella, spacciata per mozzarella di bufala campana DOP, Continua a leggere

on Lorenzo Diana (Andrea Pioltini)Nuovo tesseramento, l’ex parlamentare Diana: “Uno spettacolo immondo” Il segretario provinciale sul banco degli imputati: “Garantì l’annullamento delle tessere irregolari”

Caserta- Diecimila, undicimila, dodicimila, tredicimila. Quante sono le tessere fatte il cui termine ultimo si è chiuso ieri sera? E chi lo sa! Il numero è variabilissimo; Allora si può parlare di tesseramento gonfiato? Una cosa è certa è in molte realtà sono state fatte più tessere rispetto ai voti presi. Insomma, il “caso tesseramento” potrebbe anche esplodere, soprattutto in senso politico. Da tutte le parti partono strali velenosi verso il segretario provinciale del Pd Enzo Iodice che avrebbe dovuto controllare minuziosamente tutte le operazioni relative alle nuove adesioni. Ma il segretario provinciale non ha retto alle feroci critiche mossegli anche da parte dei suoi della corrente bassoliniana nella recente direzione provinciale, ed ora è fuggito all’estero. Continua a leggere

In manette nove persone per tutta una serie di reati dalla concussione all’incendio, dalla concussione al falso

Pietravairano(Ce)-  È durata tre anni l’inchiesta battezzata longa manus, della Guardia di Finanza. A finire in manette sono stati il sindaco di Pietravairano Dario Rotondo, l’ingegnere Giuseppe Panarello, l’architetto Giuseppe Di Duca, l’assessore ai lavori pubblici Enzo Del Sesto, il cognato di quest’ulimo Pietro Cerbo titolare di una ditta a Venafro (Isernia); gli imprenditori Raffaele Rotondo (domiciliari), Gennaro Di Bello (San Cipriano d’Aversa), Giovanni Zagaria (di San Cipriano d’Aversa, ai domiciliari), Maria Teresa Zagaria (segretaria della ditta di San Cipriano D’Aversa, agli arresti domiciliari). Nessu legame con esponenti del crimine organizzato, a quanto si apprende, per quanto riguarda i due Zagaria indagati. Con questa indagine prosegue senza soste l’attivitàpietravairano posta in essere dalla Guardia di Finanza di Caserta (nella foto il colonnello Manozzi del comando prov.)  al fine di scoprire e reprimere gli illeciti nel settore degli appalti pubblici e i reati contro la pubblica amministrazione. I Finanzieri del Comando Provinciale di Caserta hanno eseguito 9 ordinanze di custodia cautelare per i reati di “associazione a delinquere”, “concussione”, “corruzione”, “turbativa d’asta”, “truffa ai danni dello Stato”, “falso”, “abuso d’ufficio” e “incendio”. Le indagini sono scattate nel 2007 dopo una denuncia di un imprenditore che aveva altresì lamentato la progressiva esclusione dalle gare di numerosi imprenditori – che pure avevano i requisiti necessari per prendervi parte – a beneficio di soggetti economici di San Cipriano d’Aversa e Casapesenna. Continua a leggere

Castelvolturno, la vittima aveva denunciato il pizzo del clan Bidognetti
Domenico NovielloCastelVolturno(Ce)- (di Raffaele Sardo) Lo hanno finito con tre colpi di pistola alla nuca. Domenico Noviello, 65 anni, originario di San Cipriano di Aversa e titolare di una scuola guida a Castelvolturno, è morto dopo aver tentato invano di sfuggire ai suoi killer.  L´agguato è avvenuto ieri mattina, intorno alle 7,30, in viale Lenin, nei pressi della rotonda della piazzetta di Baia Verde, all´incrocio con via Vasari, quando le strade erano ancora deserte e i negozi tutti chiusi. Noviello, ogni mattina, prima di andare ad aprire la scuola guida, passava con la sua Fiat Panda per l´interno di Baia Verde, per prendere un caffè al bar. E anche ieri si era avviato dalla sua abitazione sulla Domiziana, al chilometro 37, dopo aver salutato la moglie e i due figli, facendo lo stesso tragitto di sempre. Nel punto in cui è scattato l´agguato è necessario tenere un´andatura lenta, per via di una curva e anche perché a terra ci sono dei dossi artificiali

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