Speciale 25 Aprile Festa della Liberazione


25 aprileSAN NICOLA LA STRADA (CE) – I 70 anni dalla Liberazione sono un momento di riflessione e anche di festa e celebrazioni per far conoscere e riportare alla memoria i momenti che segnarono – dopo anni di dolore e distruzione – la fine della guerra e del fascismo e l’avvio della rinascita del Paese e dell’Europa. “ (altro…)

arena pace verona25 aprile di Pace e disarmo all’Arena di Verona

Il 25 aprile si svolgerà a Verona un grande evento incentrato sui temi della pace e della fratellanza, l’“Arena di Pace e disarmo”.

In occasione dell’evento arriveranno a Verona associazioni, gruppi religiosi e gruppi atei, politici, comuni cittadini e sindacati. Tra le personalità di rilievo, in un comunicato  pubblicato sul sito web dedicato all’evento(cliccare qui sopra), vengono indicati nomi quali: don Luigi Ciotti, Gino Strada, Susanna Camusso, padre Alex Zanotelli, Gad Lerner, Gianni Bottalico, Cecilia Strada, Lidia Menapace e don Albino Bizzotto. (altro…)

giorgio-napolitano-e parisellaROMA- Il 25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE E DELLA RESISTENZA ITALIANA presso Il MUSEO STORICO DELLA LIBERAZIONE in VIA TASSO: LUOGO SIMBOLO (altro…)

Da anni Pentagono cerca di sviluppare queste armi per attaccare bunker contenenti armi nucleari, chimiche o biologiche
23 aprile 2013 – Rossana De Simone FONTE: peacelink (Telematica per la Pace)

Il 17 aprile 2013, l’agenzia Project On Government Oversight (POGO), ha scritto una lettera al segretario del Dipartimento della Difesa statunitense Chuck Hagel invitandolo a non finanziare
il programma di ammodernamento delle bombe atomiche tattiche B61.
Di queste 200 sono dispiegate e conservate in sei basi militari di cinque paesi europei (Italia, Belgio, Paesi Bassi, Turchia e Germania), come parti della difesa NATO.. (altro…)

ass carta 48Caserta- La povertà e la tristezza delle vicende – specie quelle recenti – politiche e morali del nostro paese possono indurre a rinunziare, in un clima tanto torbido, a commemorare vicende e persone tanto belle e nobili quali (altro…)

La nostra missione è quella di tener duro quando tutti cedono; di alzare la fiaccola dell’ ideale nella notte che circonda; di anticipare con l’intelligenza e l’azione l’immancabile futuro. Carlo Rosselli (assassinato dai fascisti in Francia nel 1937). Buon 25 aprile, buona liberazione a tutti!

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Cari amici, ricordiamo il 25 aprile 1945 come l’anniversario della Liberazione e della vittoria della Resistenza partigiana , l’insieme dei movimenti politici e Continua a leggere

25 APRILE 2012: si ricorda l’epopea partigiana che portò alla liberazione dell’ Italia dalla occupazione nazifascista. Ma dobbiamo cominciare a ricordare e celebrare anche i tanti PARTIGIANI della libertà che hanno combattuto oltre 30 anni contro quella dittatura militare del SUD Italia che si chiama Mafia e camorra. Dobbiamo Continua a leggere

seguono parti 3, 4, 5 in coda…

Fascist Legacy (“L’eredità del fascismo”) è un documentario della BBC sui crimini di guerra commessi dagli italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. La RAI acquistò una copia del Continua a leggere

25 APRILE 1945

RICORDA, O CITTADINO, QUESTA DATA

E SPIEGALA AI TUOI FIGLI

E AI FIGLI DEI TUOI FIGLI

RACCONTA LORO COME UN POPOLO IN RIVOLTA SI LIBERASSE UN GIORNO DALL’OPPRESSORE

E NARRA LORO

LE MILLE E MILLE GESTA DI QUEI PRODI

CHE SUI MONTI, NEI BORGHI E IN OGNI LUOGO Continua a leggere

25 Aprile Festa della Liberazione e della Resistenza Italiana. Il presidente del Il Museo nazionale storico della Liberazione (www.viatasso.eu) dott. Antonio Parisella comunica a tutti/e coloro che é possibile visitare il Museo in questa giornata e anche dopo il 25 aprile. Per il 1 maggio: via Tasso è a 100 m da Piazza San Giovanni e dal concerto.

Dal Memoriale di Ondina Peteani . Contro ogni forma di razzismo, contro qualsiasi discriminazione e prevaricazione razziale, sociale, culturale e religiosa Ostinatamente, Ora e Sempre: Resistenza! Ondina Peteani

Dal Memoriale di Ondina Peteani. Note di Ondina Peteani per conferenza. Il testo é adatto in prossimità della Festa della Liberazione . (Testo inedito presentato in occasione del 61° anniversario della Liberazione )

Ondina Peteani (prima staffetta partigiana d’ Italia), deportata La storia di quelle giornate eroiche determinò l’inderogabile cognizione della nuova collocazione che la Donna, con sacrifici inimmaginabili aveva finalmente guadagnato. Il martirio socio-culturale imposto dal regime fascista durante tutti i vent’anni di dittatura accentuò in noi giovani l’irrefrenabile bisogno di Libertà. La negazione di una Cultura Libera e Democratica e l’ imposizione di una ferrea censura indusse schiere di giovani ad acuire la curiosità e l’interesse in direzione di una sostanziale sete di Sapere. Continua a leggere

Caserta- In occasione della festa del venticinque aprile, giornata in cui si celebra la liberazione dal nazifascismo, l’Associazione Carta 48, ispirata alla difesa dei valori costituzionali,  ha organizzato una giornata di riflessione per discutere, con gli allievi  delle classi quinte di diversi Istituti casertani, l’importanza della lotta di liberazione dalla quale è nata la nostra Repubblica democratica . Presso l’ISIS G. Ferraris di Caserta, oltre duecento studenti  hanno partecipato all’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Presidente di Carta 48 Carlo De Michele e la Dirigente scolastica Prof.ssa Antonietta Tarantino. Continua a leggere

Vairano Patenora(Ce)-  (da Lino Martone) QUEST’ANNO LA RICORRENZA DEL 25 APRILE ASSUME UN SIGNIFICATO PARTICOLARE, POICHE’ ACCADE NELL’AMBITO DELLA RICORRENZA DEL 150° DELL’UNITA’ D’ITALIA, OVE SI STANNO PREDISPONENDO LE CELEBRAZIONI UFFICIALI DI STATO, E SI INQUADRA NEL CORRENTE, RISCHIOSO E DIFFICILE DIBATTITO SUL FEDERALISMO. PER QUESTE RAGIONI QUESTA RICORRENZA ASSUME UN SIGNIFICATO ANCORA PIU’ PARTICOLARE, DI VALENZA NAZIONALE, A VAIRANO, POICHE’ S’INCROCIA CON LA STORICA QUESTIONE DEL LUOGO E DEL SIGNIFICATO DELL’INCONTRO TRA GARIBALDI E VITTORIO EMANUELE, OVE SI CONCLUSE SOLO UNA FASE RISORGIMENTALE, DANDO VITA ALL’UNITA’ NAZIONALE E ALLO STATO ITALIANO. Continua a leggere

Piedimonte Matese(Ce)- Sabato 25 Aprile ricorre il  il 65° anniversario della liberazione d’Italia. In città si svolgerà un incontro tra studenti, Amministrazione  Comunale  retta dal sindaco Vincenzo Cappello e il Prof. Felicio Corvese. Continua a leggere

Rocchetta a Volturno(IS)- (di Michele Visco) “25 aprile a Monte Marrone”, il comune e il comitato comunale per la realizzazione del monumento a Pintor commemorano la Liberazione. Diversi eventi organizzati in paese. Continua a leggere

CASERTA – Sarà presentato sabato 13 febbraio alle 17 e 30 Sala OFCA in via C. Battisti 76 , un nuovo testo su Corrado Graziadei – La Resistenza e le lotte contadine in Terra di Lavoro di Paolo Mesolella edito dalla società Il Mezzogiorno. Con l’autore ne discutono Gianni Cerchia, Felicio Corvese e Paola Broccoli, che ha redatto un proprio contributo nel testo fornendo materiali e documenti inediti, che mettono in luce per la prima volta il rapporto tra Graziadei e D’Innocenzo, antifascista caleno, confinato con lo stesso Graziadei alle Tremiti. “Benedetto D’Innocenzo è il mio bisnonno materno,” dichiara Paola Broccoli – “ragione per cui mi sento legata particolarmente alle vicende politiche e storiche oggetto della ricerca. Un legame il mio che è dettato da affetto, ma anche da convincimento politico e culturale. Tracciare il profilo dei protagonisti del Partito nuovo di Togliatti, è un atto di amore per la democrazia e per quanto mi riguarda è orgoglio di appartenenza ad una storia di contrasto di una società che ci vuole tutti uguali, indistintamente uguali.” Dopo i saluti di Sergio Carozza e Biagio Napolano, i lavori saranno coordinati da Pasquale Iorio. Continua a leggere

uscita-della-bandiera-dellortolano-brusciano-25409Brusciano(Na)- (di Antonio Castaldo)Il 25 di aprile a Brusciano è stato doppiamente festeggiato. Per la ricorrenza civile della Festa della Liberazione e per la tradizionale uscita della Bandiera del Giglio Ortolano. Da oltre un decennio, a Brusciano, il 25 di aprile ormai è atteso dalla Comunità locale come un giorno da festeggiare doppiamente: per la Festa della Liberazione innanzitutto; e per la cerimonia di uscita intervento-vicesindaco-cerciellodella Bandiera del Giglio Ortolano, la prima della serie che ogni anno apre il ricco cerimoniale del percorso di avvicinamento alla ballata conclusiva, nell’ultima domenica di agosto, della Festa dei Gigli. Un popolo che esprime liberamente la propria cultura, la propria identità nella riconquistata libertà, trasmessa gelosamente fino a noi, frutto del sacrificio di quanti caddero nella Resistenza e per la lotta di Liberazione dal nazifascismo. Continua a leggere

25-aprile-piazza-europaPiedimonte Matese(Ce)- (di Michele Menditto) La giornata del 25 aprile, in cui si celebra la Liberazione, ha visto ieri a Piedimonte Matese una degna commemorazione. Un calderone di iniziative, messe in moto dall’amministrazione comunale, ha consentito infatti di ricordare con lucidità e decoro quella data del 1945 che segnò la fine in Italia dell’ occupazione nazifascista, e tutti coloro i quali hanno sacrificato la propria vita in nome di valori quali la libertà, la giustizia, la pace. Di primo mattino, una solenne cerimonia ha raccolto i cittadini e le autorità civili, militari e religiose per depositare una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti di piazza Europa, in memoria delle vittime di ogni guerra. “Questa è una festa di alto valore nazionale che appartiene a tutti gli italiani, al di là di ogni colore politico; che non divide ma crea forte unione” ha asserito nel suo intervento il sindaco Vincenzo Cappello, sottolineando il valore della memoria, poiché “un popolo senza passato, non ha futuro”. Continua a leggere

napolitano-saluta-alcuni-reduciMIGNANO MONTELUNGO (Ce)-(di Nunzio De Pinto)  Il 25 aprile, Festa della Liberazione è stata festeggiata un po’ dappertutto. A Mignano la cerimonia con Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per la prima volta al Sacrario Militare che ricorda quando nei giorni dall’8 al 16 dicembre 1943, fu teatro dei primi combattimenti dei reparti regolari italiani nella Guerra di Liberazione contro i tedeschi. In mattinata il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio Berlusconi, i presidenti di Camera e Senato Fini e Schifani hanno presenziato A Roma alla cerimonia all’Altare della Patria. Poi Napolitano e La Russa sono partiti alla volta di Mignano Montelungo, dove è giunto alle 11.00, ed il premier Silvio Berlusconi alla volta di Onna, in provincia de L’Aquila, città che ha avuto un gran numero di vittime nel terremoto dello scorso 6 aprile. Il presidente della mignano-montelungo-tricolore-esce-dal-sacrarioRepubblica, Giorgio Napolitano è stato accolto con tutti gli onori militari al Sacrario di Mignano Montelungo che custodisce le spoglie di 103 militari caduti nelle battaglie della zona di Cassino dopo l’8 settembre, combattendo insieme alle truppe Alleate contro le truppe tedesche. Il capo dello Stato è stato accolto dagli onori militari e poi, sulle note della Canzone del Piave, ha raggiunto il monumento ai caduti dove lo attendevano le autorità locali campane tra cui il governatore, Antonio Bassolino, Stefano Graziano, Rosy Bindi. Presenti anche l’ex ministro della Difesa Arturo Parisi e l’ex ministro per gli Italiani nel mondo Mirko Tremaglia. L’inizio della cerimonia è stato suggellato dal passaggio in cielo delle Frecce Tricolore. Continua a leggere

slvioItalia- (di  Rosario Amico Roxas) L’appello all’unità lanciato dal cavaliere in questo primo 25 aprile che commemora, non profuma di italianità, si sente da lontano che parla di unità, purchè il suo “Io” venga posto al centro, come catalizzatore di una forma priva di contenuti. Continua a leggere

25 Aprile Festa della Liberazione e della Resistenza Italiana. Il presidente del Il Museo nazionale storico della Liberazione (www.viatasso.eu) dott. Antonio Parisella comunica a tutti/e coloro che é possibile visitare il Museo in questa giornata e anche dopo il 25 aprile. Per il 1 maggio: via Tasso è a 100 m da Piazza San Giovanni e dal concerto.

Dal Memoriale di Ondina Peteani . Contro ogni forma di razzismo, contro qualsiasi discriminazione e prevaricazione razziale, sociale, culturale e religiosa Ostinatamente, Ora e Sempre: Resistenza! Ondina Peteani

Dal Memoriale di Ondina Peteani. Note di Ondina Peteani per conferenza. Il testo é adatto in prossimità della Festa della Liberazione . (Testo inedito presentato in occasione del 61° anniversario della Liberazione )

Ondina Peteani (prima staffetta partigiana d’ Italia), deportata La storia di quelle giornate eroiche determinò l’inderogabile cognizione della nuova collocazione che la Donna, con sacrifici inimmaginabili aveva finalmente guadagnato. Il martirio socio-culturale imposto dal regime fascista durante tutti i vent’anni di dittatura accentuò in noi giovani l’irrefrenabile bisogno di Libertà. La negazione di una Cultura Libera e Democratica e l’ imposizione di una ferrea censura indusse schiere di giovani ad acuire la curiosità e l’interesse in direzione di una sostanziale sete di Sapere. L’aver imbavagliato la Libertà di Conoscenza si tradusse infatti in uno degli stimoli contrapposti più intensi per la creazione spontanea dei primi gruppi di dibattito, di contrasto e poi d’azione, contro un Governo reo fra l’altro dell’ applicazione delle aberranti Leggi Razziali del 1938, tese nell’apocalittico progetto comune al Reich Hitleriano della Germania Nazista. Così ci schierammo. Decidemmo da che parte stare. Oltre ad un ideale forte e coeso anche il versante emotivo ebbe un ruolo inconsapevolmente determinante. Eravamo straordinariamente felici. Un rigoglioso altruismo ci univa e ci rafforzava nella consapevolezza ben più matura della nostra giovane età, portandoci con convinta determinazione alla soglia di scelte di sacrificio troppo spesso fra la Vita e la Morte. Fronte operaio, povero di mezzi ma ricco di un entusiasmo vincente, puro ed orgoglioso. Nessuna di noi, come nessuno dei nostri giovani temerari compagni di Lotta poteva immaginare quale livello di scontro fossimo prossimi ad affrontare. Assolutamente inimmaginabile fu l’orrore in cui milioni di bambini, donne, anziani e uomini sarebbero stati trascinati dalla degenerazione della Ragione partorita dalla lucida follia della Soluzione Finale che trova oggi in AUSCHWITZ il terrificante simbolo di un passato che ha profondamente segnato e mutato il corso della Storia.

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Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) E’ il 64° anniversario della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Bisogna ricordare e celebrare questa data importante nella storia della Repubblica Italiana. La Festa della Liberazione del 25 Aprile è l’anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro le truppe, ormai di occupazione, naziste e i loro fiancheggiatori fascisti della repubblica sociale italiana. Grazie al sangue versato dai partigiani fu possibile dare agli italiani la libertà che era stata negata durante il ventennio di dittatura fascista. I partigiani, pur appartenendo ad un ampio schieramento politico (dai comunisti ai milita tari monarchici, dai gruppi cattolici ai socialisti ed azionisti), lottarono insieme per la nascita di uno Stato libero e democratico. La certezza del cambiamento si ebbe subito dopo, quando il corpo elettorale fu chiamato a votare per l’elezione di un’ Assemblea Costituente il cui compito fu la stesura e l’approvazione della nostra attuale Costituzione che vide la confluenza delle principali forze e delle maggiori idee dell’antifascismo e della cultura democratica laica, cattolica e marxista. Continua a leggere

50 ANNI PER LA MEMORIA E I DIRITTI UMANI. A Roma  25 aprile 2008, anniversario della Liberazione,  apertura nonstop del Museo nazionale storico della Liberazione in via Tasso, dalle ore 9,30 alle ore 19,30 ed il 26 e 27 aprile apertura consueta ore 9,30-12,30. Per raggiungere il Museo: Metro linea A, fermata Manzoni-Museo della Liberazione 00185 ROMA – Via Tasso 145 Continua a leggere

Marcianise(Ce) ricorda il 25 Aprile. (a cura di Donato Musone )- Quest’anno ricorre il 63°Anniversario della Liberazione del nostro Paese dal regime nazi-fascista. La celebrazione del 25 aprile ricorda il momento culminante della Resistenza, che ha portato alla nascita della Repubblica Italiana. Anche Marcianise vanta, con fierezza, la partecipazione alla Resistenza attraverso il sacrificio di tanti marcianisani militari (Carabinieri, Aeronautica, Esercito e Marina) e civili. Particolare pensiero è rivolto a quei nostri concittadini che con amor patrio ed eroismo parteciparono alla “guerra di liberazione” Continua a leggere