Benevento- (Di Angelo Carannante) Dopo lo ziqqurat sumero, il Dott. Angelo Carannante, presidente del Centro Ufologico di Benevento – Mars Group Campano, annuncia un’altra straordinaria scoperta sul Pianeta Rosso. Il mondo degli ufologi, degli archeologi e degli scienziati più aperti è letteralmente sotto shock. Marte non finisce mai di stupire! Oramai può essere dato per certo che su di esso, c’è o c’è stata una civiltà evoluta. Come anticipato pochi giorni or sono, in occasione della notizia relativa alla scoperta di uno ziqqurat sul Pianeta Rosso, avevamo in serbo altre novità. Susciterà sicuramente clamore quest’altra rivelazione dell’ ing. Ennio Piccaluga. Ebbene, su quel lontano corpo celeste, il noto direttore della rivista Area di Confine ha evidenziato quella che sembra essere a tutti gli effetti una miniera a cielo aperto, come
confermato da un ingegnere minerario da lui stesso interpellato. Nel suo meticoloso lavoro di ricerca, Piccaluga, analizzando le immagini provenienti dal lontano sito, si imbatteva nella foto di fig. 1. Quale non è stato il suo stupore quando nella parte superiore sinistra di essa notava uno strano particolare che sembrava avulso dal paesaggio circostante e che stonava con esso. La foto, assolutamente eccezionale inviata dalla sonda spaziale europea Mars Express, non lascia dubbi. Nella foto 2 troviamo il particolare di fig. 1 ingrandito. Le pareti sono lavorate in modo simmetrico e regolare, proprio a dimostrazione dell’artificialità del sito. La stessa ESA, prima di rendere pubbliche queste foto “inusuali” ha aspettato ben due anni. La cosa non può che deporre a favore della natura artificiale della località marziana, come si ricava anche dalla foto 3. Continua a leggere
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