Fotonotizia: 4 Novembre non Festa ma lutto.  Particolare della Bandiera della Pace listata a Lutto issata dal balcone da Agnese Ginocchio il 4 Novembre in memoria delle vittime di tutte le guerre. Centro storico  sul corso principale in Alife(Ce). Da notare a dx della bandiera Arcobaleno la Croce che si erge sul tetto della chiesa confinante di S. Caterina. Autore foto: Andrea Pioltini

“POSSA  LA  SANTITA’ DEL LAVORO REDENTO FUGARE  E  UCCIDERE PER SEMPRE IL SANGUINANTE SPETTRO DELLA GUERRA PER NOI E PER TUTTE LE GENTI DEL MONDO. QUESTA LA SPERANZA E LA MALEDIZIONE NOSTRA CONTRO CHI LA GUERRA VOLLE  E  RISOGNA”  (queste parole sono quelle riportare sul monumento ai caduti di Tolentino (MC), distrutto dai fascisti nel 1922).

 

Alife(Ce)- 4 Novembre Commemorazione dei caduti di tutte le guerre. Così si presentava lo scenario stamane nel pieno del centro storico ovvero sul corso principale della cittadina alifana. Un’azione diretta nonviolenta messa in atto dalla testimonial della Pace Agnese Ginocchio: La Bandiera della Pace listata a lutto issata dal balcone dell’abitazione della Ginocchio, proprio sullo stesso corso dove più tardi sarebbe passato il corteo accompagnato da istituzioni e banda musicale in direzione del monumento dei Caduti sito nella villa comunale in piazza della Liberazione (davanti al Comune di Alife). 4 Novembre dunque giornata di lutto , di memoria e di impegno per la Pace contro tutte guerre. Al passaggio del corteo intorno alle ore 13:00 la testimonial della Pace Agnese Ginocchio ha distribuito i Volantini del 4 Novembre “INUTILE STRAGE (di Mosaico di Pace)” alle istituzioni locali e al sindaco rappresentando in questa giornata dal vicesindaco Lucantonio Guarnieri“, e ha ricordato che la giornata odierna non era da celebrare come una festa ma come una giornata di cordoglio e di lutto”. Impegno per la Pace significa seminare una cultura di nonviolenza e di disarmo, che contrasti la cultura militarista e bellica di chi crede ancora che la Pace la si ottiene mediante l’uso delle armi. Questa inutile guerra, come tutte le guerre in atto nel mondo, causò una carneficina, una strage infinita. Una guerra che costò all’Italia 650 mila morti e un milione di mutilati e feriti, molti di più di quanti erano gli abitanti di Trento e Trieste, i territori ottenuti con la vittoria della guerra che erano gia stati concessi dall’Austria all’Italia in cambio della non belligeranza. Continua a leggere

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