Il pentito depone al processo per la strage di via dei Georgofili a Firenze. “Il premier e Dell’ Utri estranei alle stragi del ’93, ma mandai Mangano a Milano per avvicinare il Cavaliere “. Fa il nome di Mancino, che replica: “Ho sempre combattuto Cosa Nostra”. Veltroni: “Ora l’antimafia senta il premier”. Ghedini risponde duro: “La sinistra pensi a Ciancimino”
FIRENZE – I rapporti della mafia con la politica, la trattativa, i contatti con Silvio Berlusconi e Marcello Dell’ Utri, Nicola Mancino come destinatario del papello di Totò Riina: sono diversi i temi affrontati da Giovanni Brusca nella sua deposizione oggi a Firenze nell’aula bunker in occasione del processo sulla Continua a leggere
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