sergio mattarellaSergio scelse di entrare in politica dopo l’assassino di Piersanti, all’epoca governatore della Sicilia schierato contro Cosa Nostra

sergio mattarella 2Il nuovo Presidente della Repubblica vide morire il fratello, il 6 gennaio 1980, all’epoca presidente della Regione Sicilia. Arrivò sul luogo del (altro…)

Pubblicità

DON PUGLISI PRESTO BEATO E «MARTIRE DI MAFIA». IL VATICANO PUBBLICA IL DECRETO

ROMA-ADISTA. 9.7.2012 Padre Giuseppe Puglisi è il primo “martire” di mafia ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa cattolica. Il decreto della Congregazione delle Cause dei Santi che proclama il «martirio» del parroco di San Gaetano, ucciso dai sicari di Cosa Nostra per ordine dei boss del quartiere palermitano Brancaccio – i (altro…)

Il pentito depone al processo per la strage di via dei Georgofili a Firenze. “Il premier e Dell’ Utri estranei alle stragi del ’93, ma mandai Mangano a Milano per avvicinare il Cavaliere “. Fa il nome di Mancino, che replica: “Ho sempre combattuto Cosa Nostra”. Veltroni: “Ora l’antimafia senta il premier”. Ghedini risponde duro: “La sinistra pensi a Ciancimino”

FIRENZE – I rapporti della mafia con la politica, la trattativa, i contatti con Silvio Berlusconi e Marcello Dell’ Utri, Nicola Mancino come destinatario del papello di Totò Riina: sono diversi i temi affrontati da Giovanni Brusca nella sua deposizione oggi a Firenze nell’aula bunker in occasione del processo sulla Continua a leggere

Un boss di Pignataro Maggiore ha restaurato un quadro della Madonna a sue spese.  Una stretta di mano per affiliarsi alle baby gang. Così i minorenni diventano boss

Pignataro Maggiore(Ce)-( di Roberto Saviano) Dai 12 ai 17 anni, basta una stretta di mano per affiliarsi alla camorra. I più grandi invece seguono rituali più complessi. Il rapporto fra la malavita organizzata e la religione, le superstizioni e i riti per far parte di una banda e il rapporto con la fede. «Battezzo il locale come lo battezzarono i nostri tre vecchi antenati. Se loro lo battezzarono con ferri e catene, io lo battezzo con ferri e catene. Alzo gli occhi al cielo e vedo una stella volare è battezzato il locale.  Cade una stella, scende una belata: con parole d’omertà è formata società». Queste le parole di Raffaele Cutolo, svelate da Giuseppe Marrazzo nel suo libro «Il camorrista», sono pronunciate per battezzare il luogo dove avverrà l’entrata nella Nuova Camorra Organizzata. Continua a leggere