FRANCESCO DI PASQUALE: UN GRIDO DI CIVILTA, CHE E’ CORAGGIO D’ AMORE, CONTRO L’INCIVILTA’ DEI BOTTI DI CAPODANNO E NON SOLO, MA PER TUTTO QUELLO CHE NON VA, SOPRATTUTTO QUI IN CAMPANIA.
CANCELLO ED ARNONE(CE)- Anno nuovo, continua il bilancio orrendo, 1 morto e 500 feriti in Italia di cui la maggioranza dei feriti in Campania, oltre al morto. Neanche in Palestina, la dove sanno il significato della guerra, ma anche della pace, si contano in questo periodo morti e feriti come da noi per festeggiare. Meno male che si festeggia la pace. E cosi in tante manifestazioni di divertimento, di pace, di sport, che ci scappano spesso morti e feriti, per non
parlare delle “manifestazioni pacifiche” di piazza, dove si “distrugge più dei bombardamenti”. Altro che pace, questa è guerra senza regole.
La Campania martoriata dall’immondizia e della relativa tassa alta, dal rachet della criminalità, che distrugge e fa paura. La Campania degli scandali e del clientelismo, dello sperpero del denaro pubblico e dell’immoralità, delle tasse più alte, delle consulenze ed egli incarichi a raffica di miliardi e della scadenza dei servizi, dell’intreccio affaristico-politico e criminale.
La Campania dell’assicurazione r.c. auto più alte e del territorio avvelenato. E neanche l’acqua è più buona come prima, e la dobbiamo anche comprare.
La Campania senza speranza, che non si ribella a tutto questo, perché questa situazione ormai fa comodo a tanti Continua a leggere
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