roberto-manciniRoberto Mancini è l’investigatore che per primo si è messo sulle tracce dei veleni sversati in terra di Gomorra. “Io morto per dovere” è il libro in uscita la prossima settimana che racconta la sua storia: dal collettivo comunista alle informative in cui descriveva il sistema camorra- massoneria- politica che ha ucciso un’intera regione. Fino alla sua morte, stroncato da un tumore contratto durante i sopralluoghi sui terreni colmi di veleni

DI GIOVANNI TIZIAN

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QUESTE SOLO ALCUNE DELLE AZIENDE CHE HANNO SVERSATO RIFIUTI TOSSICI IN CAMPANIA…È BENE SAPERE …E CONDIVIDERE , (altro…)

piccolo salvatoreSPARANISE(CE)- Rifiuti tossici sepolti dell’area “calcidrata”? Finalmente interviene la magistratura. Piccolo :”inaccettabile il comunicato del sindaco”
Il Corpo Forestale dello Stato, nell’ambito di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, ha finalmente sequestrato il sito abbandonato della cave dismessa nota ai residenti come “Calcidrata” nel territorio comunale di Sparanise. Si tratta di una vecchia cava situata a pochi metri dal centro abitato e da una scuola , posto dove sino ad ora indisturbati potevano giocare, e vi giocavano, i bambini del posto. (altro…)

corpo forestale campi avvelenatiCampania-«Ci domandiamo quante altre bombe tossiche sono nascoste, coperte da vegetazione o da campi coltivati nelle terre di Gomorra? Una cosa è certa: tra insalate al cadmio, zucchine impazzite, cavoli amari, pomodori alla diossina, frutta al percolato, il pranzo è servito ed i veleni della discarica arrivano sulla tavola»: lo dice (altro…)

Il terreno é stato indicato da un pentito

Casal di Principe(Ce)- Una discarica di rifiuti di natura imprecisata – che sarebbero stati seppelliti dal clan dei Casalesi sono uno strato di alcuni metri di materiale di risulta – e’ stato Continua a leggere

Lettera inviata dal Presidente dell’Associazione onlus “Campania in Movimento” dott.ssa Chiara Giordano, al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, sulla vergognosa situazione in cui sono costretti a vivere gli abitanti di Scampia (Na) abbandonati dallo Stato e dalle Istituzioni.

Scampia( Na) – (di Chiara Giordano) Scrivo per dare voce a tutte quelle persone oneste di Scampia, di cui mai nessuno parla perché non fanno notizia.  Vivo qui, ho 25 anni e rappresento un’ associazione che da tempo si occupa di diversamente abili, ragazze madri, minori a rischio, Continua a leggere

Cesa(Ce) – «I proclami che vogliono che la camorra sia sconfitta e sconfitte le organizzazioni criminali, ribadisco ed è bene ricordarlo, sono ovviamente solo spot politici che gli attentati ai tribunali e le uccisioni smontano pubblicamente e dolorosamente». Continua a leggere

Napoli- Lo scrittore era stato accusato di aver utilizzato per Gomorra parti di articoli comparsi sui quotidiani Cronache di Napoli e Corriere di Caserta. Secondo i giudici invece le due testate hanno copiato articoli che l’autore aveva pubblicato su Repubblica e su altri giornali Il tribunale di Napoli ha dato ragione a Roberto Saviano respingendo interamente la tesi degli editori dei quotidiani Cronache di Napoli e Corriere di Caserta, secondo cui l’autore avrebbe utilizzato per “Gomorra” parti di loro articoli. Continua a leggere

Il direttore del Tg4 durante il notiziario: “E’ superprotetto, non se ne può più. Gli hanno offerto anche la cittadinanza onoraria. Di che cosa?” Il movimento “Valigia Blu” lancia una catena di mail: “Protestiamo con Mediaset, Ordine e Federazione della Stampa”

Saviano: “Che Paese è un Paese dove i bambini sono abituati a vedere il sangue che sgorga dalla testa di un uomo ammazzato per strada..?”

Casal di Principe(Ce)- E’ “un silenzio colpevole” quello che relega le morti quotidiane per mano della camorra nelle pagine della stampa locale, cassa di risonanza per le organizzazioni criminali di cui il Paese spesso non ne è a conoscenza. La denuncia forte arriva dall’autore di ‘Gomorra’, Roberto Saviano, che titolo dopo titolo, foto dopo foto, elenca a ‘Che tempo che fa’ i modi con cui i quotidiani locali raccontano la guerra quotidiana nelle sue terre di origine. “Dietro i soprannomi che riportano questi titoli – dice citando i nomignoli con cui i boss vengono abitualmente citati dai quotidiani – c’è qualcosa di ferocissimo, qualcosa che ha a che fare con una guerra che ogni tanto ci raggiunge, ma solo quando si sparge molto sangue. Continua a leggere

Il coordinamento del portale della provncia “Alto Casertano-Matesino & d” esprime vicinanza e solidarietà al giornalista  Roberto Saviano e invita i lettori tutti del portale ad aderire all’appello lanciato dall’Ass Jerry Masslo  di Casal di Principe e Libera (leggere di seguito)

Le sue parole sono state un autentico shock. “Lascio l’Italia, voglio vivere“. Roberto Saviano ha spiegato a Repubblica che il piano per uccidere lui e la sua scorta costituisce l‘atto finale di un assedio criminale che dura da molti mesi. Ecco quindi l’annuncio di volersi trasferire all’estero per riprendersi la vita: “Voglio una casa – dice – voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico. Ho solo 28 anni“. Le prime reazioni nella società civile, sulla rete e nelle principali istituzioni, sono di doloroso stupore e di immediata solidarietà.

PERDETE OGNI SPERANZA A VOI CHE ENTRATE “. Se i giovani di Casale così parlano che futuro può esserci per questa terra? 

BASTA! ADESSO BASTA NOI RAPPRESENTIAMO IL NOSTRO TERRITORIO. NOI RACCOGLIAMO LE FIRME

Riportiamo DUE significative RIFLESSIONI di Renato e Franco Natale, inviate dal referente dell’Ass. Libera provinciale Valerio Taglione

Casal Di Principe(Ce)- (di Renato Natale) Cari amici vi scrivo da casalese ( purtroppo la lettera maiuscola se la sono aggiudicati i camorristi, a noi poveri e semplici cittadini dI questa Città spetta solo la minuscola) ; le scritte contro Saviano sui muri della nostra Città, le interviste ai ragazzi che frequentano le nostre scuole superiori, e a cittadini presi per strada, danno una immagine fortemente negativa di questo popolo. Saviano è in questo momento e in questa realtà la misura di una scelta; chi critica Saviano ( al di là anche di una  possibile fondatezza delle critiche ), nei fatti, qui ed ora, voglia o non voglia, è come se prendesse le parti della camorra, quasi vista come rappresentativa di tutti noi. Ritengo da casalese convinto che la maggioranza dei miei concittadini( voglio crederci ), dei giovani che frequentano le piazze, i bar e le scuole di Casale, non sono come quelli che ci fa vedere la TV , ma dobbiamo dimostrarlo in qualche modo; non dico di scendere in piazza, o gridare dalle finestre il nostro NO alla camorra,  non pretendo atti di eroismo inutile facendo nomi e cognomi di clan e criminali, vi chiedo solo una firma sotto un semplice documento con scritto solo una frase : “SONO CON E PER SAVIANO” ; di per se la firma diventa scelta di campo . Continua a leggere

Napoli-  (di Fulvio Bufi) “lettera aperta alla mia terra”, di Roberto Saviano: “I responsabili hanno dei nomi. Hanno dei volti. Hanno persino un’anima. O forse no. Giuseppe Setola, Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo, Giovanni Letizia, Emilio di Caterino, Pietro Vargas stanno portando avanti una strategia militare violentissima. Sono autorizzati dal boss latitante Michele Zagaria e si nascondono intorno a Lago Patria. Tra di loro si sentiranno combattenti solitari, guerrieri che cercano di farla pagare a tutti, ultimi vendicatori di una delle più sventurate e feroci terre d’Europa. Se la racconteranno così. Ma Giuseppe Setola, Alessandro Cirillo, Oreste Spagnuolo, Giovanni Letizia, Emilio di Caterino e Pasquale Vargas sono vigliacchi, in realtà: assassini senza alcun tipo di abilità militare. Per ammazzare svuotano caricatori all’impazzata, per caricarsi si strafanno di cocaina e si gonfiano di Fernet Branca e vodka. Sparano a persone disarmate, colte all’improvviso o prese alle spalle. Continua a leggere

Piedimonte Matese(CE)-(di Ranieri Vitagliano) Denuncia: smaltimento criminale di Rifiuti Speciali* ora BASTA !!! Fuochi che non ci bruciano, ma ci avvelenano. Ogni giorno, centinaia di “piccoli” fuochi ardono in tutta la provincia tra Napoli e Caserta. In modo particolare, nei territori dei Comuni di Giugliano, Qualiano e Villaricca. Tristemente denominati la terra dei fuochi, nel best seller “Gomorra”. In questo libro, lo scrittore e giornalista Roberto Saviano ci racconta la realtà! Anzi, possiamo dire con certezza che forse è stato fin troppo “buono”. Dalle riprese effettuate e dalle prove raccolte, considerata la situazione attuale, il fenomeno è ben più grave di quanto noi stessi potevamo immaginare. Col nostro impegno, abbiamo “semplicemente” fornito e reso pubbliche le prove di tutto ciò !! In questi incendi, detti oramai roghi, si brucia di tutto. Continua a leggere

Napoli (di Roberto Saviano) – È un territorio che non esce dalla notte. E che non troverà soluzione. Quello che sta accadendo è grave, perché divengono straordinari i diritti più semplici: avere una strada accessibile, respirare aria non marcia, vivere con speranze di vita nella media di un paese europeo. Vivere senza dovere avere l’ossessione di emigrare o di arruolarsi. E’ una notte cupa quella che cala su queste terre, perché morire divorati dal cancro diviene qualcosa che somiglia ad un destino condiviso e inevitabile come il nascere e il morire, perché chi amministra continua a parlare di cultura e democrazia elettorale, comete più vane delle discussioni bizantine e chi è all’opposizione sembra divorato dal terrore di non partecipare agli affari piuttosto che interessato a modificarne i meccanismi. Si muore di una peste silenziosa che ti nasce in corpo dove vivi e ti porta a finire nei reparti oncologici di mezza Italia. Continua a leggere