alessandro zazzarinoALIFE(CE)- Un’ altra brutta notizia che arriva come un fulmine a ciel sereno in tardi serata del 30 Marzo che ha letteralmente scioccato l’ intera comunità. La morte di un giovane di 20 (altro…)

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MCS-malattia-raraSe n’è parlato durante la 2a puntata di “Adam Kadmon” in onda domenica 26 ottobre su Italia 1. Di seguito un interessante articolo tratto dall’ associazione ADAS che si occupa di studiare da vicino  la   M.C.S. Sensibilità chimica multipla, una gravissima malattia causata dall’inquinamento. Purtroppo in Italia non è stata ancora riconosciuta, per questo i malati che ne sono affetti pagano un peso doppio,  a causa della Sanità e delle Istituzioni che continuano come un muro di pietra a far finta di nulla….

L’inquinamento, che noi abbiamo creato, sta portando danni all’ambiente e anche (altro…)

cfsMelma biancastra e morìa di pesci. Il Gip ordina il sequestro dei depuratori

MATESE/ ISERNIA- Odore nauseabondo, una melma biancastra sul fondo e tanti, troppo pesci morti. E poi tracce di arsenico e cadmio che non lasciato spazio a dubbi: i fiumi Carpino e Volturno sono stati avvelenati e per questo ieri la Forestale di Isernia ha messo i sigilli al collettore di scarico del “troppo pieno” del depuratore consortile dell’ Unione dei Comuni Pentri a servizio della zona Pip di Carpinone. Non solo. Sequestro preventivo anche per il collettore di scarico del depuratore del Nucleo Industriale di Pozzilli. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore (altro…)

campania-500x336C’è un forte oscuramento morale per tutto quello che sta avvenendo intorno a quella che viene definita terra dei fuochi. Collera e dolore per una terra a cui prima è stata scavata la fossa, e adesso gli è stato fatto anche il funerale. Quando si parla di funerali dovuti a fatti tragici, di conseguenza si indice il lutto nazionale. Per la Campania va indetto il lutto nazionale a tempo indeterminato, fino a quando la regione Campania e il ministero (altro…)

antonio marfellaRisponderà per iscritto. Perché le domande erano tali e tante che non è stato possibile concludere l’audizione. Antonio Marfella, tossicologo e oncologo del Pascale, è stato sentito dai componenti della commissione Sanità del Senato.
“C’è stata una grande attenzione nei confronti delle tante problematiche legate alla Terra dei fuochi – spiega il medico del Pascale – ma ci sono due dati che secondo me meritano di essere presi in considerazione”. Marfella sottolinea che proprio in queste ore la Coldiretti ha reso noto un dato importante: in Campania, su 150mila ettari, risultano essere contaminati non più di mille ettari. “È un dato che (altro…)

karol paga le colpe dei corrottiPoi c’è la tenerissima Karol che manda a dire questo messaggio a tutta la politica italiana e all’ex deputato del Pd Adinolfi:

“Ciao sono Karol…..io pago per gli errori degli altri…..anche io grido “PIANURA NON DEVE MORIRE!” (altro…)

Morto bambino Francesco De Crescenzo a Capodrise, Caserta: l’appello di don Maurizio Patriciello

Francesco viveva nella “Terra dei fuochi”, l’area fra Napoli e Caserta dove morire di cancro è più facile che nel resto d’Italia. Inquinamento e rifiuti la fanno da padrone. Ma per il ministro Lorenzin contano di più “gli stili di vita”“Morto bambino Francesco De Crescenzo a Capodrise, Caserta: l’appello di don Maurizio Patriciello (altro…)

20-04-2013 Presenzano (CE)-0179Presenzano(CE)– Il 20 aprile 2013 in Piazza Margherita in quel di Presenzano si sono raccolti tutti i movimenti, comitati, associazioni e liberi cittadini uniti tutti attorno allo (altro…)

Sessa Aurunca(Ce)- Campania Infelix. (di Carmen Corrado) La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta. Tra gli indagati Marco Iorio, responsabile della disattivazione della centrale nucleare del Garigliano. Un fisico nucleare del Centro interforze studi applicazioni militari di Pisa, un fisico della Federico II di Napoli e i sommozzatori della Finanza hanno effettuato prelievi nelle acque del fiume Garigliano, che per legge dovrebbe essere tenuto sotto costante osservazione, ma i controlli che Arpa Campania dovrebbe fare ogni 6 mesi, non vengono effettuati da 7 anni. La centrale, situata sull’ansa del fiume, venne fermata in seguito ad un’esondazione avvenuta nel (altro…)

Sostegno all’iniziativa dell'”Associazione italiana medici per l’ambiente” affinche’ sia rigettato (ovvero revocato) lo schema di decreto interministeriale che pretenderebbe di consentire di erogare come potabile acqua inquinata da sostanze tossiche e cancerogene.

2. INIZIATIVE. L’ASSOCIAZIONE ITALIANA MEDICI PER L’AMBIENTE – ISDE (INTERNATIONAL SOCIETY OF DOCTORS FOR THE ENVIRONMENT – ITALIA) CHIEDE ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI RIGETTARE LO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE CHE PRETENDEREBBE DI CONSENTIRE DI EROGARE COME POTABILE ACQUA INQUINATA DA SOSTANZE TOSSICHE E CANCEROGENE COME CIANOBATTERI E RELATIVE MICROCISTINE

[Dall’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia) di Viterbo (per contatti: tel. 3383810091, e-mail: isde.viterbo at gmail.com) riceviamo e diffondiamo. (altro…)

E’ diventato proprio un caso! Da qualche giorno infatti su internet e sui giornali non si parla di altro. Si é diffusa rapidamente la notizia  della  meritocrazia e dei cosiddetti ” titoli ” di appartenenza, una sorta di comica alla “Totò e Peppino” se così vogliamo definirla, avvenuta  (altro…)

(Di Anna Simone) Da Aversa e Casal di Principe a Villa Literno, il territorio dell’ Agro aversano è malato. Inquinato, avvelenato. Le discariche abusive sono 132mila, le sostanze pericolose arrivano alla falda profonda. La salute di chi vive è nelle mani dei camorristi. (altro…)

SAN NICOLA LA STRADA(Ce) – (di Nunzio De Pinto) In merito al nesso di causalità fra aumento dell’incidenza tumorale sulla popolazione residente nei pressi delle discariche è sempre stato scontro fra i Comitati cittadini, medici, scienziati, che propendono per la sua causalità, e gli amministratori locali, provinciali, regionali e nazionali che, invece, propendono per la sua assoluta infondatezza. “Noi che viviamo dalla nascita nell’ambito della conurbazione casertana (Caserta, Marcianise, San Nicola La Strada e San Marco Evangelista) circondata dalle discariche, prima la Ecologica Campania, poi la Migliore Carolina, la Masseria Monti e, infine, Lo Uttaro, sappiamo che l’aumento delle morti per tumore è dovuto proprio ai danni causati dalle discariche”. È quanto ha affermato Luciano Caiazza, dirigente nazionale della CISAS – ANAS e dell’ associazione culturale “Casa nostra per il Rinnovamento del Sud”, che lancia ai politici provinciali e regionali l’appello “…ad istituire Continua a leggere

Per mercenari delle lobby intendiamo quelle persone che agiscono come rappresentanti di istituzioni pubbliche usando in maniera deviata il loro potere per favorire gli interessi spesso parassitari di “clan economici” contro la tutela delle risorse ambientali quali acqua, suolo, aria e la salute di tutti Continua a leggere

Questo nostro portale é nato con lo scopo di diffondere la verità e di dare voce al territorio, senza piegarsi a compromessi o a giornalismi di comodo. Ecco perché riteniamo opportuno dare voce a chi si batte ogni giorno per difendere la verità e cercare di contrastare l’illegalità e l’ignoranza di base che anziché costruire propositivamente,  contribuisce a dividere e a confondere ancora di più la matassa che c’é intorno a noi. In merito alle ultime informazioni sul rogo di Bellona, che ha causato un disastro ambientale senza precedenti in una zona considerata già a forte rischio di inquinamento, riportiamo il Comunicato diramato dal portavoce del Comitato Rifiuti Zero di Vitulazio Michele Merola. I veleni sprigionatisi dal rogo attraverso la nube tossica che ha Continua a leggere

Piedimonte Matese(Ce)- I carabinieri hanno passato al setaccio l’intero territorio dell’Alto Casertano. Nelle ultime ore la compagnia carabinieri di Piedimonte Matese, ha predisposto una vasta operazione per contrastare varie tipologie di reato. Ad agire i militari delle stazioni di Alvignano, Piedimonte e Alife in collaborazione con il Nucleo operativo e radiomobile. Ad Alvignano, intercettato su Corso Umberto I un camion che trasportava circa dieci quintali di rifiuti speciali anche di tipo pericoloso. Carcasse e parti di veicoli, fusti e filtri di olio motore esausti, elettrodomestici in disuso, pneumatici, batterie, bombole di gpl e vari rottami Continua a leggere

Sopralluogo dell’Arpac all’elettrodotto ad alta tensione in zona Camposciello, dove sta nascendo una scuola materna

RECALE(CE)-  Cruna chiama, l’Arpac risponde. Per i risultati bisognerà attendere, ma il sopralluogo effettuato, martedì mattina, dai tecnici dell’Arpa Campania, a Recale, nei pressi dell’elettrodotto ad alta tensione in località Camposciello, dimostra che siamo di fronte a un’ area critica del territorio. Una zona da tenere sott’occhio, soprattutto in previsione Continua a leggere

L’onda nera di petrolio, provieniente dal Messico, sembra proprio stia per invadere le coste della Louisiana e il disastro ambientale è imminente.  Non lo si è potuto evitare in alcun modo e adesso nonostante gli sforzi del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che si è adoperato in tutti i modi per cercare di evitare il peggio, ci si deve rassegnare alla catastrofe in arrivo per l’ambiente. Continua a leggere

PIEDIMONTE MATESE – SABATO 7 NOVEMBRE CONVEGNO SUL TEMA: INQUINAMENTO AMBIENTALE E PATOLOGIE CONNESSE – SEDE ASSOCIAZIONE STORICA DEL MEDIO VOLTURNO ORE 17,30. ORAGAIZZAZIONE: ROTARY CLUB ALTO CASERTANO PIEDIMONTE MATESE E A.S.M.V.

PIEDIMONTE MATESE (Ce)– (di Nicola Iannitti) Promosso dal Rotary Club Alto Casertano Piedimonte Matese in collaborazione con l’Associazione Storica del Medio Volturno stasera, sabato 7 novembre, alle ore 17,30, si svolge l’atteso convegno sul tema: l’inquinamento ambientale e le patologie connesse. Sede del convegno l’aula dell’Associazione Storica del Medio Volturno dedicata al sua fondatore Dante B. Marrocco, in via sorgente 6. Relatori d’eccezione il dr. Andrea Buondonno – docente universitario della facoltà di Scienze Ambientali – 2 Università di Napoli – sede di Caserta, dr. Gaetano Rivezzi – Asl Ce 1 – Continua a leggere

Caserta e prov.- Anche i dati sulla balneazione per il 2009, non sembrano lasciar intravedere grandi miglioramenti nella difesa e nella tutela delle nostre spiagge e dei nostri mari. I dati raccolti dall’Arpac, dimostrano che la situazione resta molto preoccupante anche in provincia di Caserta. Molto di più della metà del mare delle nostre coste non è balneabile. Ci avviciniamo al settanta per cento. Per la precisione, dai dati Arpac emerge che ben il 66% della costa casertana non è assolutamente balneabile. Eppure parliamo di una zona ricca di depuratori, il problema è che i nostri depuratori anche se ci sono non funzionano come dovrebbero o non funzionano affatto. Continua a leggere

Giovedi 25 Settembre Libreria Mondadori ore 19:00 Presentazione libroEcoballe” Tutte le verità su discariche, inceneritori,smaltimento abusivo dei rifiuti – Testimonianza shock su Napoli e la Campania Pietro Treccagnoli(edizioni “Aliberti” 2008) Con l’autore ne parla Pietro Treccagnoli, autore di “Non lo chiamano veleno” 

CasertaPaolo Rabitti è ingegnere e urbanista. Docente universitario, ricercatore, consulente di diversi enti pubblici. Ma soprattutto, negli ultimi quindici anni, consulente tecnico delle Procure in alcuni dei più delicati casi degli ultimi anni, dal Petrolchimico di Marghera per conto del pm Felice Casson, al processo Enel di Porto Tolle, dal Petrolchimico di Brindisi, alla causa per l’inquinamento da Ddt del Lago Maggiore. Le sue relazioni tecniche per la Procura di Napoli sono un fulcro dell’accusa nel processo al presidente della regione Campania e ai vertici dell ‘Impregilo. Qui spiega le tare, i sotterfugi, la ragione per cui gli impianti di trattamento rifiuti della Campania non hanno mai funzionato a dovere, i metodi usati per aggirare la legge Continua a leggere

Napoli– (Intervento a cura del prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, Università di Napoli Federico II ) Maggio si è caratterizzato come il mese dei decreti legge, indipendentemente dal tipo di coalizione di Governo Nazionale. I DL del 2007 (maggioranza di centro sinistra) e 2008 (maggioranza di centro destra) dovevano fare scrivere, con la mano dello stesso Commissario di Governo Bertolaso, resa ferma, decisiva e infallibile da poteri speciali sempre più “invasivi” e preoccupanti, la parola fine all’annoso e costoso scandalo-emergenza rifiuti. Il DL del 11 maggio 2007 “salvacampania” prescriveva la costruzione di 4 discariche; il Commissario di Governo Pansa invece di realizzarle ha provocato, dopo 7 mesi, la gravissima e inquietante crisi ambientale di dicembre. Il DL 90 del 23 maggio 2008 impone la costruzione e la militarizzazione di 3 nuovi inceneritori e di 10 discariche. Continua a leggere

Lo Uttaro e Mastroianni: Due discariche al prezzo di una

Caserta-Ti è bastata la discarica illegale e pericolosa di Lo Uttaro (foto a sx : Giugno 2008-La discarica di Lo Uttaro, foto a dx: Giugno 2008-La cava Mastroianni. Cliccare sopra per ingrandire immagine ) chiusa da ben due provvedimenti della magistratura perché sono stati sversati illecitamente rifiuti industriali pericolosi che hanno inquinato il terreno, l’acqua e l’aria? Con il nuovo decreto del governo il Sottosegretario Bertolaso ne vuole aprireun’altra da 1.500.000 mc nella confinante cava Mastrioanni, ben 4 volte più grande, e stavolta non potremo più nemmeno ricorrere alla Magistratura per ottenerne la chiusura a causa dello sversamento di rifiuti pericolosi come le ceneri e i fanghi industriali che il governo ha legalizzato e che nulla hanno ache fare con l’emergenza rifiuti ma molto con affari illeciti ai danni della salute dei cittadini. Saranno 3 anni di puzze Continua a leggere

SAN NICOLA LA STRADA (Ce)- ( di Nunzio De Pinto) “Bertolaso 2, la vendetta“. Potrebbe essere lo spot pubblicitario per il lancio cinematografico di un film d’azione del tipo “RAMBO” o “ROCKY”, purtroppo è molto peggio. Mentre nei sequel di Silvester Stallone il lieto fine era assicurato, nel ritorno del dottore (Ippocrate si rivolterebbe nella tomba vedendo come il dottore ha tradito il giuramento fatto di salvare la vita umana) non esiste alcun lieto fine, anzi tutti i cittadini della conurbazione casertana debbono rassegnarsi ad assistere ad un forte aumento della mortalità tumorale solo perché il dottore Bertolaso ha deciso così. Dopo l’apertura della Uttaro (poi chiusa dalla magistratura per evidente contaminazione dell’ambiente da veleni della peggiore specie), il dottore ha deciso che i 200.000 residenti della conurbazione casertana andavano puniti perché si erano permessi di contestare le sue direttive quando era commissario straordinario dei rifiuti Continua a leggere

Sant’Angelo d’Alife(Ce)– Il sindaco Salvatore Bucci invoca l’intervento del Prefetto sulla grave crisi che sta attanagliando la filiera bufalina a seguito dell’allarmismo provocato dal perdurare dell’emergenza rifiuti con i notevoli danni arrecatiall’immagine in tutta Italia ai prodotti agro-alimentari. (foto: particolare nel centro storico della cittadina matesina) L’allarme sanitario suscitato dai mass media in ordine alla tossicità delle produzioni della Regione Campania, correlata alla crisi dello smaltimento dei rifiuti, difatti, sta inducendo le società operanti nel settore ritiro e commercializzazione del latte bufalino prodotto nell’Alto Casertano, dove pure l’emergenza è stata avvertita relativamente tanto da mantenere la salubrità del territorio e quindi gli standards di qualità della produzione lattearia, alla risoluzione contrattuale per la sopravvenuta impossibilità di reimmettere sul mercato il latte stesso Continua a leggere

Sigilli «preventivi» alle aziende, gli allevatori bloccano l’autostrada a Capua (Foto: Recente Manifestazione di protesta degli allevatori bufanini Caserta)

Torna l’ incubo della mozzarella contaminata nell’agro aversano Secondo il sindacato dei produttori il danno ammonterebbe ad oltre 100 mila euro al giorno

Caserta – È come uno spettro che ritorna. Un vero e proprio incubo: la mozzarella alla diossina. Nel 2003 seminò tanto di quel panico da far precipitare il settore lattiero-caseario in una vertiginosa crisi di mercato che costò non meno di 20 milioni di euro, tra indennizzi per i capi abbattuti e attività di controllo dell’Apat. Ora, da poco più di una settimana e a seguito del monitoraggio predisposto dal piano regionale che dallo scorso novembre sta passando al setaccio caseifici e punti vendita della Asl Caserta 2, è riemerso lo stesso pericolo. Sono 78 gli allevamenti di bufale sequestrati in via preventiva nell’agro aversano e 4 quelli appartenenti all’area della Asl Caserta 1 (tra Marcianise e Pietravairano) perché sospettati di produrre latte con percentuali di diossina superiori ai limiti vigenti Continua a leggere

CASERTA – Martedì 11 marzo SPAZIO DONNA e MACCHINA da PRESA hanno collaborato per la realizzazione di un comune intento: dibattere e difendere la legge 194, (foto a dx un momento del dibattito) prendendo spunto dalle esperienze del professore Riccardo Bonafiglia, responsabile dell’unità operativa di ginecologia sociale dell’ospedale casertano e della ginecologa di consultorio M. Rosa Izzo, previa visione del film rumeno, palma d’oro a Cannes 2007, 4 mesi, 3 settimane 2 giorni, C. Mungiu. Come ha chiaramente esposto l’intervento dell’assessora alle Politiche sociali Adriana D’Amico, la legge conserva a distanza di trent’anni tutta la sua efficacia, se è vero che ha come presupposto il riconoscimento del valore sociale della maternità la tutela della vita umana fin dal suo inizio e garantisce ALLA DONNA IL DIRITTO ALLA PROCREAZIONE COSCIENTE E RESPONSABILE, salvaguardando la salute fisica e psichica Continua a leggere

Gallo Matese(Ce)- Morìa di pesci, ma la gente lo mangia e… lo fa mangiare! Blitz a sorpresa dei Sommozzatori al Lago di Gallo Matese e Letino (Miralago) che domenica pomeriggio si sono calati nel lago e lo hanno ispezionato, a quanto si vocifera, alla ricerca di prove del suo inquinamento, dimostrato, secondo molti residenti, anni addietro dalla moria di carpe e conseguente imposizione del divieto di pesca, in seguito revocato, secondo la stessa fonte senza una plausibile motivazione. Ora i sommozzatori hanno effettuato altri sopralluoghi e prelievi sul fronte di Letino come a Miralago, senza però dare nessuna spiegazione ai cittadini che intanto continuano a consumare pesce e soprattutto ai titolari di ristoranti ed aziende agrituristiche che continuano a somministrarlo ai clienti. Continua a leggere