Padre Giorgio Poletti Un prete SCOMODO. «Se non ti allinei all’autorità diventi fastidioso», Giorgio Poletti(nella foto, autore Andrea Pioltini) , missionario comboniano, viene rimosso da Castel Volturno dopo 15 anni di intensa attività pastorale. Da quando ha fondato la comunità è sempre stato a fianco dei migranti con iniziative anche eclatanti. Denunciando gli intrecci tra camorra e imprenditoria.
Castel Volturno(Ce)-Lascia Castel Volturno, nel casertano, dopo 15 anni di intensa attività pastorale e sociale soprattutto a fianco degli immigrati, il missionario comboniano Giorgio Poletti: i superiori della sua congregazione lo hanno trasferito a Venegono Superiore, vicino Varese, in attesa di assegnargli una nuova destinazione. «La mia presenza a Castel Volturno non è mai stata semplice», spiega padre Poletti. «Fin quando fai beneficenza tutti ti applaudono; se inizi a lavorare per i diritti e non ti allinei all’autorità, civile o ecclesiastica, diventi fastidioso». Del resto già dom Hélder Câmara, il vescovo brasiliano che aprì il palazzo residenziale ai poveri, diceva: «Se dò da mangiare ai poveri mi chiamano santo, ma se chiedo perché i poveri hanno fame dicono che sono un comunista». Continua a leggere
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