Terremoto Allerta Faglia Matese–  Raccogliamo l’ appello di una lettrice che fortemente preoccupata per il fenomeno dell’ aumento delle scosse sismiche che si sta verificando  un pò in tutt’ Italia, dopo l’ ultima esperienza del terremoto dell’ Irpinia dell’ 80 che segnò una tragica pagina della storia nella nostra Regione Campania, dopo quella recente del terremoto aquilano, e ultima ancora,  quella del terremoto  in Emilia,  ha scritto al nostro portale per chiederci aiuto:  “bisogna trovare assolutamente un modo per far installare i precursori sismici al radon sulla faglia del Matese. Quì saltiamo tutti in aria se si attiva la faglia!”. L’appello dunque che lanciamo a tutte le realtà scientifiche, alle Istituzioni ed in primis ai SINDACI della vastissima zona del Continua a leggere

L’AQUILA – Era stato previsto con 24 ore d’anticipo il terremoto che il 17 marzo scorso ha svegliato la valle Peligna. A confermarlo Giampaolo Giuliani che da qualche tempo sta facendo parlare di se perché impegnato nel mettere a punto un sistema per prevedere i terremoti. Una sfida sicuramente tra le più affascinanti per l’uomo. Un sogno che sta prendendo forma negli studi di questo tecnico di ricerca dei laboratori nazionali del Gran Sasso. L’idea di fondo è molto semplice e si basa sulla constatazione che ogni volta che c’è un terremoto aumenta il livello di radon nell’area. Quindi misurando la concentrazione di questo gas radioattivo che resta nell’area per soli 3, 8 giorni, si può capire dove avverrà il prossimo sisma. Un equazione semplice come l’uovo di Colombo che sta dando i suoi frutti. Infatti, anche l’ultimo terremoto in valle Peligna era stato previsto. Inoltre Giuliani insieme al tecnico Roberto Ianni, ha previsto tutti i terremoti dello sciame sismico che in questi giorni ha interessato il circondario di L’Aquila. In pratica dopo otto anni di ricerche e stato realizzato un sistema in grado di rilevare il radon nell’area, il cosiddetto PM4. Se non fosse che per la realizzazione ci sono voluti circa otto anni, a vederlo altro non sembrerebbe che una banale scatola di piombo con delle “orecchie”. Continua a leggere

Napoli- (da red. cronaca Reg) Il profeta dei terremoti Giampaolo Giulianitecnico dell’ istituto nazionale di astrofisica che aveva preconizzato la possibilità di un forte sisma in Abruzzo, (per questo denunciato dalla Protezione civile per procurato allarme alla vigilia del sisma del 6 aprile) ritiene il dosaggio del radon un precursore sismico certo. La sua teoria, considerata dalla comunità scientifica internazionale priva di scientificità, sarà illustrata a Napoli, giovedi 16 Aprile alle ore 20,30 presso l’aula Ciliberto (Complesso universitario di Monte Sant’Angelo, in via Cinzia). Interviene anche Paolo Gasparini, geologo, ordinario di Fisica terrestre presso la Facoltà di Scienze della Federico II e presidente dell’Amra scarl, Centro di Competenza nel settore dell’analisi e monitoraggio del rischio ambientale. L’interrogativo sulla possibilità di prevedere scientificamente i terremoti ricorre nei secoli. L’utilizzo del radon come premonitore dell’approssimarsi di un evento sismico è ampiamente riportato nella letteratura scientifica mondiale. Continua a leggere

Paestum(Na)-Ieri mattina si è conclusa la due giorni organizzata dall’AIRM e dall’AIRP a Paestum presso l’Hotel Ariston, dal titolo:”Il rischio da contaminazione radioattiva: I casi radon e uranio impoverito“. In mattinata si è discusso dell’Uranio Impoverito. In apertura del convegno sono giunti con una missiva, i saluti del Senatore Mauro Del Vecchio (Pd): ” per motivi istituzionali non ho potuto partecipare, ma porgo i migliori auguri di buon lavoro. Sono disponibile ad integrare con future inziaitive”. Poi altri politici, con il capogruppo Pd del comune di Capaccio, Francesco Longo che ha spiegato: ” i militari si sottopongono al protcollo Mandelli per la prevenzione da rischio per uranio impoverito. Visto che molti soldati sono impiegati nei Balcani e questi controlli pertanto sono indispensabili. Inoltre ben vengano questi incontri per informare la popolazione” Continua a leggere