Piedimonte Matese(Ce)- In modo eccessivo, stampa,opinione pubblica e il complesso della politica e dei partiti, hanno minimizzato l’approccio alla questione rinnovo degli organismi amministrativi dei consorzi di bonifica, presentandola più o meno come una normale scadenza di confronto elettorale. Questo è il risultato, purtroppo, della profonda distanza culturale che c’è sui problemi agrari e di conoscenza dei grandi nodi strutturali che vi ruotano intorno. E’ sfuggito persino il ricordo che in legame con la bonifica vi sono stati i primi ecl
atanti nessi con la delinquenza organizzata e vi è stata, tutt’ora non sopita, una lunga discussione sul quesito dell’autogoverno dei consorzi e l’obbligo di tutti gli immobili, città comprese, a versare il contributo di bonifica. Al fine di evitare una ulteriore caduta di attenzione,prendendo spunto dal grave scandalo denunciato stamane da una parte della stampa locale, rendo pubblica la missiva che stiamo inoltrando a tutte le Autorità interessate, riservandomi di ritornare sull’argomento nella giornata di domani per fare anche meglio chiarezza sulla situazione effettiva dei consorzi di bonifica e della loro valenza, al di là delle trovate propagandistiche sulle opere fatte o in via di esecuzione. Continua a leggere
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