L’ Aquila, Terremoto a 2 mesi dal sisma abruzzese ( 6 Aprile- 6 Giugno 2009) che ha devastato la provincia aquilana, riportiamo questa testimonianza di Fabio D’Amico di Legnano(MI) che ci ha fatto pervenire in merito alla sua visita sui luoghi del terremoto.
(Cronaca di una domenica di fine maggio, passata tra gli sfollati)
(di Fabio D’Amico) Mi presento, sono Fabio, 40 anni, padre di 3 figli, abito nella provincia di Milano e più precisamente a Legnano. Il terremoto del 6 aprile ha scosso un po’ tutti, compreso me, che in quella notte mi ritrovai sveglio alle 5 e come per un “presentimento”, accesi il televisore del salotto di casa e seguii in diretta tv le prime immagini trasmesse da rai 3. Il racconto che farò, certo non risulterà minuzioso di particolari, ma ciò è dovuto, da una parte alla mia inabilità di reporter e dall’altra al rispetto necessario che si deve alle persone di quel luogo. Domenica 24 maggio, mosso dal desiderio di fare “qualcosa” per le persone colpite dal sisma, ho imboccato la strada che in auto mi ha condotto da Legnano a l’Aquila,. Ad accompagnarmi in questo viaggio, ha voluto esserci Simone, un ragazzo di 21 anni “Ultrà” della curva del
Legnano calcio, squadra tra l’altro è retrocessa quest’anno nella serie C2. Usciti al casello Aquila ovest, ad “accompagnarci” per le vie che portano alla stazione, vi sono i tanti caseggiati lesionati dalle scosse di quei giorni. Presto giunti nei pressi della stazione, posteggiamo il veicolo nel piazzale principale. Sono circa le 9 del mattino e sceso dall’auto mi soffermo ad osservare i cumuli delle macerie ed i relativi mezzi impegnati nello sgombero. Continua a leggere
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