Pignataro Maggiore(Ce) – La tragica fine del dipendente comunale Giuseppe Bucciaglia(leggi) (nella foto con l’ordinanza di sfratto. Giuseppe Bucciaglia  é morto il 5 febbraio 2008, dopo che si era dato fuoco il 29 gennaio 2008) ha tra l’altro portato all’attenzione dell’opinione pubblica le diverse modalità con le quali vengono emesse dal Comune di Pignataro Maggiore le ordinanze relative agli alloggi dell’Istituto autonomo case popolari (Iacp). Una vicenda, quelle delle ordinanze comunali, che assume una enorme importanza alla luce del suicidio di Giuseppe Bucciaglia, dalle cui denunce il valoroso pubblico ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Luigi Landolfi, trasse gli elementi per iscrivere il sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca (anche capogruppo di An al Consiglio provinciale), nel registro degli indagati con le accuse di corruzione, due episodi di violazione della legge elettorale e falso. Continua a leggere