Castelcampagnano(Ce)- Tragedia: Carabiniere si suicida davanti al cimiteroPiedimonte Matese(Ce)– Decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n 285, dal supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale n 239, del 12 ottobre 1990. Approvazione del regolamento di polizia mortuaria. Articolo 6 L ‘autorizzazione per la sepoltura nel cimitero, è rilasciata a norma dell ‘articolo 141 del regio decreto 9 luglio 1939 n 1238 sull ‘ordinamento della stato civile, dall ‘ufficiale di stato civile 2) la medesima autorizzazione, è necessaria per la sepoltura nel cimitero di parti di cadavere,,,,,,eccc . Articolo 52 ; 1) tutti i cimiteri, sia comunali che consorziali, devono assicurare un servizio di custodia, 2 ) Il responsabile del servizio per ogni cadavere ricevuto, ritira e conserva presso di sé l ‘autorizzazione di cui all ‘articolo 6, inoltre scrive giornalmente su apposito registro vidimato dal Sindaco in doppio esemplare; a )le inumazioni che vengono eseguite, precisando il nome, cognome, età, luogo e data di nascita del defunto, secondo quanto risulta dall ‘ atto di cui all’ articolo 6, l’ anno, il giorno e lì’ ora dell’inumazione, il numero arabico portato dal cippo e il numero d’ordine della bolletta di seppellimento b ) le generalità come sopra, delle persone i cui cadaveri vengono tumulati, con la indicazione del sito dove sono stati depositati …… omissis. La mia disavventura ,inizia il 4 febbraio 2011 quando,alla presenza di 2 dipendenti del la Società Servizio Gestione Cimitero mi accorgevo che il mio loculo 28 , senza nome sulla lapide,era stato occupato abusivamente. Dopo alcuni giorni,mi rivolgevo al luogotenente della Guardia di Finanza di Piedimonte , Liliano Liberato, ed avevo riscontro dalla Società Servizi Gestioni Cimiteriali, che al momento gestiva il cimitero di Piedimonte,. Dalla raccomandata ,inviatami per conoscenza , ma indirizzata come da protocollo comunale4092 del28-02-2011 al Comune di Piedimonte, al signor Sindaco, ed al responsabile del settore rilevo ;(Si precisa che durante il periodo della gestione, il Concessionario, mai è stato investito della tumulazione nel loculo del Ricigliano, Si precisa, altresi che dal vecchio registro depositato al Cimitero, risulta che nei 3 loculi della Cappella San Rocco(cripta) senza nominativo risultano tumulati ii defunti;……..Giulia seppellita il 15/05/1993……….Mario seppellito il14/02/1994……….Antonietta seppellita il 14/05/1996 Da questo documento ufficiale si rileva che le 3 sepolture avvenute dopo il 1990 non hanno rispettato lì articolo 52 della citata legge, perché il CUSTODE che all epoca aveva anche l ‘aiuto di 2 o 3 necrofori comunali, NON HA ANNOTATO IL NUMERO ARABO DEL LOCULO, pertanto è impossibile sapere se nel 28 , c’è l’uomo o una delle due donne.. Nel frattempo comunque io non avendo nulla da fare,perché felicemente pensionato ,ho messo in pratica le lezioni avute frequentando 2 corsi di alfabetizzazione di informatica per adulti, finanziati dalla Regione Campania, quindi pagati anche con le mie tasse , sbizzarrendomi sul programma di scrittura World. Rilevo quindi, che a parte i colloqui verbali, non dimostrabili , ho scritto, tutto protocollato , al Comune,o spedito per raccomandata: 1)Vigili Urbani 28/02/2011…..10/05/2011; 2)signor Sindaco di Piedimonte 24/08/2011….03/05/2012…19/03/2012…. 3) signor Prefetto di Caserta 27/05/2011 , per segnalare alla sua competenza che la Congrega Religiosa, non si riuniva da anni 4) assessore addetto al Cimitero , CATARCIO 19/08/2011….5) denunzia querela tramite la Guardia di Finanza di Piedimonte alla Procura di Santa Maria C,V, 21/09/2011… 6) Società Servizi Gestione Cimitero Piedimonte 29/03/2011…….15/07/2011…..7) responsabile del settore cimiteriale 19/03/2011…..8) nuovo Priore della Congrega Morte ed Orazione 02/12/2011. Non basta nel frattempo tramite il giornalista SANGIOVANNI di Caiazzo, la vicenda veniva evidenziata a livello nazionale con articoli su “”DI TUTTO””del 13/10/2011 e su FATTI DI CRONACA del5 novembre 2011 Interveniva anche STRISCIA LA NOTIZIA con intervista il 20 ottobre29011, ma trasmessa il 26 novembre, nel servizio di Capitan Ventosa.

. Nella trasmissione televisiva ,visibile nell ‘archivio storico di CAPITAN VENTOSA come puntata n 54 del 26 novembre2011, il signor Sindaco afferma( STIAMO CERCANDO DI RISOLVERE IL PROBLEMA). Armato quindi sempre di certosina pazienza , nonostante tutti i caffè Ricigliano bevuti nella vita, con il protocollo già citato n 4636 del 18 maggio 2012 , chiedevo a 7 mesi di distanza ( la registrazione è stata fatta il 20 ottobre), sia al signor Sindaco che al responsabile del settore, l ‘ esito di cosa era stato fatto. Ricevevo quindi la raccomandata protocollo1058 del 26 aprile2012, che spiega finalmente nero su bianco come il MIO COMUNE , A CUI HO PAGATO COME COMMERCIANTE PER 45 ANNI LE IMPOSTE COMUNALI, MI HA RISPETTATO.Il responsabile del settore mi risponde per iscritto dicendo( in riscontro alla sua……corre l ‘obbligo di ribadire ancora una volta quanto già comunicato……….circa la natura strettamente privatistica del presunto contratto di acquisto stipulato con la CONFRATERNITA……,LO STESSO Ricigliano ha di fatto aggirato il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria, il quale vieta espressamente la compravendita dei monumenti funerari . Le Confraternite come già evidenziato nella missiva citata di risposta sono esistenti “DA SEMPRE”all’interno del cimitero comunale ed in base ad accordi, certamente esistenti ma dei quali non vi è traccia negli archivi comunali .Il Comune si limitaa registrare escusivamente i nominativi dei feretri che vengono tumulati all ‘interno della Cappella della Confraternita, come per qualsiasi cappella privata. Il tutto senza entrare nel merito del loculo di allocazione Questa ultima dichiarazione scritta “”” senza entrare nel merito del l oculo di allocazione””” dimostra che l’articolo 52 del regolamento previsto dalla 285/90 E ‘ IGNORATO E NON APPLICATO NEL CIMITERO DI PIEDIMONTE,perchè situato a nord del Volturno, Avevo già contattato un legale per agire, ma poi ultima spiaggia decidevo di rivolgermi a sua eccellenza il mio vescovo, ricordando gli insegnamenti religiosi a suo tempo avuti dalle elementari alla media fatti tutti in istituti gestiti da religiosi. Grazie al risolutivo intervento di sua Eccellenza il Vescovo, Monsignor Valentino Di Cerbo, ed il fattivo operato del Cancelliere della Curia e del Parroco interessato, la Congrega Morte ed Orazione , rappresentata dall’attuale Priore, HA DECISO, ED ATTUATO, CON IL MIO CONSENSO, DI DARMI UN ALTRO LOCULO, In sostituzione di quello occupato. Giovedi 11 luglio, quindi con una nuova scrittura , in sostituzione della vecchia del 1984ho accettato lo scambio, con un altro loculo libero. Da parte mia, come avevo già anticipato, e prospettato a Striscia la Notizia, con successivo atto, HO REGALATO,si HO DONATO, il nuovo loculo per motivazioni personali ad una persona estranea, non mio parente. Concludo esprimendo pubblicamente rammarico per la frase detta in televisione contro la CHIESA, ho di persona provveduto a ringraziare e scusarmi con i sacerdoti coinvolti. Invito tutti quelli , e sono tanti che mi hanno chiesto notizie in merito alla vicenda,vista la notorietà dovuta anche alla trasmissione televisiva, e che fino a pochi giorni fa’, mi hanno chiesto notizie sulla vicenda,, a recitare un eterno riposo per i tre incolpevoli defunti protagonisti loro malgrado della diatriba.. Da parte mia, ho messo, è il caso di dirlo una pietra TOMBALE, su quanto accaduto, ed ho anche provveduto a sostituire la foto storica, fatta con Capitan Ventosa il 20 ottobre del 2011, dal mio profilo su Facebook, considerato chiuso l ‘argomento. Alfonso Ricigliano (Comunicato stampa da Alfonso Ricigliano)

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”