Marco Fusco viene nominato presidente del Microcredito Progress Regione Molise (1)“IL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER FAVORIRE LA CRESCITA ECONOMICA E L’OCCUPAZIONE”
MARTEDI 29 LUGLIO 2014 – ORE 17,30 PRESSO SALA CONSILIARE COMUNE DI CAPRIATI A VOLTURNO

DISTRETTO TURISTICO INTERREGIONALE MOLISE-CAMPANIA

“IL RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO PER FAVORIRE LA CRESCITA ECONOMICA E L’OCCUPAZIONE”

MARTEDI 29 LUGLIO 2014 – ORE 17,30 PRESSO SALA CONSILIARE COMUNE DI CAPRIATI A VOLTURNO
Partecipa all’incontro l’arch. Pietro Iaconi promotore di analoghi interventi tesi al recupero ed alla promozione del patrimonio ambientale e paesaggistico presenti nei piccoli comuni italiani.

PREMESSA
In Italia 3644 comuni (il 45% del totale) hanno meno di 2000 abitanti, occupano circa il 30% della superficie nazionale e raccolgono circa il 6% degli abitanti. Una ricerca realizzata da Lega Ambiente e Confcommercio segnalava che circa il 50% di questi comuni (quindi circa il 23% dei comuni italiani) sono afflitti da un progressivo spopolamento e una graduale riduzione dei servizi territoriali e commerciali che rendono incerto il loro futuro. Questo problema interessa tutte le regioni italiane in quanto, le aree a disagio abitativo, si collocano lungo l’arco alpino e la dorsale appenninica. Con lo spopolamento la comunità locale smarrisce la sua identità culturale, il patrimonio urbano si deteriora e le attività economiche vengono abbandonate, comprese quelle lavorazioni artistiche e tradizionali che spesso rappresentano una parte importante della cultura del territorio. In questi comuni l’emigrazione giovanile, il conseguente aumento della popolazione anziana, l’impoverimento delle potenzialità produttive, la scarsa capacità di attrazione verso nuovi cittadini o imprese, rappresentano i principali segnali di disagio sociale. In questi stessi comuni il tessuto urbano, abbandonato a causa dello spopolamento, spesso è inutilizzabile come abitazione (o a scopo ricettivo) o come locale commerciale e, in diversi casi, può rappresentare un pericolo per la pubblica incolumità. Recuperare il patrimonio edilizio nei piccoli comuni può costituire una straordinaria occasione per riqualificare il territorio, sviluppare l’economia locale, rinnovare le proprie radici con il territorio. Attraverso il recupero del patrimonio edilizio infatti è possibile: a) Valorizzare la qualità culturale degli insediamenti storici ed il loro patrimonio identitario ridando loro, nuove funzioni sociali ed economiche compatibili con il bene architettonico; b) Offrire un importante opportunità di lavoro per le PMI del settore e ad il suo vasto indotto; c) Stimolare lo sviluppo di attività artigianali, commerciali e turistiche (nel senso ampio del termine) legate alla valorizzazione ed alla promozione del territorio.
IL PROGETTO
Nell’ultimo incontro svoltosi a Piedimonte Matese (il giorno 11/7/2014) sono state create le premesse per lo sviluppo di una “rete Istituzionale e sociale”, volta a favorire l’organizzazione di una rete di cooperazione turistica nell’ambito del proposto “Distretto Turistico interregionale – Parco del Matese, Oasi delle Mortine, Cipresseta”. In questo percorso/progetto il recupero del patrimonio edilizio “abbandonato”, anche a causa dello spopolamento, rappresenta senz’altro un importante obiettivo attraverso il quale: a) Riqualificare il tessuto urbano dal punto di vista ambientale, culturale, economico e sociale; b) Rifunzionalizzare lo stesso delineandone nuove “funzioni” capaci di produrre un ritorno economico ed occupazionale al territorio; c) Rivitalizzare l’intero territorio al fine di garantire il buon utilizzo dello stesso.
A tale scopo VENERDI’ 25 Luglio alle ore 17,30, presso il Comune di Capriati a Volturno, si terrà un incontro promosso all’associazione Euridit, nell’ambito del percorso collaborativo con la Provincia di Isernia, per delineare, in sintonia con le indicazioni relative al sopra citato “Distretto Turistico Interregionale”, un progetto teso a favorire il recupero del patrimonio edilizio, nei comuni coinvolti nell’iniziativa, attraverso l’utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie destinate allo scopo. Partecipa all’incontro l’arch. Pietro Iaconi promotore di analoghi interventi tesi appunto al recupero ed alla promozione del patrimonio ambientale e paesaggistico presenti nei piccoli comuni italiani. EURIDIT MOLISE – CAMPANIA
Marco FUSCO – Giorgio GAGLIARDI

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”