Alife(Ce)- Sta destando enorme preoccupazione quello che si sta verificando in una delle zone interne, già a forte rischio sismico, facente parte del centro storico di Alife. Ci riferiamo in particolare ad un tratto della strada di via Erennio Ponzio(vedi foto 1, cliccare su ciascun immagine per ingrandire), che si trova a confine con l’incrocio tra via Tenente Capasso e Via Conte Rainulfo,. In questa zona si sta registrando da oltre un decennio a questa parte un grave avvallamento di terreno che ha provocato gravi lesioni di notevole entità alle abitazioni sia nel sistema verticale che orizzontale. Il problema, pur essendo stato segnalato alle amministrazioni in carica, dal lontanto 1996, ad oggi non é fatto ne preso alcun provvedimento per la messa in sicurezza della zona interessata dal fenomeno di sprofondamento e per l’incolumità pubblica. Ciò che desta enorme preoccupazione é il continuo cedimento delle abitazioni sotto terra e se ad oggi le mura hanno resistito é stato solo per un semplice caso, quello cioé di essere tutte accatastate l’una all’altra. Ma questo accatastamento non durerà certo per molto. Sotto le abitazioni, infatti, in seguito ad alcune indagini geoelettriche del sottosuolo effettuate anni fa sul posto, fu riscontrata la presenza della rete fognaria comunale e tanta acqua. Come si sa la presenza di acqua porta via tutto e quindi per questa ragione che si spiega il continuo cedimento delle case sotto terra. Le crepe venutesi a creare sulle mura delle case con l’avvallamento del terreno, nel corso degli anni dall’ esterno, hanno completamente spaccato le mura penetrando sin nell’ interno delle abitazioni (vedi foto 2, 3 e 4, cliccare su ciascun immagine per ingrandire). In alcune abitazioni il fenomeno sta causando forti dislivelli (come si evince dalla foto 5, cliccare sopra per ingrandire) che si evidenziano già dal pavimento del piano terra. Il proprietario di questa abitazione (vedi sempre foto 5) fa molta fatica ad aprire la porta. In poche parole ci domandiamo se si può continuare a far finta di nulla o piuttosto non sollecitare gli addetti ai lavori affinché vengano adottate serie misure di prevenzione mediante un tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco. Questo fenomeno di sprofondamento che con il passare degli anni si sta aggravando sempre di più, sta mettendo in serio pericolo l’incolumità dei residenti. In poche parole i residenti sono costretti a convivere con la paura che la propria abitazione possa piombargli addosso da un momento all’ altro. E’ normale vivere in queste condizioni? A noi sembra di no. Tra l’altro, come evidenziato all’inizio, questa é una delle zone dove é la percentuale del rischio sismico é alta! Ci auguriamo che questa segnalazione possa servire a smuovere le coscienze di chi é di dovere assumendosi le proprie responsabilità e facendo “qualcosa” prima che non si verifichi una tragedia, in questo caso trattasi di “tragedia annunciata”. in quanto le amministrazioni susseguitesi nel corso degli anni, sul problema sono state informate da tempo, con tanto di documentazione presentata da parte di alcuni residenti, che tra l’altro ci é stata messa a disposizione sulla veridicità dei fatti e a dimostrazione di quanto quì evidenziato. Esercitare il ruolo politico infatti, significa servire la comunità e preservare l’ incolumità pubblica. A nulla servono i restauri dei propri beni archeologici e la ristrutturazione di altre opere esteriori, se poi vengono trascurate le priorità, che, specie in questo caso, necessitano di soluzioni urgenti.. (Nelle ultime 2 foto, precisamente la n° 8 e 9, si notano le lesioni nelle strutture verticali salite sin sui tetti, provocando il distaccamento delle pareti adiacenti. Cliccare su ciascuna immagine per ingrandire) * (Art. da redazione cronaca alifana)
– Leggi art. aggiornato: Alife(Ce)- Sabato 5 Marzo a “Striscia la Notizia” si é parlato del caso problema di crepe e di lesioni causate da dissesto idrogeologico in Via Erennio Ponzio. Guarda il Video
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
febbraio 20, 2011 at 5:42 PM
L’unico ente che può decidere lo sgombero o meno di un edificio in questi particolari casi è esclusivamente il comune,delle volte il comune lo fà su richiesta esplicita dei vigili del fuoco ma cmq l’ultima parola spetta sempre all’ente comunale.Fatto stà che se le case sono state dichiarate inagibili e questo io non lo so il comune se ne è lavato le mani.,in caso di crollo nessuno avrebbe alcuna responsabilità.
febbraio 20, 2011 at 5:45 PM
Speriamo che Dio c’è la mandi buona……….anche questa volta
febbraio 23, 2011 at 10:33 am
Sriscia la Notizia con il giornalista “Luca Abete” e il suo staff di redazione (Carlotta Speranza giornalista e Giovanni Guerriero telecameramen) si sono recati nella prima parte della giorata di Lunedi 21 Febbraio 2011 ad Alife(CE) per documentare da vicino il gravissimo problema di crepe e di lesioni di notevole entità alle abitazioni, in seguito a dissesto idrogeologico, che si sta verificando in un tratto della strada in Via Erennio Ponzio, all’inteno del centro storico. da moltissimi anni. Un sentito ringraziamento a “Luca” per la prontezza con cui ha risposto e per la disponibilità mostrata. A breve il servizio in TV al Tg satirico su Canale 5.