SCEMPIO ambientale: Dopo il Sava a Fontegreca un altro pericolo incombe nel Matese in località Castello del Matese. Da quanto evidenziato in queste foto (sembrerebbe che dal depuratore ci sia una forte fuoriuscita di liquido come una cascata. Dove andrà mai, ci si domanda? Potrebbe andare a finire nella sorgente delle acque che alimentano l’area matesina e contaminarle. Le foto scattate in data odierna(domenica 9 febbraio 2014) sono del prof. Fernando Occhibove( già rappresentante di Legambiente Matese), allibito per quanto appena scoperto. Qualcuno già sta dicendo di segnalare agli Enti preposti, in quanto il fatto è allarmante. Speriamo che si possa intervenire in maniera tempestiva, per porre fine a questo scempio che si potrebbe trasformare in un ennesimo disastro ambientale, dopo quello del fiume Sava a Fontegreca. Tutto quello che il Matese non ne ha assolutamente bisogno. Si salvi questo territorio dalla devastazione ambientale! (C.S)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
febbraio 9, 2014 at 9:09 PM
La legge finalmente ha introdotto il reato penale di disastro ambientale.Se il Matese risulterà inquinato tutte le associazioni ambientaliste, di consumatori ecc. si devono costituire parte civile per incriminare tutte le amministrazioni dei comuni circostanti il massiccio montuoso.