Piedimonte Matese(Ce)- Il sottoscritto Ricigliano Alfonso, vi scrive, in nome e per conto del nipote acquisito , DI Giovanni Pasquale nato a Piedimonte Matese, il 06/09/.., responsabile della vicenda di ieri riportata come aggressione al signor Sindaco di Piedimonte. Chi ha suggerito di definirlo Pappagallo, ha dimenticato di segnalare che a Piedimonte , secondo la tradizione orale, creata da persone che non pensano ai fatti propri, ne esistono due, di Pappagallo. Per meglio individuarlo e conoscerlo, Pasquale, premesso che non si ritiene offeso del titolo , vuole segnalare per dovere di cronaca gli antefatti , per farvi conoscere , e capire ciò, che ha determinato il suo comportamento. Sposato e padre di quattro figli , ha avuto la sfortuna di avere un figlio Francesco nato il 28/05/1994 affetto da OLIGOFRENIA MEDIO –GRAVE, come da certificato allegato. Disoccupato da diverso tempo , la moglie impossibilitata ad abbandonare il figlio Francesco, invano cerca di vedere riconosciuta tale INVALIDITA ‘ IRREVERSIBILE dagli organi ufficiali preposti al sostegno economico dei diversamente abili o invalidi . Ne sono prova la visita presso la Commissione Medica competente, presso l’ Ospedale Ave Gratia Plena di Piedimonte, del17/10/2013. . Una successiva visita il 07/11/2013 , presso la sede I:N:P.S. di Caserta, seguita da una ulteriore visita il 05/03/2014 , presso l’I.N. P.S. di Napoli. Di nuovo I. N. P. S, di Caserta il 28/05/2014 e poi il 16/10/2014. Di tutte queste visite , fatte con ulteriore esborso di denaro perarrivarci, fino ad oggi, egli dice di non aver avuto alcun riscontro. Per tale motivo ignora l’esito delle pratiche, ne lo stato di esame di tutta la posizione non avendo interlocutori, a cui rivolgersi. Dichiara di avere avuto saltuariamente e non in modo fisso e continuato un contributo economico. Comunque dai mandati di pagamento emessi a suo nome, presso il Servizio di Tesoreria della Banca di Credito Popolare si può rilevare l ‘importo preciso. Tanto premesso, penso che anche un Santo, visto gli imbrogli settimanalmente segnalati in televisione, da non aventi diritto , avrebbe perso la pazienza, stanco di aspettare una burocrazia inefficiente ed impersonale. Vorrebbe poter contare su una sistemazione fissa , per avere un reddito certo su cui contare per svolgere al meglio il compito di capo famiglia. Per tale motivo stanco di promesse non mantenute ieri ha perso la pazienza . Grazie per l’attenzione vi ringraziamo entrambi. (Alfonso Ricigliano per conto di Di Giovanni Pasquale )
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”
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