Ogni 25 luglio Santiago de Campostela è in festa per celebrare il suo patrono. Quest’anno non è così. La parola “festa” si è “trasformata in “tragedia”. Davanti a così tanto dolore non ci sono parole. Condoglianze alle famiglie delle 78 vittime, che in quel treno della morte non arrivarono mai a destinazione e un grande in bocca al lupo per i circa 130 feriti. Da tutta la redazione del portale della provincia “Alto Casertano-Matesino & d”

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”