Baia e Domizia(Ce)- Prenderanno parte ai lavori Parlamentari nazionali, l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Consiglieri regionali,il Presidente della Provincia di Caserta, il Segretario Generale della Cisl Campania, i Sindaci del territorio Gaetano Cerrito, da sempre impegnato su vari fronti, ancora una volta si fa carico, unitamente all’Associazione “Amici de L’Altra Italia” e al Team Turismo Comune di Cellole, di chiamare al capezzale dell’ammalato grave quanti con senso di amore e di rispetto per la propria terra possono far ripartire Baia Domizia e la Riviera casertana con una serie di interventi che Cerrito stesso, insieme ad altre menti, ha elaborato nel Progetto Pilota “Turismo: il Tesoro della nostra terra”.  Cerrito, perché questa tavola rotonda e cosa si aspetta? “Non vorrei peccare di ingenuità nel dire di essere convinto che questo incontro riuscirà a partorire buoni risultati per il nostro territorio. Le stesse presenze che avremo intorno al tavolo, ritengo possano dare impulso a quella inversione di tendenza che aspettiamo da tempo e che assolutamente deve esserci.”
Cerrito, ha parlato di presenze. Vuole farci anche i nomi?! “Interverranno l’Onorevole Mario Landolfi, già Ministro delle Telecomunicazioni, l’Onorevole Domenico Zinzi, già Presidente del Consiglio della Regione Campania, il Senatore Gennaro Coronella, l’Onorevole Pina Picierno, l’Onorevole Stefano Graziano, l’Onorevole Andrea Cozzolino, Assessore regionale Agricoltura e Attività produttive, l’Onorevole Sandro De Franciscis, Presidente della Provincia di Caserta, l’Onorevole Giuseppe Sagliocco, l’Onorevole Paolo Romano, l’Onorevole Giuseppe Stellato, l’Onorevole Gennaro Oliviero, Pietro Cerrito, Segretario Generale della Cisl Campania, i Sindaci di Cellole Antonio Lepore e di Sessa Aurunca Luciano Di Meo. A moderare l’incontro Alfonso Ruffo, direttore de Il Denaro.” Cerrito, nomi sicuramente importanti del panorama politico-istituzionale e sindacale della nostra Regione. Altrettanto importanti saranno le risposte? “Da parte mia ce la metto tutta per far sì che ciò possa avvenire. Ritengo tra l’altro che il momento voglia e ci imponga di fare presto e bene, con grande spirito di convergenza e al di sopra di ogni steccato ideologico e culturale. Il progetto che andiamo a proporre è un progetto serio, importante, qualificato e apprezzato dagli stessi Parlamentari e rappresentanti istituzionali. Sicuramente non ci possono essere più fasi di attendismo, per cui bisogna sostenere con urgenza tutte le iniziative utili per una programmazione di interventi necessari allo scopo di valorizzare il territorio e promuoverne il definitivo rilancio, e nel contempo dare immediato impulso al quotidiano attraverso una serie di azioni che favoriscano la proiezione di immagine del territorio stesso partendo comunque dal mare. Le premesse ci sono tutte, le idee non mancano né tanto meno la voglia di fare e di ripartire. Rivolgo ancora una volta un appello speciale ai responsabili della carta stampata e dei media in generale perché ci siano accanto al fine di riqualificare e rilanciare questa terra, e con essa il lavoro e l’occupazione. Ed inoltre, ai mestatori di professione vorrei dire che facciano un esame di coscienza; qui stiamo parlando di lavoro, di gente che non sa più come mettere il piatto sulla tavola e che non accetta più tradimenti da qualunque parte essi arrivino.”  E per chiudere, Garibaldi a Nino Bixio: “Qui si fa l’Italia o si muore!”. Io, molto sommessamente mi permetto di dire a tutti gli amici che interverranno: “Qui si rilancia il territorio o sarà una ecatombe!”(Comunicato inviato da Ass. culturale Amici dell’Altra Italia)

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”