Turismo Baia Domizia: ULTIMO TRENO…….
Appello urgente al Presidente della Provincia, ai Parlamentari, ai Consiglieri Regionali
e ai Sindaci di Cellole e di Sessa Aurunca

Baia Domizia(CE)- (da Gaetano Cerrito) Cellole e Sessa devono essere considerate un palcoscenico di grande prestigio per un nuovo modo di fare politica, articolando un discorso programmatico e strutturale fortemente collegato alle ragioni del cambiamento, che ci guidi fuori dal lungo tunnel dell’ emarginazione economica, sociale, ambientale e culturale. È necessario ed urgente dar corso al progetto di grande respiro: “Turismo: il Tesoro della nostra Terra” per dare alla nostra gente, cominciando dai giovani, risposte chiare, esaustive e coinvolgenti. “Turismo: il Tesoro della nostra Terra” è stato pensato, discusso, desiderato da menti volitive e intraprendenti, appartenenti ai vari livelli intellettuali e imprenditoriali del nostro territorio e non solo (già da me prospettato nel corso della passata campagna elettorale di Cellole e fortemente sostenuto dall’ Amministrazione Lepore. Il medesimo progetto è stato ancora una volta ripresentato e da me sostenuto nel corso del Convegno tenutosi a Park Hotel il 07/01/08 e successivamente alla tavola rotonda del 16 febbraio 2009 da me organizzate.  Nei stessi convegni oltre a presentare il progetto di cui sopra, ho anche rivendicato una riqualificazione e rilancio del territorio, unitamente ad un risarcimento danni, e quest’ultimo al governo centrale e alla Regione Campania, dovuto alle trasmigrazioni forzate del post sisma di Napoli e del bradisismo di Pozzuoli; risarcimento collegato alla Legge 730/86, cosa che è stata ufficializzata con un documento sottoscritto da senatori e deputati della Repubblica, nonché Consiglieri Regionali, dal Presidente della Provincia di Caserta e i dai due sindaci di Cellole e di Sessa Aurunca. Io insisto nel dire che insieme, in maniera intelligente, trasparente e appassionata, possiamo e dobbiamo farcela, perché voi giovani, possiate vivere prospettive concrete, con riferimenti certi a partire dai Rappresentanti Istituzionali locali, ma anche da Provincia, Regione e Governo Centrale, per un’oggi e un domani migliore. Questo progetto, non è la fabbrica dei sogni, ma al contrario il migliore investimento che le nostre Amministrazione e i soggetti Istituzionali sopra citati possano fare, nell’interesse dei giovani e dei meno giovani, che assolutamente bisogna attrarre e coinvolgere in maniera concreta ed entusiasmante, perché si aprano ai valori di iniziative serie e costruttive, che possano finalmente rispondere alle loro attese, ai loro sogni, alle loro ambizioni, mortificate per troppo tempo.  Queste Amministrazioni,ma anche Provincia, Regione e Governo Centrale del Paese, con le quali ci stiamo confrontando in termini costruttivi, bisogna che rispettino gli impegni del progetto, che può essere anche rivisitato, purché parta da subito, senza ulteriori fasi di attendismo.  Al tempo stesso occorre una risposta tempestiva, dal Presidente della Provincia per la messa in funzione della condotta delle acque reflue per un mare più balneabile. Al Presidente De Franciscis chiediamo inoltre, il riammodernamento di tutte le strade d’ingresso di Baia Domizia, da via Fontana Vecchia fino al Garigliano , inoltre la piena funzionalità della pista ciclabile di via Fontana Vecchia e il completamento di quella sospesa in via Pietre Bianche. Ai Parlamentari, all’Ass. Attività Produttive e ai Consiglieri Regionali un ristoro di 20 milioni di euro, collegato alla legge 730/86; così distribuiti 5 milioni di euro alle due amministrazioni di Cellole e Sessa Aurunca per opere infrastrutturali e strutturali, 5 milioni di euro agli operatori riconosciuti danneggiati dalla legge 730/80 a causa delle trasmigrazioni forzate del 1980 e 1983 di Napoli e Pozzuoli, 10 milioni di euro per il rilancio di Baia Domizia attraverso il Progetto Pilota, Turismo: Il tesoro della nostra terra.
Comprendo che trattasi di una grande sfida, una grande sfida comunque da intraprendere, e vincere per la nostra terra e la nostra gente. Vogliamo continuare a credere nella Politica e nelle Istituzioni, ma chiediamo loro risposte urgenti alle nostre legittime, sacrosante aspettative. Baia Domizia, 27/02/09  Gaetano Cerrito, Presidente Associazione Amici de “L’Altra Italia” (Inviato da segreteria associaz. L’Altra Italia9
Pubblicato da red. prov. “Alto CAsertano-Matesino & d”