Rocchetta a Volturno(Is)- (di Michele Visco) gli Alpini del gruppo monumento monte marroneMainarde”  sistemano la zona “storica” di Monte Marrone ma la fruibilità è scarsa a causa della pericolosità della strada che conduce in vetta. Tempo fa la Regione Molise aveva stanziato dei fondi per la sistemazione del tratto viario. Un pezzo di storia recuperato quello del monumento di Monte Marrone grazie all’operato degli alpini del gruppo “Mainarde” che comprende “penne nere” di diversi centri della Valle del Volturno. I volontari e i tenaci alpini hanno ripulito e sistemato tutta l’area dove sorge il “mitico” monumento dedicato al Cil (Corpo Italiano di Liberazione) che si formò proprio su questi monti per scacciare il nemico tedesco. La zona rappresenta un vero e proprio patrimonio storico per l’intera provincia di Isernia e per questo il monumento ha subito un vero e proprio restauro. Anche la croce posta in altura è stata sistemata e tutto ciò sta a significare come gli abitanti di queste zone vogliano conservare viva nella mente la memoria storica del primo e del secondo conflitto mondiale. Il problema risiede ora nella fruibilità dell’area di Monte Marrone., Infatti, la strada interpoderale che si imbocca a Castelnuovo al Volturno, frazione del comune di Rocchetta, risulta essere rovinata in diversi tratti, Buche di grande ampiezza, avvallamenti e sassi sparsi dappertutto, rendono difficile la circolazione in quest’area e vietano di raggiungere con facilità la zona di Monte Marrone. Il gruppo alpini “Mainarde” e molti cittadini di Rocchetta più volte hanno chiesto l’intervento della Regione Molise e della Provincia di Isernia. Tant’è vero che grazie all’interessamento del consigliere regionale Tony Incollingo e dell’ex presidente del Consiglio provinciale di Isernia, Gino Di Silvestro, venne stanziata una somma utile per far partire i lavori. Di queste opere fino ad oggi nemmeno l’ombra e resta il problema irrisolto di come raggiungere Monte Marrone e il suo patrimonio storico soprattutto in questi giorni prospicienti il 15 di agosto. In molti sperano che nelle prossime settimane qualcosa si muova in questa direzione e che anche l’amministrazione comunale di Rocchetta guidata dall’attivo sindaco Antonio Izzi faccia la sua parte. (articolo a cura del giornalista MICHELE VISCO)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”