Enzo Iovino agende rosse 2Alife(Ce)- Grande mobilitazione nell’antica città romana, capoluogo storico del Matese, quella del 2 Giugno in cui è ricorsa la festa della Repubblica. Si è assistiti ad una vera e propria maratona di letture e brani sul tema della Pace e della difesa della Costituzione nell’ambito del quale è stato poi conferito il premio “Azioni di Pace 2014” ai due valevoli ed autorevoli medici che hanno segnato con il loro impegno svolto a servizio della comunità matesina e casertana la storia nella nostra terra: Ennio Enzo Iovino agend rosse 1Antonio Isabella e Gaetano Rivezzi. Un evento di alto impegno civile quello svoltosi nel pomeriggio del 2 Giugno, festa della Repubblica democratica della Pace, promosso dal Movimento Internazionale per la Pace, che ha visto riunite tante realtà positive, i volti dei cittadini democratici di Terra di lavoro arrivare  dall’ intera provincia, dalla regione e da fuori regione, persino dall’ Abruzzo, nell’antica città romana. Molti cittadini in città all’arrivo di tutte queste belle persone, si son chiesti cosa stesse accadendo. “Nulla!- hanno riferito gli organizzatori- Per comprenderlo bisogna partecipare, ascoltare e poi agire, anzichè essere semplici spettatori!”. Dunque  anche una mobilitazione anticamorra che ha visto la presenza eccezionale del “Movimento Agende Rosse” fondato da Salvatore Borsellino, fratello del giudice antimafia Paolo. Un’ evento che ha dato un vero e proprio scossone al torpore che regna in questa città vecchia. Chi è stato presente- come riferiscono i promotori dell’evento- ha visto e ascoltato cose che dalle nostre parti non si sentono.  Vale riportare alcuni passaggi del Movimento anticamorra Agende rosse, con Enzo Iovino e Mimmo Marzaioli: “La lotta alla mafia, è il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, Mimmo marzaioli agende rossenon deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità, della corruzione che si infiltra negli ambienti della politica. Per un’efficace lotta alle mafie la continuità dell’impegno nelle indagini, il ricco patrimonio di conoscenze, l’indubbia capacità professionale e la competenza dimostrata dal magistrato Nino Di Matteo minacciato di morte per le sue indagini, e i suoi colleghi Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene. Carissimi amici e compagni di strada, il momento gravissimo nel quale sono costretti a lavorare i Magistrati del Pool Antimafia di Palermo – è in atto il tentativo di bloccare il processo sulla trattativa stato/mafia all’origine delle Stragi mafiose di stato del ’92/’93 – richiede il sostegno concreto dei Cittadini liberi e consapevoli che non intendono rinunciare a perseguire la Verità, nient’altro che la Verità sui protagonisti di una delle pagine più oscure della vicenda italiana! Per questo motivo abbiamo sottoscritto l’appello di Salvatore Borsellino, Giorgio Bongiovanni e la Redazione di Antimafia Duemila rivolto al Consiglio Superiore della Magistratura per nominare “Nino Di Matteo” Procuratore aggiunto di Palermo allo scopo di garantire la continuità delle indagini nel processo sulla trattativa stato/mafia. Se anche voi condividete il desiderio di sostenere i Magistrati del Pool anche per onorare la memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, le Donne e gli Uomini delle scorte non fate mancare il vostro sostegno e sottoscrivete l’Appello (cliccare qui per aprire la pagina e sottoscrivere l’appello) ” . Ad Enzo Iovino, Mimmo Marzaioli e al Movimento Agende Rosse la Presidente a nome dei Soci del Direttivo presenti, ha consegnato in segno di ringraziamento un’Attestato con il gagliardetto della Manifestazione, nella speranza, che anche da queste parti la gente cominci a “prendere coscienza” dello stato attuale delle cose e decida di scendere in campo per  muovere insieme una serie di azioni per  cacciare i corrotti dallo Stato e chi li appoggia, a partire dai governi locali. Finchè saremo circondati e governati da queste persone, non potremo mai parlare di riscatto e di futuro della nostra terra. L’ingiustizia e la corruzione continueranno a ramificare nel cuore dell’uomo e a generare altro male, morti, stragi e devastazioni. L’impegno per la Pace invece ci obbliga alla resistenza e a vincere il male con azioni di Pace. Occorre mobilit-azione. (Comunicato stampa)

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”