aslMulta per divieto di sosta presso la A.S.L al disabile Diiorio (leggi  la storia in coda all’articolo) , con certezza ad Alife non sarebbe accaduto

Non per difesa di campanilismo di Piedimonte, espressione che in una dimensione europea in cui viviamo a mio giudizio è fuori tempo, ma per non fare di tutta l ‘erba un fascio, ho deciso di non stare zitto, ed evidenziare la mia semplice opinione. Siccome non mi è mai piaciuto lanciare la pietra, nascosto nel mucchio , già pronto a ricevere contestazioni,da persone nascoste dal solito qualificarsi “anonimo delle ore ecc ,mi permetto di esprimere il mio pensiero sul la multa avuta dal signore disabile presso la A.S.L. di via Epitaffio. A mio giudizio la discussione, non è stata ben focalizzata, invece va impostata su cose concrete, altrimenti è solo una sterile polemica. Non servono chiacchiere generiche, ma cose concrete non opinabili, tenendo ancora presente che proprio la A.S.L. deve controllare la agibilità , accessibilità , pronta evacuazione, con relative piu ‘uscite dei locali, in cui accede il pubblico . Nel nostro caso, manco a farlo apposta , controllato e controllore sono lo stesso soggetto giuridico, a voi le conclusioni. Queste sono le mie osservazioni .

1) gli uffici della A .S. L .in cui doveva accedere l ‘utente HA una area di parcheggio?se si, di che dimensioni, sia normale che privilegiata riservata? dovendovi accedere anche persone malate di cuore o traumatizzate,o debbono andare a parcheggiare dai Salesiani?
2) Visto che parliamo purtroppo di una persona con handicap,l ‘utente non per sua scelta, come per un negozio, ma perché obbligato dai regolamenti regionali, può accedervi comodamente i con rampa ad hoc, come previsto dalle norme in vigore? Inoltre atteso che vi sono ambulatori per visite specialistiche esiiste un eventuale ascensore, piu ‘ che mai è il caso di dire, IL PAZIENTE che deve recarsi a uno dei piani superiori dell ‘edificio, lo può fare?

La risposta, io già la so’,che é negativa, per due esperienze personali , già nel 2004 per una visita oculistica a mio padre,non vedente, siccome doveva essere visitato in ambulatorio per motivi di macchinari appropriati, fui costretto a portarlo alla sede d i Alife , con ambulanza e lettiga. Infatti ai Piedimonte l’ ambulatorio era, ed è al al secondo piano con quattro rampe di scale. Ad Alife invece, si svolgeva tutto a piano terra, pur essendo ubicato in locali vecchi in cui una volta vi era l’ istituto Le Rose della Ausiliatrice, e con ampio parcheggio interno. La situazione anzi ad Alife è migliorata con i nuovi locali ad un solo livello e con ampio parcheggio , ed uscite di sicurezza al plurale.. Ho conoscenza, ,cosa che farei volentieri a meno, della situazione attuale di via Epitaffio, perché da tre anni per problemi di salute cronici, spesso debbo frequentarlo. Aggiungo anzi, che dalla prima volta come possono testimoniare alcuni dipendenti, che conosco e mi conoscono per il mio lavoro fatto, ho reclamato con la funzionaria a piano terra ,sulla destra dove si sceglie il medico di famiglia facendo presente che LA PORTA DI INGRESSO DELLA VETRATA DI ALLUMINIO ANODIZZATO ERA ROTTA, E SI APRIVA CON DIFFICOLTA’. Da poco è cambiato il dirigente, ma la maniglia è sempre rotta. Questo poi senza parlare dei servizi igienici, che attesi anche i corsi professionali di aggiornamento che ho dovuto fare, per continuare la vendita al pubblico , per cui per esperienza ,posso dire che se la struttura fosse privata ,sarebbe già stata chiusa da tempo, perché non a norma. . Chi fa rispettare le leggi dello Stato, non le rispetta per primo nel proprio ambito, agevolato anche dalle norme in deroga, chi è figlio e chi è figliastro si usa dire .Aggiungo ancora che i signori che hanno reclamato sul Web debbono reclamare firmandosi, rivolgendosi all Ufficio Relazioni con il Pubblico, che esiste presso ogn A.S. L o reclamare verso dirigenti addetti alla sicirezza dei locali . All ‘ingresso dell ‘Ospedale di via Matese, di fronte alla Chiesetta , dietro al bancone da reception , al mattino c’è una dipendente che vi dice l ‘ufficio preciso a cui rivolgersi. Ma non basta parlare, bisogna scrivere, non come anonimi ma come cittadini utenti che pagano le tasse, mettendo in pratica la scuola dell ‘obbligo e facendo presente le manchevolezze riscontrate Non occorrono gare di appalto, per la manutenzione ordinaria presso l’ Ospedale, esiste un certo numero di artigiani qualificati assunti proprio per piccoli interventi,necessari nei vari locali della A:S.L, non ci vuole il permesso della Regione per sostituire la maniglia……… Da quanto esposto tra l ‘altro viene fuori che se il nostro sfortunato PAZIENTE di Caiazzo, sI poteva rivolgerei per le sue incombenze alla A:S.L. di Alife poteva facilmente parcheggiare, cosa non possibile a Piedimonte con un bacino di utenti superiore..Concludo dicendo che per quel che riguarda la multa, a mio modesto giudizio il comportamento del vigile dal punto formale è ineccepibile, stava alla sua discrezionalità chiudere un occhio, considerando le condizione oggettive del signore che non parcheggiato per hobbi o per acquistare caramelle. Ma il comportamento è SUO PERSONALE,è del vigile, non si può coinvolgere una intera comunità, come è personale il coraggio, la cultura, la educazione ,non si possono coinvolgere tutti i colleghi pubblici ufficiali, non si può fare di tutta l ‘‘erba un fascio, bisogna sempre con calma saper valutare e distinguere. Grazie per l ‘attenzione

Alfonso Ricigliano

Piedimonte Matese(Ce)- INGIUSTIZIA A DANNO DEL DISABILE  Diirioio che riceve una MULTA presso il Poliambulatorio ASL

UNA BRUTTA STORIA> I diritti dei disabili,purtroppo spesso e volentieri,vanno sempre a farsi friggere,un disabile in carrozzina,si reca da Caiazzo ( Caserta) a Piedimonte ( Caserta),da anni e anni,per essere amorevolmente seguito da medici e infermieri,in un poliambulatorio asl,questo poliambulatorio è ubicato nel centro cittadino ed è una vera impresa trovare un parcheggio libero.Quelli riservati ai disabili,sono perennemente impegnati e non sempre da invalidi,quelli con le strisce blu o bianche idem,insomma una vera guerra ! L’unica è appostarsi d’avanti al poliambulatorio e aspettare ore e ore,che si liberi un posticino,ma naturalmente,chi ha sulle spalle,varie patologie,non sempre ha la forza di aspettare !! Dunque,l’unica è tentare la fortuna,cercando di parcheggiare in un cantuccio,dove in realtà non darebbe fastidio a nessuno,ma naturalmente le leggi,sono scritte per essere rispettate,(non da tutti),quindi il Vigile inflessibile,arriva e non interpreta la legge cercando di mettersi una mano sul cuore,bensì,la esegue,multando il malcapitato disabile ! Parliamoci chiaro,una macchina con un contrassegno di invalidità,d’avanti ad un poliambulatorio e come se non bastasse questa autovettura è fornita pure di contrassegno di “cortesia”.Un semplice cartellino e non con validità legale,il quale spiega di trasportare un portatore di handicap con carrozzina !!!!! Quindi,diciamocela tutta,il signor vigile,per quanto possa essere giusto il rispetto delle leggi,avrebbe potuto pure capire,ma capire a fondo !!!!! Il disabile si è rivolto al primo cittadino di Piedimonte Matese,senza ricevere risposta,si è rivolto al Prefetto di Caserta,ma i tempi burocratici,li conosciamo tutti,ora però è sorto un gran problema ! Naturalmente il disabile non potrà piu’ recarsi al poliambulatorio,dove è seguito da anni, potrà parcheggiare la macchina,solo se si reca li alle cinque del mattino e si mette di guardia,pronto a prendere un posticino,oppure dovrà pagare una terza persona,con una vettura che non sia la sua per farsi accompagnare.Comunque vada,i diritti dei disabili,sono stati e verranno calpestati è questa l’Italia che vogliamo ????> Roberto Diiorio > roberto.diiorio@alice.it>

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”