Sant’ Angelo d’Alife(Ce)- Grande partecipazione e viva commozione ai funerali del principino Alexis svoltisi giovedi 11 febbraio 2010, a partire dalle ore 10,30, presso la parrocchia S. Maria della Valle. Una data particolare quella di oggi in cui ricorre la Giornata mondiale del Malato e la memoria della prima apparizione della Vergine SS.ma a Lourdes. E così il sacerdote celebrante   ha voluto affidare alla Vergine SS.ma l’anima del giovane principe strappato via così tragicamente, e a Lei affidare anche la sorte di tutti i giovani. La salma del principe Alexis é arrivata direttamente dall’ Ospedale S. Sebastiano di Caserta nel primo pomeriggio di ieri, 10 Febbraio 2010. Un corteo del Moto Club SPS di Sant’Angelo d’Alife,  ha preceduto e scortato l’auto che trasportava la salma del principe. Il giovane Alexis infatti, tra le tante cose, coltivava anche la passione per le moto.  Sopraggiunti al palazzo residenziale sito nel comune  matesino di  Sant’ Angelo d’Alife, la salma del principe é stata portata all’interno della cappellina privata della Famiglia Windisch-Graetz ed é rimasta lì per l’intera giornata aperta al saluto della cittadinanza, pervenuta per dare l’ossequio e l’ultimo saluto al principino amato da tutti. A fare compagnia al feretro la bandiera e lo stemma reale della famiglia.  Sul manifesto funebre affisso ai muri del comprensorio matesino si leggeva infatti che per volere della Famiglia Windisch-Gratez si dispensava dai fiori e che eventuali offerte potevano (possono) essere devolute a favore della “Casa di procura dell’Istituto Secolare Padri di Schoenstatt”.La famiglia inoltre ha deciso di donare gli organi del giovane, un gesto molto apprezzato dal popolo del Matese. Al termine delle esequie che si sono svolte in giornata odierna, gli amici del Moto club frequentato dal principino, hanno nuovamente scortato l’auto che trasportava la salma del giovane Alexis. Con quel gesto, hanno così voluto dare il loro ultimo saluto all’ amico che ha trascorso insieme a loro gli anni migliori della sua vita terrena. La gente del comprensorio e gli amici che lo hanno conosciuto lo ricordano come un ragazzo buono, generoso e simpatico con tutti, sempre pronto al sorriso, codiale e molto  disponibile.  La sua affabilità era tale con tutti da farsi chiamare “Alex” e non “principe Alex”. Nel 2007 il principino partecipò anche ad una missione cattolica in Perù, organizzata dai padri missionari. Nel comune di Sant’Angelo d’Alife, Alexis ha trascorso gli anni migliori della sua vita: l’infanzia, l’adolescenza, la prima gioventù. La popolazione matesina é ancora scossa e addolorata per un destino tanto crudele che ha spezzato troppo precocemente la vita del giovane. Il primo cittadino del comune matesino, il sindaco Salvatore Bucci, visibilmente commosso per l’accaduto, ha manifestato dolore e cordoglio per la tragedia accaduta: “E’ un nostro figlio, come non si può provare tristezza e sgomento in queste ore-” ha dichiarato il sindaco-. “Occorre maggiore attenzione e più sorveglianza sui nostri giovani” . Il sindaco Bucci ha proclamato  il lutto cittadino, chiedendo l’esposizione delle bandiere a mezz’asta presso tutti gli uffici pubblici della città. Molti  sono stati i gesti e i messaggi di affetto e di cordoglio pervenuti al principe  e alla principessa Windisch-Graetz (di seguito riportiamo  nuovamente quello della testimonial della Pace Agnese Ginocchio, consegnato dalla stessa al principe Hugo e al sindaco Bucci) . Al termine dell’ esequie la salma del principe Alexis é ripartita per Roma presso il Vaticano. Venerdi 12 Febbraio verrà celebrata un’ altra messa di esequie alle ore 12:00 presso la Chiesa di S. Maria della Pietà in Camposanto Teutonico, al termine della quale la salma sarà seppellita presso le tombe della famiglia reale che si trovano proprio in Vaticano.

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La tragedia ha colpito ancora una volta la famiglia Windisch-Graetz, appartenente alla dinastia reale austriaca ed é una delle dinastie più rispettate in Italia. Sofia, Arciduchessa d’Austria,  è la figlia di Ferdinando d’Austria, nipote, a sua volta, dell’Imperatore Carlo I. S. Habsburg è cresciuto a Parigi e ha vissuto in Spagna per nove anni. Ha partecipato come ospite al matrimonio dei tre figli del re di Spagna (sua madre è un cugino di Dona Sofia). Nel frattempo, il principe Mariano Hugo Windisch-Graetz, che sposò l’arciduchessa nel febbraio 1990 in Austria, è stato il primo azionista privato del Banco di Napoli, con una quota di 7,5 milioni di acquisita da quattro società. Tra le altre cose, la famiglia è in Alife produttore di latte di bufala utilizzato per la produzione di mozzarella servita per la regina d’Inghilterra, loro parente lontana. Attraverso sua madre l’arciduchessa Sofia, il principe Alexis era collegato a tutte le famiglie reali d’Europa, discendeva non solo da Asburgo (il suo bisnonno arciduca Massimiliano era il fratello minore dell’Imperatore Karl Bl), ma anche dalle dinastie di Grecia, Danimarca, e della Russia, un insolito mix di protestanti, spesso distinti tra ortodossi e cattolici romani di genealogie reali. La famiglia di suo padre era una casa nobile dell’ impero asburgico, e ha preso il nome da un’attuale città della Slovenia.

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Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”