Il piccolo grande uomo, colui il quale microfono in mano “s’è mbustato” come si dice ad Ariano contro un energumeno della celere. Gianni Vigoroso simbolo della libertà di stampa e di pensiero, e della difficoltà di esprimere la libertà ed il diritto dovere all’informazione. Come in Nicaragua, Argentina, Bolivia, Cile, Cina, Russia la libertà si paga con le ferite o con la morte.Vedete il video di Studio Aperto di Italia 1

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Vi renderete conto di quanta sia stata mortificata la democrazia, e di quanto siano necessari sempre più cronisti d’assalto come il nostro grande Gianni! Vero mito!!!! Ed ecco il servizio completo girato da Francesco Lignite(Clicca su questa scritta per aprire la pagina)

Segue articolo correlato all’argomento:

Questore De Iesu esprima solidarietà umana alle persone malmenate ingiustamente

Un grande Francesco Lignite!

Questore De Iesu, spero che la Magistratura possa dimostrare che lei abbia ragione. Lo spero non per lei ma per tutta la credibilità del Corpo della Polizia di Stato. Da cittadino italiano le impartisco un’ordine: chieda scusa al Popolo Italiano. Testimoni hanno riferito che i poliziotti che hanno compiuto la barbara aggressione erano sotto l’effetto di stupefacenti. Molti hanno riferito inoltre che i poliziotti hanno scatenato la loro furia scaricando le loro frustrazioni: penso che per esercitare il loro dovere i poliziotti debbano essere integri da un punto di vista psicofisico. Spero che le indagini portino alla luce incompetenze e disservizi svolti: dal servizio si nota chiaramente che uno dei poliziotti anziani invita tutti alla calma e a fermarsi. Non è stato ascoltato. Questore De Iesu ci dia queste risposte: capisco il suo spirito di corpo, capisco meno il suo scarso senso di servizio nei confronti della popolazione che le paga lo stipendio.(Fonte: Antonio Romano)

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Pubblicato da red. prov. Alto Casertano-Matesino & d