Rapimenti


COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO di ALIFE. Il Segretario del PD alifano Gianfranco Di Caprio(nella foto) risponde allle affermazioni del Sindaco di Raviscanina Ermanno Masiello, pubblicate su un quotidiano cartaceo locale.

Alife(Ce)- Con riferimento all’articolo pubblicato a mezzo stampa in cui il Sindaco di Raviscanina, nonché Presidente della Comunità del Parco Regionale del Matese, nonché vice presidente del Consorzio del Metano (che vede Presidente l’ex Sindaco di Alife, avv. Roberto Vitelli), evidenziava lo scarso risultato ottenuto dal PD in Provincia di Caserta (e in particolare nel Comune di Alife), ritengo doveroso, essendo stato chiamato in causa direttamente insieme a tutta la dirigenza del PD alifano, fare delle precisazioni. Continua a leggere

Siamo arrivati al MASSIMO dei MINIMI…

Riassunto: 8 Novembre Dayamara Perigò Collantes, sparisce nel nulla insieme al figlio Daniel, avuto dal marito Daniele De Nicola, che ne denuncia la scomparsa in Questura, e contemporaneamente tappezza la città di volantini, con le foto della moglie e del figlio. La Questura però non attiva da subito le indagini e lascia trascorrere giorni preziosi. Un ritardo che risulta poi essere deteminanate nella manacata risoluzione del caso. 9 Novembre il piccolo Daniel lascia l’Italia dall’areoporto fiorentino di Peretola. Destinazione Stati Uniti, in particolare San Francisco. Le ricerche della polizia in questo momento non sono ancora scattate e il piccolo si imbarca insieme a due uomini americani, uno dei quali potrebbe essere l’ex marito della madre. Secondo le informazioni in possesso della famiglia, De Nicola, il bambino che è cittadino italiano, si è imbarcata e ha viaggiato con il suo vero nome pur non essendo legato a quegli adulti da alcuna parentela. Continua a leggere

Madeleine McCannNOTIZIE DAL MONDO– La polizia portoghese ritiene che Madeleine McCann, la bambina inglese di quattro anni scomparsa il 3 maggio da un residence dell’Algarve, sia morta accidentalmente e ha iscritto la madre Kate nel registro degli indagati. Lo ha reso noto il portavoce della famiglia McCann, David Hughes, secondo il quale la madre della bambina e’ “sospettata di aver ucciso accidentalmente la figlia”. (Fonte: Repubblica) (altro…)

Controlli a tappeto nella Piana del Sele, nel Casertano e dell’alto Lazio per la donna e il domestico scomparsi: Fremati due indiani

SALERNO – Potrebbero essere ad una svolta le indagini sul caso di Vincenza Basso Memoli e del domestico indiano Sonhu, comparsi a Salerno, il 12 luglio scorso. Oggi sono stati fermati e poi arrestati due amici di Sonhu, Kasmjr Sink, 30 anni, e Jeja Sink, 25 anni: l’accusa è di favoreggiamento personale. I due potrebbero essere depositari di molte verità su quello che, sin dalle prime battute, è apparso come un vero e proprio giallo. Secondo gli inquirenti, conoscevano bene Sonhu e avrebbero addirittura frequentato la casa dei Memoli. Kasmjr avrebbe anche dovuto sostituire Sonhu in occasione delle sue vacanze in India. Da tempo gli inquirenti tenevano sotto controllo i due indiani che si trovavano, dopo la scomparsa di Vincenza Basso e del domestico, nella casa di prima accoglienza di Bari-Palese. A più riprese erano stati ascoltati dagli investigatori e ieri i pm Maria Carmela Polito e Maria Chiara Minerva, che indagano sul sequestro, hanno deciso di chiedere al Gip del Tribunale di Salerno di emettere le due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Vincenza Basso Memoli ed il domestico indiano Sonhu, furono visti per l’ultima volta nel viottolo poco distante dall’abitazione della donna. Stavano parlando animatamente con tre persone, giunte a bordo di un’auto di colore scuro. Da quella mattina del 12 luglio scorso dei due non si sono avute più notizie. Sonhu, prima di scomparire nel nulla, nel corso di una visita effettuata ad uno zio che lavora come giardiniere in una ditta della provincia di Mantova, aveva espresso tutte le sue preoccupazioni per aver notato movimenti sospetti dinanzi alla abitazione di Cappelle. Successivamente era apparso estremamente contento di spiccare il volo per l’India per raggiungere i suoi familiari per un periodo di vacanza. Gli investigatori, infatti, oltre a trovare dei pacchi dono nella dependance dell’indiano, trovarono anche il biglietto aereo. L’attenzione degli inquirenti si è sin da subito concentrata sulle comunità indiane e, quindi, sul giro di amici e contatti di Sonhu: il sospetto è che fosse proprio il domestico l’obiettivo dei malviventi, ‘colpevole’ di non aver rispettato i patti con chi lo ha portato in Italia. L’anziana donna, dunque, sarebbe stata coinvolta in quanto scomodo testimone.”La fase delicata delle indagini – ha spiegato il procuratore aggiunto Enrico D’Auria – impone il massimo della riservatezza”.( Fonte: ANSA)

A 100 giorni dal rapimento della piccola Madleine Mc Cann, Youtube, il sito di video più famoso del pianeta, lancia Don’t You Forget About Me

L’idea è nata dalla collaborazione fra Youtube, l’ICMEC (International Centre for Missing and Exploited Children) – l’associazione internazionale fondata nel 1998 che si occupa dei bambini sfruttati e rapiti in ogni parte del globo – e la “Find Madeleine Campaign”, l’organizzazione nata appunto per il ritrovamento di Madeleine, la bimba inglese di quattro anni scomparsa il 3 maggio scorso mentre era in vacanza in Portogallo insieme ai genitori. Il titolo scelto per il canale prende in prestito proprio la stessa canzone dei Simple Minds del 1985, già usata come colonna sonora nel video di Maddy che, a 16 ore dal lancio, è già stato visto da oltre 9mila persone. Oltre ai contributi filmati dedicati ad altri bambini (già 25 casi segnalati) dei quali non si hanno più notizie da tempo, con i messaggi di aiuto in inglese, portoghese, arabo, polacco e olandese.
(Fonte: Corriere della Sera . Pubblicato da red. prov. “A.C.M-& d”)

SAN MARCO EVANGELISTA – “In merito alla vicenda della discarica Lo Uttaro, l’amministrazione comunale non ha mai fatto abbastanza. Saranno i cittadini che a maggio dell’anno prossimo puniranno l’attuale sindaco Vincenzo Zitiello non rieleggendolo”. Ad affermarlo è Giovanni Vagliviello, consigliere comunale della Margherita, sempre molto attivo quando si parla di ambiente. In passato è stato alla testa dei comitati contro la Uttaro e contro le antenne della telefonia mobile installate sul cappellone del cimitero cittadino che tante polemiche suscitarono tra gli stessi residenti. “Il sindaco Zitiello” – ha aggiunto l’esponente diellino – “ha sempre privilegiato indossare la fascia tricolore per andare alle marce di protesta a fianco del Vescovo di Caserta, mentre avrebbe dovuto mettere quella stessa fascia tricolore nelle aule di Tribunale, costituirsi parte civile contro che attenta alla salute dei cittadini e chiedere il risarcimento dei danni. Contro la Uttaro, invece, prima disse che avrebbe adito il Tar poi si tirò indietro. Anche sul territorio cittadino il sindaco Zitiello” – ha sottolineato Vagliviello – “non ha mai messo in campo quella tecnologia, come le centraline contro l’inquinamento atmosferico ed acustico, che erano state promesse già da diversi anni. È ampiamente documentato che i nostri territori sono inquinati ed il tasso di mortalità tumorale è aumentato a dismisura. Nel corso di questi quattro anni e mezzo” – ha concluso Vagliviello – “il sindaco non ha mai avuto l’intenzione di tutelare veramente l’ambiente, non ha mai intrapreso un serio controllo dell’inquinamento ambientale che resterebbe scritto a memoria d’uomo e potrebbe servire per eventuali azioni risarcitorie”. In pratica, le accuse del consigliere Vagliviello valgono più di una esplicita richiesta di dimissioni nei confronti del sindaco Vincenzo Zitiello, rappresentano una condanna morale senza appelli e segnano un punto fermo della prossima campagna elettorale che come ha detto Vagliviello “…saranno i cittadini a condannare il sindaco Zitiello”.
(art. di NUNZIO DE PINTO, giornalista)- Pubblicato da Red. Prov. “Alto Casertano-Matesino& dintorni”