Pompei(Na)- Un’ altra vittima della crisi: era entrato prima in chiesa a pregare.Lascia 3 lettere, una contro gli esattori
Pompei – La «strage» non si ferma: un altro imprenditore si toglie la vita sparandosi un colpo alla testa a causa dei debiti. È accaduto anche oggi, giovedì, a Pompei (Napoli): Arcangelo Arpino, 63 anni, si è ucciso sparandosi alla testa nel parcheggio del Santuario di Pompei. Originario di Vico Equense, in costiera sorrentina, era il titolare di un’impresa edile e di un’agenzia immobiliare. Era sposato e padre di tre figli, due maschi e una femmina. Continua a leggere
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