LE OVVIE E GRAVISSIME CONSEGUENZE DELLE DICHIARAZIONI DELLA MUSMECI SU IL MATTINO DEL 14.1.2016
Gent.mo Direttore de IL MATTINO Dr. A. Barbano E p.c. Dr. Pietro Gargano (altro…)
gennaio 14, 2016
LE OVVIE E GRAVISSIME CONSEGUENZE DELLE DICHIARAZIONI DELLA MUSMECI SU IL MATTINO DEL 14.1.2016
Gent.mo Direttore de IL MATTINO Dr. A. Barbano E p.c. Dr. Pietro Gargano (altro…)
Maggio 16, 2012
QUELLO CHE (NON) HO E CHE NON CI VOGLIONO DARE: IL REGISTRO TUMORI!
Noi credevamo che in Italia i 130 milioni di tonnellate l’anno di produzione di rifiuti industriali fossero ben separati, tracciati e correttamente smaltiti rispetto ai circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani prodotti. Abbiamo dovuto invece apprendere, dai rapporti sulle ecomafie, che di non meno di circa 30 milioni l’anno di rifiuti industriali prodotti, pari a circa l’intera produzione di rifiuti urbani, perdiamo le tracce da oltre trent’anni. Continua a leggere
giugno 12, 2011
Carissimi, in occasione della festività di SANT’ANTONIO (13 giugno) che quest’anno cade in occasione del secondo giorno di votazioni per i 4 importantissimi referendum, nel ricordarvi e pregarvi ancora di andare a votare, vi ricordo che , come da molti anni, DOMATTINA PRESSO IL PASCALE, A ORE 10, CI SARA’ Continua a leggere
marzo 21, 2011
“E’ ora di dire la verità sul disastro ambientale in Campania”
Sabato 19 Marzo 2011 19:29. Il 22 marzo a Sperone (AV) il Prof. Antonio Giordano presenta un lavoro scientifico che dimostra l’aumento del 20% dei tumori tra la popolazione campana contaminata dalle ecomafie. L’ISDE rilancia il Registro Tumori regionale. Sperone – “Abbiamo il dovere di raccontare tutta la verità, anche a costo del sacrificio personale!”. Così dichiarò in una intervista il Prof. Gerardo Cianella a proposito del dramma della Campania contaminata Continua a leggere
novembre 22, 2010
Napoli- La notte del 22 Novembre alle ore 3,30 é venuta a mancare la madre del notissimo Oncologo e Tossicologo dell’ Ospedale Pascale di Napoli, nonché noto ambientalista, dott. Antonio Marfella,si tratta della Signora ND Rosa SORGE, vedova Marfella. Le
esequie si svolgeranno Martedi mattina 23 Novembre 2010, nella Chiesa di MATER DEI in NAPOLI,( a 100 metri dalla fermata metro Linea1 di Mater Dei) in PIAZZETTA MATER DEI a partire dalle ORE 10 . Al dott. Antonio Marfella la redazione del nostro portale si associa al lutto che ha colpito la sua famiglia ed esprime le più sentite condoglianze! Continua a leggere
ottobre 17, 2010
Napoli- CARISSIMI, DI SEGUITO RIPORTO IL DOCUMENTO RELATIVO ALLA RELAZIONE CHE HO TENUTO A ACERRA LO SCORSO 14 OTTOBRE E CHIEDO DI AVVIARE UNA DISCUSSIONE SU COME SMALTIRE AL MEGLIO I RIFIUTI INDUSTRIALI DENTRO E FUORI LA CAMPANIA, Continua a leggere
settembre 25, 2010
Caserta- Carissimo, come Direttivo dei Medici per l’Ambiente della Regione Campania, siamo fortemente preoccupati non già per la comparsa della ennesima (falsa) emergenza rifiuti, da noi ormai da anni preannunziata, nella assenza di un organico e corretto ciclo
integrato dei rifiuti urbani (2.8 milioni di tonnellate/anno) e soprattutto in assenza di un corretto e integrato ciclo dei rifiuti industriali (4.5 milioni tonnellate/anno) di cui nessuno parla, ma che “ingolfa” da sempre il sistema mai realizzato, ma per le notizie di scontri con le forze dell’ordine, attacchi a mezzi di trasporto e gravi episodi non di protesta ma di aggressione . Abbiamo ritenuto pertento di sottoscrivere in prima persona, tutti noi che siamo ben conosciuti SUI TERRITORI e che abbiamo lottato in prima linea per la difesa della salute delle popolazioni esposte in ossequio alla deontologia professionale ed alla Verità, UN APPELLO AI CITTADINI DEI COMUNI AFFINCHE’ LA PROTESTA CONTINUI MA SI FACCIA FORTE DELLA VERITA’ E NON DELLA STESSA VIOLENZA CAMORRISTICA! Facciamo quindi appello anche a Te perche’, COntinua a leggere
Maggio 25, 2010
Credo che ognuno di noi, sin dalla piu’ tenera età, sia a conoscenza dell’antichissimo proverbio di saggezza popolare “IL DIAVOLO FA LE PENTOLE MA NON I COPERCHI”.
Napoli- (di Antonio Marfella) La storia controversa, piena di illegalità, bugie e falsità, del MAXIINCENERITORE di Acerra, costruito per bruciare di tutto e di piu’, e cioe’ anche i rifiuti speciali e tossici, che 2000 tonnellate al giorno di “tal quale tritovagliato” di fatto consentirebbe, e che riempiono tutte le pericolosissime e false “ecoballe” di Taverna del Re , oggi ci permette di aggiornare il proverbio con il piu’ efficace: Continua a leggere
Maggio 15, 2010
Di segutio riportiamo il documento sui dati dell’inquinamento a cura del dott. Marfella, oncologo e componente dell’ ISDE -MEDICI PER AMBIENTE REGIONE CAMPANIA
Napoli- Domenica 16 maggio 2010, alle ore 10.30 presso la sede della Società di studi politici in piazza Santa Maria degli Angeli n. 1, 2° piano, si riuniranno le Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia per discutere il seguente tema all’ordine del giorno: “Campi elettromagnetici e ricadute sanitarie sulla popolazione”. Interventi: Prof. V. Cerciello, direttore servizi di Fisica sanitaria dell’Istituto nazionale tumori “Pascale” di Napoli: “Aspetti fisici dei campi magnetici”, Prof. C. Lubritto, Continua a leggere
marzo 24, 2009
MARFELLA CHOCK: NEL SANGUE DEL PASTORE DI ACERRA GERLANDO, MORTO DI CANCRO L’ANNO SCORSO, C’ERANO 40 PICOGRAMMI DI DIOSSINE E ALTI LIVELLI DI CROMO E ALLUMINIO!!!”
Acerra (Na) – (di Antonio Marfella) E’ di queste ore la notizia, rimbalzata sulle agenzie campane, che il pastore di Acerra Andrea Gerlando, deceduto un anno fa di cancro al polmone, e parente del pastore Cannavacciuolo morto anch’egli di cancro per contaminazione elevata, era contaminato dalle diossine (foto 2 il pastore mostra le pecore di Acerra morte per contaminazione da diossina) con valori medi ematici di 40 picogrammi per grammo e alti livelli di metalli pesanti (specie Cromo, Piombo e Alluminio, gli stessi ritrovati nella discarica di Calabricito). Il Dott. Antonio Marfella, oncologo e tossicologo del Pascale, aveva prelevato il sangue del pastore al suo capezzale chiamato dai parenti disperati Continua a leggere
marzo 24, 2009
Napoli e Campania- I Rifiuti tossici sversati in maniera illegale uccidono. Amianto e Mesotelioma nella Terra dei Fuochi questa l’ultima denuncia lanciata dal TG 3 nazionale attraverso questo video-denuncia. Risultati allarmanti. Crescono vertiginosamente i casi di cancro. Per la nostra Regione npn c’é fututo se si continua in questa maniera. Continua a leggere
marzo 5, 2009
Salute. Ricerca ‘made in Italy’ trova l’origine dell’ endometriosi. Una malattia che in Italia colpisce tre milioni di donne. Malformazioni neonatali: La percentuale di malformazioni, ogni cento nascite, di bambini concepiti in Campania è di *3,6*. Più bassa invece la percentuale di malformazioni nelle altre basi navali all’estero: * 2,35*. (a cura del dott. Antonio Marfella Tossicologo, Oncologo napoletano dell’Ospedale Pascale di Napoli)
Roma, 4 mar. (Di Antonio Marfella) – Individuata nel feto l’origine dell’endometriosi. Sono state trovate, infatti, cellule di endometrio al di fuori dell’utero di feti femminili già alla 16esima settimana di vita intrauterina, in una percentuale compatibile a quella riscontrata nella popolazione femminile adulta (10-15%). La scoperta, tutta italiana, è stata fatta da Pietro Giulio Signorile, Presidente della Fondazione Italiana Endometriosi Onlus in collaborazione con i ricercatori dell’Università Federico II e della II Università ambedue di Napoli, dell’Università di Trieste e del Cnr di Napoli. L’endometriosi è una malattia che, in Italia, colpisce tre milioni di donne, 14 milioni in Europa e 150 milioni in tutto il mondo, soprattutto donne giovani tra i 12 e i 45 anni, e che ha costi sociali ed economici rilevanti per i sintomi a cui la patologia si accompagna: rapporti sessuali dolorosi, infertilità, dolore pelvico, mestruazioni dolorose e stanchezza fisica. Continua a leggere
febbraio 21, 2009
IN ITALIA SI VIVE DI PIU’ : A NAPOLI DI MENO! E’ UFFICIALE: ORA DOMANDATEVI : PERCHE’ ?
A) GENI DEI NAPOLETANI PIU’ “MARCI” DEGLI ALTRI?
B) INCIDENTI E STILI DI VITA INDIVIDUALI SBAGLIATI PIU’ DEGLI ALTRI ? SI FUMA COME “NAPOLETANI” E NON COME “TURCHI”?
C) O FORSE UN VERGOGNOSO QUANTO NEGATO GRAVISSIMO DEGRADO AMBIENTALE?
IN CINA PER 6000 BAMBINI DANNEGGIATI HANNO GIA’ FUCILATO 2 PERSONE: PER ALMENO 6 MILIONI DI CAMPANI SI DOVREBBERO QUINDI FUCILARE ALMENO 2000 PERSONE? INVECE NEANCHE UNA DIMISSIONE, ALMENO 2000 PROMOZIONI A PRIMARI E DIRETTORI PER I “NEGAZIONISTI A PRESCINDERE” E DANNO ALLA SALUTE E ALLA CARRIERA DI CHI DENUNCIA! A VOI LETTORI LE CONCLUSIONI! Del dott. ANTONIO MARFELLA, TOSSICOLOGO ONCOLOGO Continua a leggere
febbraio 18, 2009
Napoli– (del dott. Antonio Marfella tossicologo, Oncologo- nella foto al centro. Autore Andrea Pioltini) Straniero, annunzia agli Spartani che qui giaciamo, obbedendo alle loro leggi. (Epigrafe in onore degli Spartani caduti alle Termopili). Straniero, annunzia agli Italiani che qui giaciamo, obbedendo alle loro leggi. (Epigrafe in onore dei residenti di Parco Poggio Vallesana di Chiaiano). L’epigrafe della leggenda dei 300 eroi di Sparta e di Leonida, immortale risuona nelle orecchie di ciascuno di noi al ricordo delle Termopili. 300 soldati eroi che hanno cambiato la Storia della Europa moderna. Oggi sembra l’epigrafe degli sventurati residenti del Parco di Poggio Vallesana, sorto a pochi metri dalla Cava oggetto di conquista e difesa strenua di ben 1500 soldati in assetto di guerra, di fatto uno per ogni residente del parco. Continua a leggere
febbraio 11, 2009
Il Dot. Antonio Marfella Oncologo e Tossicologo dell’Ospedale Pascale di Napoli ci invia un’ interessantissima riflessione sullo stato della nostra salute umana a cura dell’Avv. Raffale Di Monda, impegnato in prima linea con il Dott. Marfella e con tantissimi altri oltre che nella battaglia ambientalista a cercare di ridare una speranza per NAPOLI e Campania tutta con il PIN, Movimento Civico per recuperare NAPOLI.
Napoli- ( Di Raffaele Di Monda) In Europa 75 milioni di persone (il 49% della popolazione) pari ad 1/5 degli adulti è affetto da dolore cronico (oncologico e non). La maggiore prevalenza si ha in Italia (insieme alla Norvegia ed alla Polonia) dove un italiano su quattro soffre. Il 58% degli ammalati non riceve cure perché non viene (volutamente) assistito. La regione Campania detiene ovviamente, la maglia nera in Italia per investimenti nella ‘‘Terapia del Dolore”. Alcune strutture (reparti) sono stati aperti, poi dimezzati ed adesso in via di chiusura (Ospedale Cardarelli docet), altri come il Policlinico mai attivati ma ‘’ funzionanti” solo grazie alla grande generosità e professionalità di alcuni medici. Hospiss mai andati in funzione in netta controtendenza alla civile evoluzione etico-morale mostrata dall’Europa e dall’Italia stessa. Migliaia di famiglie distrutte per la sensazione di imbarazzante impotenza avvertita al grido di un
figlio, genitore ovvero fratello, delirante che invoca di smettere di soffrire. Svariati i milioni di euro stanziati e mai spesi dalla Regione Campania per la nascita dell’Hospiss previsto all’ospedale Cardarelli di Napoli per colpa di becere, ignoranti e criminali logiche politiche. Il 99% degli uomini comuni e Lei signor Presidente è una di queste, crede che la sofferenza regni solo nel malato terminale (soprattutto oncologico). Continua a leggere
gennaio 25, 2009
Un’ invito a riflettere attraverso l’ articolo dell’ ambientalista ed autorevole Dott Antonio Marfella, (nella foto é quello che parla al microfono, autore Andrea Pioltini ) Oncologo e Tossicologo dell’ Ospedale Pascale di Napoli
Campania, Napoli e Caserta– (del dott. Antonio Marfella) “CARISSIMI, spulciando le notizie on line stamattina , mi è giunta sott’occhio questa, battuta dall’ANSA ieri 24 gennaio (riportata di seguito) 2009, cui è stato dato ovviamente poco risalto ma che, a mio parere, ha la stessa valenza “BOMBA” in termini ambientali dei dati AIRTUM 2008 (registro tumori infantili) oggetto alcune settimane fa della copertina dell’ESPRESSO (S.O.S. BAMBINI) . ORA I DATI SONO CERTI E SONO EPIDEMIOLOGICAMENTE EVIDENTISSIMI. Il decreto Bindi (1998!) , quindi non il secolo scorso, ma non piu’ di venti anni fa, riportava i dati epidemiologici di anomalie cromosomiche nelle donne al di sotto dei 35 anni in 1 caso su 250 , cosa che non rendeva possibile porre a carico del SSN le conseguenti analisi genetiche di prevenzione. oggi, i dati su oltre 200.000 analisi effettuate ci parlano di danno cromosomico evidente su 1 donna ogni 100 analizzate al di sotto dei 35 anni. COntinua a leggere
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