Lino Martone1Oggetto: -Revoca Decreto 88 del 13/12/2010 di autorizzazione
Della coltivazione della cava Pizzomonte alla ditta ITALCAL
-Revoca della delibera di CC di Vairano n° 10 del 25/3/2013
– Revoca della Determina,Ufficio Tecnico,66 del 28/05/2013
-Avvio di indagini e valutazione danni ambientali provocati
a detta cava.

Il sottoscritto Lino Martone, nella (altro…)

Il video dell’Occupazione

Vairano Patenora(Ce)- Stamattina alle ore 9:00 ha avuto termine l’ occupazione dell’ aula Consiliare di Vairano Patenora messa in atto dagli 8 Consiglieri Comunali dell’ opposizione. E’ stata un’ occupazione simbolica, anche se costata qualche sacrificio di una nottata incontrando a notte inoltrata anche tante persone. Un’ occupazione simbolica per ricomporre il rapporto tracimato tra popolazione e Istituzione Comunale; per ridare fiducia all’ iniziativa popolare e alla democrazia organizzata nel sociale, per sottrarre l’ attività amministrativa dal continuo menefreghismo, dalla protervia irresponsabile attenta solo ad interessi personali. Al centro vi è stato l’ irresponsabile atteggiamento della maggioranza sulla vicenda TURBOGAS, su cui non solo ha convocato il Consiglio Comunale al di fuori dei termini minimi di Continua a leggere

Vairano Patenora(Ce)- E’ dal 1987 che la montagna sita in località Pizzomonte fra Vairano Patenora e la frazione Scalo, inizialmente per un’estensione di mq.83.300 , viene cavata per estrarre il prezioso e particolare calcare di cui è composta.” Si tratta di un calcare pregiato –commenta Cipollone- nelle nostre zone perché adatto ad essere utilizzato nella costruzione delle TAV, linee ad alta velocità”. Riteniamo sia importante informare i cittadini sulla cronistoria della vicenda Cava Pizzomonte: fu nel 2004 che subentrò al privato la ditta Italcal con un canone d’affitto di E.7.000. Due anni dopo, nel 2006, la stessa società chiedeva la proroga e l’ ampliamento della concessione. Ma visto che il 31 dicembre 2007 scadeva il decreto regionale di autorizzazione all’Italcal allo sfruttamento, il 1 gennaio 2008, per consentire l’emissione di nuovo decreto regionale di autorizzazione definitivo, l’amministrazione proroga il contratto di fitto per altri 5 anni. Si legge nel contratto di fitto di repertorio n.1158, il cui schema è allegato alla delibera di giunta municipale n°183 del 20-11-2009,che il canone locativo è stato fissato a E.10.000 cioè E.3000 in più rispetto al canone Continua a leggere