Caiazzo(Ce) –Lottare per i propri diritti è un dovere“. Inizia con tale affermazione l’ultima protesta di Roberto di Iorio il disabile (per chi l’ignorasse contrazione di diversamente abile) imprigionato il casa dal vicolo impraticabile, che prosegue: “Una storia che ha dell’incredibile, a raccontarlo non ci si crede, dunque, tutto cominciò a fine 2006, un disabile con problematiche motorie, fece vari esposti per avvisare il Comune che nella stradina di fronte casa era diventato praticamente impossibile camminare, anzi, ancora peggio, mantenere l’equilibrio, figurarsi per le persone disabili o per gli anziani. Inascoltati tutti gli esposti, inascoltati tutti gli appelli, inascoltato pure l’ultima lettera aperta al Presidente della Provincia di Caserta, questo dimostra quanto conti un misero cittadino per le Istituzioni! Beffa nella beffa, non solo il disabile è stato altamente ignorato, non solo il poveretto rischia di rompersi l’osso del collo, ma venerdì 24 ottobre sono venuti a finire di rompere quel pezzo di strada già enormemente dissestato, per riparare l’ennesima conduttura idrica. Continua a leggere