Consigliere-comunale-Enrico-NUZZI-della-lista-civica-InsiemeSAN NICOLA LA STRADA(Ce)– Con la delibera datata 30 settembre 2014, il sindaco, con la sua Giunta, ha ritirato le delibere che riguardano il bilancio, trasmettendo copia della stessa al Prefetto di Caserta. A darne notizia è Enrico Nuzzi Consigliere comunale Indipendente di opposizione. “Ritengo” – ha affermato – “che, facendo ciò, chiederà l’arrivo di un commissario ad acta per tentare di approvare il bilancio preventivo 2014. In sintesi, il commissario tenterà di far approvare il bilancio dopo una verifica delle spese da tagliare per riuscire a pareggiarlo. Vi sono cose che devono essere portate a conoscenza del commissario” – ha aggiunto Nuzzi –“come ad esempio, la somma chiesta dalla Provincia di circa 3.050.000 euro. Non essendo ancora stato stilato alcun accordo di dilazione, tra il nostro Comune e la Provincia, credo che debba essere inserita in bilancio preventivo come spesa “fuori bilancio”! Ma se non è ancora stata discussa in Consiglio” – ha sottolineato Nuzzi – “come (altro…)

Fontegreca (Ce)- (di Marco Fusco)  Il dott Marco Fusco (nella foto),  ex presidente del Consiglio della Comunità Montana del Matese, fortemente preoccupato per le gravi conseguenze che il decreto tagli scuole apporterà ai comuni del comprensorio matesino invita la società civile tutta ad esprimere il proprio dissenso e partecipare in massa alle manifestazioni di protesta indette da movimenti studenteschi e sindacati.Di seguito riportiamo il messaggio del dott. Fusco: “Se passa il Decreto Legge 154, rimetteremo il nostro mandato nelle mani del Capo dello Stato. Cosa c’entra la scuola con le Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali? La solita furbata del Governo Nazionale. E’ in discussione l’intero sistema scolastico. Nelle ultime settimane alcune tematiche sono già state anticipate dalla stampa nazionale e sindacale. L’articolo 3 del decreto-legge 154 prevede, di fatto, come obiettivo fondamentale, la realizzazione di un nuovo dimensionamento delle scuole autonome. Le regioni e gli Enti Locali dovranno entro il prossimo 30 novembre, provvedere a tanto, pena, addirittura, la nomina di un commissario ad acta. Se dovesse passare questo provvedimento, le scuole dei nostri piccoli centri, saranno chiuse, tutte. Quest’anno ha chiuso i battenti la scuola media di Gallo Matese: a ruota seguiranno le scuole dell’infanzia, primaria e primo grado di Fontegreca, Ciorlano, Letino e di altri centri vicini. Si salveranno in pochi. Tutto questo aggraverà ancora di più lo spopolamento che sta mettendo in ginocchio tutta la fascia dell’alto casertano.

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Spunta a sorpresa l’accorpamento degli istituti con meno di 50 alunni. Colpite le isole e i paesi montani. Mercedes Bresso: “Solo in Piemonte 816 in meno”

(di SALVO INTRAVAIA) Le scuole nelle piccole isole e nei piccoli comuni montani potrebbero sparire già dal prossimo anno. In poche settimane, infatti, le Regioni dovranno predisporre i Piani di dimensionamento della rete scolastica. Il diktat del ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, alle autonomie locali arriva “nascosto” in un provvedimento che apparentemente non ha nulla a che vedere con la scuola: il decreto-legge 154 dal titolo “Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali” ha l’intero articolo 3 dedicato alla riduzione delle istituzioni scolastiche sottodimensionate. Il tutto in linea con il Piano che detta le regole per tagliare in un triennio 132mila posti.  Continua a leggere