PIACENZA -(da Repubblica – PAOLO BERIZZI ) Quando gli uomini della Guardia di  Finanza trascrivono le intercettazioni, quasi non credono alle loro orecchie. Chi è il rappresentante legale e amministratore unico dell’azienda che ricicla formaggi avariati e scaduti? Semplice, l’ex comandante della stazione dei carabinieri. E chi certifica, passando a bere un caffè, che è tutto a posto, nonostante le celle frigorifere trabocchino di tonnellate di merce con dentro insetti, larve, escrementi e carcasse di topi, muffe, pezzi di plastica? Semplice: il veterinario dell’Asl. È talmente disinvolto, il medico, con i banditi della tavola, da “dimenticarsi” i timbri dell’Asl di Piacenza – dov’è tuttora tranquillamente in servizio – in un cassetto della scrivania, nell’ufficio contabilità del caseificio. E così da controllore è diventato controllato. Continua a leggere