NAPOLI – Per protestare contro l’inquinamento della terra dove vive e contro i ritardi nella bonifica della stessa, a febbraio aveva restituito la tessera elettorale al Presidente della Repubblica, inviandola per posta al Quirinale. Ieri mattina due poliziotti del Commissariato di Nola gliela hanno riportata fino a casa e l’hanno consegnata alla moglie. Protagonista del singolare episodio Gennaro Esposito, un quarantasettenne neuropsichiatra che è nato in Svizzera ma vive a Saviano. Esposito, nei mesi scorsi, insieme ad altri 8 volontari, si è sottoposto ai test per rilevare nell’organismo le tracce di diossina, diossino simili e policlorobifenili. «Dai campioni del mio sangue sono emersi picchi di 47 picogrammi per grammo, cinque volte superiori a quelli considerati tollerabili Continua a leggere