A mezzo secolo dal ‘sogno’ di Martin Luther King, tocca a Barack Obama, il primo presidente nero d’America, celebrare la storica Marcia su Washington per il lavoro e la libertà: quel giorno, 28 agosto 1963, circa 250mila neri, bianchi, studenti, militanti per i diritti civili, occuparono pacificamente il National Mall di Washington. Un appuntamento carico di emozione e di significato per ricordare all’America, soprattutto ai piu’ giovani, una linea di continuità tra King e Obama e che ”il sogno continua”.

28 agosto 1963. Marcia su Washington per i diritti civili dei neri guidati dal leader Martin Luther King che pronunciò il celebre discorso «I have a dream». 250.000 furono i partecipanti che manifestarono pacificamente per chiedere la fine della segregazione razziale. (altro…)

Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) “Oggi, si tende ad americanizzare tutto, anche l’ultima campagna elettorale ne è stata la riprova quando si è tentato di scimmiottare gli Stati Uniti d’America sia nel condurre la campagna elettorale che nell’uso di slogan e cosa peggiore di voler imitare un sistema politico bipartitico del tutto avulso dal nostro mondo per eliminare le minoranze dal sistema politico-civile italiano. Siamo giunti così ad una situazione paradossale che ha creato un enorme divario tra la società civile e la classe politica ed ha creato “nuove minoranze” nella società italiana. Mi è così tornato alla mente il discorso pronunciato a Washington il 28 agosto 1963 da Martin Luther King: “I Have a Dream” (Io ho un sogno) che ho così riadattato. Infatti, come allora ci sono minoranze non ascoltate e 60 anni fa veniva firmata la nostra Costituzione Continua a leggere