Alife(Ce)- (del prof. Giacomo Venditti) Sono un misero materialista che si arrovella ogni giorno con l’unica preoccupazione di come far quadrare il bilancio familiare mentre menti eccelse ed altruiste pensano a come riformare lo Stato, con l’ausilio anche del legittimo impedimento firmato dal Presidente della Repubblica Napolitano per far meglio operare il Premier ed i suoi Ministri. Continua a leggere

Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) Parlare di cose “private” è molto meglio che parlare delle inadempienze e dei ritardi del governo. Stiamo perdendo settimane e settimane su una questione che interessa solo per quella parte che riguarda le spese sulla pelle degli Italiani, o le mani nelle tasche degli Italiani, cioè i viaggi di personaggi vari, ultimamente documentati anche sul sito del Corriere della Sera, con aerei di Stato, cioè a spese dei contribuenti. Con chi va il Presidente del Consiglio o dove va sono fatti suoi, ma non si possono usare aerei dello Stato per portare menestrelli o donnine ai suoi party. Continua a leggere

Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) Circa tre mesi fa l’avvocato inglese David Mills e’ stato ondannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari. Secondo i giudici milanesi, i 600mila dollari bonificati a Mills dalla Fininvest del ’98 sono dunque serviti a corrompere il legale inglese per testimoniare il falso – cosi’ come sostenuto dalla Pubblica accusa – in due processi che vedevano imputato l’attuale presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (tangenti alla Gdf e All Iberian). Silvio Berlusconi era coimputato di Mills nello stesso processo per concorso in corruzione in atti giudiziari. La posizione processuale del premier e’ stata pero’ stralciata in attesa della pronuncia della Corte costituzionale sulla legittimita’ del Lodo Alfano, la norma che blocca i processi per le quattro massime cariche dello Stato. Continua a leggere

 Alife(Ce)- (del prof. Giacomo Venditti) Quando, qualche settimana fa, ho scritto un breve articolo dal titolo “Minacce alla democrazia (leggi)” riferendomi a quello che Berlusconi aveva detto riguardo ai giudizi che alcuni giornalisti avevano fatto su alcune sue figuracce, durante incontri di interesse politico ed internazionale, qualche amico mi ha detto che forse avevo un po’ esagerato e che in Italia c’è ancora libertà di stampa e che la democrazia non era in pericolo. Mi dispiace affermare, invece, che avevo del tutto ragione e a riprova vi sono gli ultimi attacchi alla trasmissione di Santoro, che ha dato informazioni di tipo giornalistico su alcune inefficienze dello Stato, in riferimento al terremoto in Abruzzo, non allineate all’informazione di regime, Continua a leggere

Alife(Ce)- (a cura del prof. Giacomo Venditti)Adesso dirò qualcosa che non piacerà ma su cui dobbiamo riflettere un po’ tutti. Perché dobbiamo dare un euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo? La cosa migliore che noi tutti dobbiamo fare è di rifiutarci di partecipare a questa gara di solidarietà a favore delle popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto.  Continua a leggere

Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) Perché non c’è la crisi. Secondo il nostro Ministro del Consiglio, On. Silvio Berlusconi, la crisi non c’è o è leggera o comunque migliore rispetto alle altre nazioni. Con la sua solita spavalderia invita la gente comune a spendere soldi che non ha e a ritenere che la ” Tassa del 2% sopra il tetto dei 120.000€” non sia altro che un’elemosina ai meno fortunati. Come la vogliamo chiamare la fallimentare social card con i presunti 42€ al mese? Poi, se si affaccia da una delle sue innumerevoli ville in Sardegna vede tanti Yacht di evasori fiscali che rafforzano la sua idea di benessere diffuso. Inoltre, se passiamo a fatti più concreti scopriamo anche che in questo periodo di crisi qualcuno guadagna, soldi statali, con le sue varie attività . Indovinate chi? Ma sempre lui, il nostro Ministro del Consiglio, Silvio Berlusconi. Continua a leggere

Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) Ci stiamo avviando verso il baratro e non ce ne accorgiamo. Giorno dopo giorno, pezzo dopo pezzo si sta smontando il sistema della democrazia in Italia. Un governo, regolarmente scelto dalla maggioranza degli italiani, sta distruggendo a poco a poco i cardini della libertà venuti fuori dalla lotta al nazifascismo e che si sono incarnati nella Carta Costituzionale. Non ultimo l’invenzione dello “sciopero virtuale”, cioè la possibilità di scioperare senza interrompere il lavoro e con la decurtazione della giornata lavorativa per l’adesione a questo tipo di sciopero. L’impossibilità di scioperare se non è consenziente il 50% dei rappresentati dai sindacati, mentre già UIL, CSIL ed UGL hanno già accettato queste nuove norme e si sono genuflessi alle volontà del potere. Continua a leggere

Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) Siamo alle solite manovre. Si costruisce la notizia per poi chiedere cambiamenti legislativi a garanzia di chi vuole delinquere. Si sfruttano le malefatte presunte di alcuni amministratori del PD per equiparare i “delinquenti” del PDL a quelli del PD per coinvolgerli nella riscrittura delle leggi, che riguardano i giudici e la stessa Costituzione, per mettere a tacere il potere giuridico che intralcia il malaffare politico e liberare definitivamente Berlusconi dai suoi guai giudiziari, come ha fatto fino ad oggi, con riscritture di leggi per depenalizzare alcuni reati e con varie prescrizioni cercate con tutti gli espedienti possibili per ritardare i processi. Il problema invece è proprio questo: la lentezza dei processi causata da mancanza di personale e di risorse. Ma la politica non pensa a questo ma a come fermare i giudici che si permettono di indagare sugli intoccabili. Si pensa solo a modificare l’assetto del Consiglio Superiore della Magistratura, aumentando il numero dei membri politici per minarne l’autonomia; Continua a leggere

Alife(Ce)- (a cura del prof. Giacomo Venditti) Mentre ci si arrovella sulla crisi finanziaria mondiale nata, cresciuta e divulgata da un sistema di scatole cinesi che non ha alla base nessun progetto finanziario se non la mera speculazione, ci sono otto nuove vittime sul lavoro che hanno perso la vita per pochi miseri euro. Questa è realtà: mentre un dirigente prende milioni di euro all’anno, anche in aziende in crisi o in deficit per colpe ben precise , milioni di persone lavorano per poche migliaia di euro all’anno. Senza tener conto dei molti lavoratori in nero o con contratti a tempo determinato che a stento riescono a sbarcare il lunario e che rischiano la vita ogni giorno per pochi euro. Cosa pensa di fare questo governo? Aumentare i disoccupati e/o i lavoratori precari con la cosiddetta riforma Gelmini che è tutt’altro , cioè una semplice operazione contabile Continua a leggere

Alife(CE)- (di Giacomo Venditti) Che fine ha fatto tutta quell’immondizia accumulata nelle strade delle città della Campania e soprattutto a Napoli? Che fine ha fatto tutta quella gente che protestava fuori dai siti di raccolta? E’ tutte quelle discariche abusive? Berlusconi non si è ancora insediato ufficialmente e già ha risolto il problema. Miracolo o gestione camorristica del settore rifiuti e dei media che hanno del tutto dimenticato il problema? Fino al giorno prima delle elezioni i telegiornali ed i quotidiani riportavano sempre e solo notizie dell’annoso problema dei rifiuti a Napoli, della cattiva gestione di Bassolino, che realmente c’è stata, e del governo di centrosinistra Continua a leggere

Alife(Ce)- (di Giacomo Venditti) “Oggi, si tende ad americanizzare tutto, anche l’ultima campagna elettorale ne è stata la riprova quando si è tentato di scimmiottare gli Stati Uniti d’America sia nel condurre la campagna elettorale che nell’uso di slogan e cosa peggiore di voler imitare un sistema politico bipartitico del tutto avulso dal nostro mondo per eliminare le minoranze dal sistema politico-civile italiano. Siamo giunti così ad una situazione paradossale che ha creato un enorme divario tra la società civile e la classe politica ed ha creato “nuove minoranze” nella società italiana. Mi è così tornato alla mente il discorso pronunciato a Washington il 28 agosto 1963 da Martin Luther King: “I Have a Dream” (Io ho un sogno) che ho così riadattato. Infatti, come allora ci sono minoranze non ascoltate e 60 anni fa veniva firmata la nostra Costituzione Continua a leggere