Valle del Volturno(Is)- (di Michele Visco)  scatta “operazioni fiumi”. Anche quest’anno saranno diversi i comuni della zona che aderiranno all’iniziativa promossa a livello nazionale da Legambiente. Gli ultimi eventi calamitosi che hanno colpito diverse aree della penisola, dalla zona di Messina a Ischia, dalla Calabria alla Liguria e alla Toscana, hanno dimostrato ancora una volta come i rischi determinati dal delicato assetto idrogeologico del territorio siano sempre più gravi e preoccupanti. Continua a leggere

Valle del Volturno(Is)- (di Michele Visco) “Operazione fiumi 2008“, la Valle del Volturno ( nella foto particolare del fiume Volturno)risponde presente. Saranno diversi gli enti locali che prenderanno parte all’iniziativa promossa da Legambiente e Protezione Civile. In Italia il rischio di frane e alluvioni è particolarmente elevato e costituisce una delle maggiori emergenze nel Paese. In più, i problemi legati alla fragilità dell’assetto idrogeologico sono aggravati dalla particolarità delle condizioni dei nostri fiumi che soffrono dei fenomeni legati ai mutamenti climatici, di pratiche illegali troppo spesso perpetrare ai loro danni e di una gestione irrazionale delle risorse idriche Continua a leggere

Non rispettando la legge la Campania corre il rischio di precipitare  di  nuovo in una grave crisi ambientale e socio-economica

Napoli- (del prof. Franco Ortolani Ordinario di Geologia Università di Napoli Federico II) La legge n. 123 del 14 luglio 2008 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, recante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile”, all’articolo 2 (Attribuzioni del Sottosegretario di Stato) prevede che il Sottosegretario di Stato possa attivare i siti da destinare a discarica rispettando l’obbligo di assicurare le misure indispensabili alla tutela della salute e dell’ambiente, vale a dire che le opere devono essere realizzate rispettando le normative tecniche previste dalle leggi vigenti. In altre parole, non può essere consentito che a causa dell’urgenza una discarica venga realizzata non solo in un sito non idoneo geologicamente ma anche in maniera non adeguata. Per fare un esempio, in emergenza è ammesso che le procedure per costruire un edificio in cemento armato siano velocizzate; non è consentito, per l’urgenza, realizzare l’edificio (in cemento armato) senza le idonee armature. Il comma 9 dell’articolo 2 prevede che “…chiunque impedisce, (ostacola) o rende piu’ difficoltosa l’azione di gestione dei rifiuti e’ punito a norma dell’articolo 340 del codice penale. Il comma 10 sancisce che “Chiunque distrugge, deteriora o rende inservibili, in tutto o in parte, componenti impiantistiche e beni strumentali connessi con la gestione dei rifiuti, e’ punito ai sensi dell’articolo 635, secondo comma, del codice penale.”Bene! Dura lex, sed lex; la legge, uguale per tutti, deve essere applicata. Continua a leggere