(di Mina Cappussi – Un Mondo di Italiani)
(Info diffusa già su molti portali di informazione internet e facebook. Per dovere di cronaca e a puro titolo informativo viene riportata di seguito. Ognuno poi é libero di pensare e di credere ciò che vuole. Da parte nostra ci siamo limitati solo diffondere la notizia, come già altri portali di libera informazione hanno fatto.)
Ma allora perché la popolazione non viene messa al corrente del pericolo? Non è un diritto dei cittadini decidere del Italia del Nord luogo del terremoto del 20 maggio 2012 proprio futuro? La Commissione Grandi Rischi sapeva che ci sarebbe stato un terremoto nel Nord Italia già da marzo, su due studi uno era allarmante. Invece ben tre studi su tre indicano un terremoto distruttivo al Sud.
C’è da preoccuparsi, e non poco, per gli effetti di un terremoto di forte intensità che interesserà il Sud Italia nei prossimi mesi. Lo assicura il direttore del Centro Enea di Bologna, Alessandro Martelli, in un’intervista Antonio Amorosi pubblicata su Affari Italiani. Continua a leggere
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