Facciamo un po’ di conti sui tempi di attuazione delle determinazioni governative in merito alla raccolta differenziata.

Caserta-( di Francesco Silvestre) L’ art. 3 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri  n. 3639 dell’11 gennaio prevede che: “I comuni campani provvedono ad elaborare entro sessanta giorni, anche in forma associata,  un piano delle misure necessarie per la raccolta differenziata, e ad avviarne la realizzazione nei successivi trenta. In caso d’inadempimento, il Commissario delegato nomina un commissario ad acta che provvede entro centoventi giorni dalla presente ordinanza.” Quindi entro l’11 marzo i Comuni devono elaborare i piani per la raccolta differenziata ed entro l’11 aprile deve esserne avviata la realizzazione. Oramai sono passati quarantacinque giorni, ma oltre ad annunci trionfalistici non si vede come il Comune di Caserta si sia preparato a rispettare i termini dell’Ordinanza. Infatti dalla lettura di varie interviste al Sindaco ed all’assessore Del Rosso, sembra che solo da maggio partirà la raccolta differenziata “porta a porta” . Queste le testuali parole di Del Rosso: ” (l’acquisto di cassoni)…. per noi è il passo precedente al “porta a porta” che partirà da maggio, non appena conclusa, nel mese precedente, la gara che abbiamo bandito”.  Pertanto, già da queste affermazioni si nota che il Comune di Caserta solo da maggio prevede di far partire la raccolta differenziata e quindi non rispetterà i tempi previsti dall’ Ordinanza. Continua a leggere

Caserta( da Comitato Emergenza Rifiuti, nella foto. Autore foto dx Andrea Pioltini) Il presidente della Provincia di Caserta De Franciscis finora ha concretizzato le sue buone intenzioni per l’ambiente soprattutto con la creazione della discarica illegale e inquinante ubicata nella cava Mastropietro, in località “Lo Uttaro(nella foto sotto), a poche centinaia di metri dalle abitazioni di quattro comuni con una popolazione totale di ben 200.000 persone. Dopo l’ultima estate, tra Caserta e dintorni tutti conosciamo la puzza della discarica e ne temiamo i danni. Ci è stato raccontato che la scelta è caduta sul quel sito, nonostante ben otto alternative possibili, unicamente per una questione di urgenza. Così recita il Protocollo d’Intesa firmato da De Franciscis e dal Sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, suo compagno di cordata Continua a leggere