Caserta- ( da portavoce del presidente) Il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, ha fatto pervenire ai vertici del Comando provinciale dei carabinieri e al comandante, colonnello Carmelo Burgio, le sue felicitazioni e la gratitudine della comunità provinciale per la brillante operazione del primo pomeriggio di oggi, che ha portato alla cattura del pericoloso esponente del clan dei casalesi Giuseppe Setola. “Da giorni vi erano diversi segnali che il cerchio intorno al latitante andava stringendosi sempre più – ha commentato il presidente della Provincia -. Plaudo alla professionalità e alla determinazione mostrate dalle Forze dell’ordine e dai militari dell’Arma, Continua a leggere

Pignataro Maggiore(Ce)- Protocolli d’intesa sull’ambiente e sulla mobilità firmati dal presidente della Provincia, on. Sandro De Franciscis, e dal Presidente della Regione Campania, on Antonio Bassolino. “Basta con le promesse e con le chiacchiere”. A dichiararlo il capogruppo di An Giorgio Magliocca in consiglio provinciale. “Sono oramai tre e mezzo – ha continuato l’esponente del partito di Gianfranco Fini – che assistiamo a questi show dei vari rappresentanti del centro sinistra che non approdano mai ad alcun risultato concreto. La verità è che in provincia di Caserta, sia nel settore trasporti che in quello dell’ambiente, Continua a leggere

Caserta-(di Nicola Ucciero PD) “Credo che Sandro De Franciscis abbia fatto bene a sollevare, nei giorni scorsi, il tema della necessità del PD di tematizzare in maniera compiuta la questione del rapporto tra il partito e l’elettorato cattolico. La difficoltà del Partito Democratico di mettere in campo una proposta credibile per quella parte di elettorato è un dato di fatto ed è un problema che non riguarda solo il nostro paese ma più complessivamente tutte le forze riformiste del mondo occidentale. La destra, dopo la fine del bipolarismo mondiale e in maniera ancor più marcata dopo il 2001, si è fatta imprenditrice della paura facendo di tutte le forme identitarie, compreso l’aspetto religioso, strumenti di chiusura rispetto all’altro, al diverso, a qualsiasi forma di comunitas. È del tutto evidente che la necessità di ribaltare questa visione non riguarda solo “i riformisti cattolici” ma anche i “riformisti laici” Continua a leggere

Logo festa Montagna Valle Agricola

Valle Agricola(Ce)- Si svolgerà Sabato 12 e Domenica 13 luglio la Festa della Montagna organizzata dalla Comunità Montana Zona del Matese nella piccola cittadina di Valle Agricola. La festa, personalmente curata dall’Assessore Delegato Rosalba Conte, vedrà coinvolti tutti i comuni e le associazioni della Comunità Montana Matesina e si avvarrà in particolar modo della collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Pro Loco di Valle Agricola, dell’Associazione i Quattu Pizzi e del CEA del Parco del Matese di Valle Agricola, che ne cureranno l’ospitalità.  Obiettivo della manifestazione è l’attirare quanti più visitatori possibili nella piccola cittadina, permettendo non solo a Valle Agricola Continua a leggere

logo del Partito Democratico

Caserta- CAMBIAMENTO E LEADERSHIP –Il Partito Democratico rappresentava un anno fa una straordinaria opportunità per i riformisti del nostro Paese… e per dare questa grande opportunità anche alla nostra terra ci lanciammo in una sfida esaltante in grado di contaminare anche la nostra politica, in grado di dare una nuova prospettiva di innovazione e di cambiamento per la nostra gente. Volevamo realizzare un partito nuovo, un nuovo soggetto politico che segnasse una discontinuità con il passato e che diventasse occasione e spinta al cambiamento. Per fare questo sapevamo di dover motivare il concorso, l’intelligenza, l’entusiasmo di molte e di molti. Un nuovo soggetto politico avrebbe avuto senso se, oltre al programma, e a fianco di temi pur cruciali – quali laicità, pluralismo, democrazia, uguaglianza, sicurezza, giustizia sociale – fosse capace di fare politica non solo nei luoghi delle istituzioni, ma nello spazio sociale Continua a leggere

Caserta– ( di Antonio Roano) Ieri mattina, durante un giro a Caserta per impegni personali, ho approfittato dell’occasione per tastare il polso ai casertani sull’emergenza rifiuti. La risposta che la maggior parte di essi mi ha dato sulla decisione del governo di individuare ancora una volta la zona Lo Uttaro per lo sversamento dei rifiuti è stata “mica la “monnezza” può stare per strada, da qualche parte la dovranno mettere”. Ho capito quindi che il modo di vedere la vicenda rifiuti si intreccia fortemente con le altre emergenze che esistono nel nostro Paese, da quella dell’immigrazione clandestina a quella del lavoro precario, dalla criminalità ordinaria all’emergenza climatica, dall’affollamento delle carceri all’abusivismo edilizio, dall’evasione fiscale al rientro di capitali dall’estero. Per ognuna di queste situazioni il bombardamento mediatico effettuato dalle TV e dai giornali in mano ai grandi poteri economici, ha avuto lo scopo di creare un clima di forte preoccupazione, quasi di panico. Tale stato mentale offusca le normali capacità cognitive Continua a leggere

Caserta( da Comitato Emergenza Rifiuti, nella foto. Autore foto dx Andrea Pioltini) Il presidente della Provincia di Caserta De Franciscis finora ha concretizzato le sue buone intenzioni per l’ambiente soprattutto con la creazione della discarica illegale e inquinante ubicata nella cava Mastropietro, in località “Lo Uttaro(nella foto sotto), a poche centinaia di metri dalle abitazioni di quattro comuni con una popolazione totale di ben 200.000 persone. Dopo l’ultima estate, tra Caserta e dintorni tutti conosciamo la puzza della discarica e ne temiamo i danni. Ci è stato raccontato che la scelta è caduta sul quel sito, nonostante ben otto alternative possibili, unicamente per una questione di urgenza. Così recita il Protocollo d’Intesa firmato da De Franciscis e dal Sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, suo compagno di cordata Continua a leggere

CASERTA e prov.- Il Comitato dei Garanti, nelle persone dei dott. Nicola Santagata e Giuseppe Lembo, avevano convocato per oggi una riunione di tutto il Comitato dei garanti, nominato dal Commissario di governo per l’emergenza rifiuti allo scopo di informare tutti i membri del lavoro svolto sinora e, soprattutto per individuare atti e azioni utili da intraprendere in considerazione delle problematiche legate alla cattiva gestione della discarica illegale e pericolosa di Lo Uttaro Continua a leggere

Il presidente dell’Associazione Culturale Borbonica “Terra di Lavoro”, dott. Pompeo De Chiara, scrive al presidente della provincia di Caserta, on. Sandro De Franciscis, per esprimere il proprio disappunto sulle celebrazioni dell’anniversario di “Garibaldi” in terra di lavoro, che si terranno presso la Reggia di Caserta proprio durante questa giornata( 9 settembre). Garibaldi, contrariamente a quello che la Storia ci tramanda, osannandolo come l ‘Eroe’ del risorgimento, non é stato mai ‘Amico’ bensì ‘Nemico” del sud, un negriero, un mercenario che ha svolto solo un servizio a pagamento. Il dott. De Chiara ci mette a disposizione anche dei documenti che quì riportiamo di seguito Continua a leggere

Striscione e slogan contro l’elezione di De Franciscis alla guida del Partito Democratico

Caserta e prov- Impegnato com’è nella corsa alla nomina di coordinatore regionale della Campania del nascente Partito Democratico, il presidente dell’ amministrazione provinciale di Caserta, Sandro De Franciscis, non si fa distrarre da niente e da nessuno. Ecco allora, che anche la recente marcia di protesta di sabato scorso organizzata dal Comitato Emergenza Rifiuti Continua a leggere

VAIRANO(CE)– Dopo oltre 13 anni d’attesa, a metà ottobre, cominceranno i lavori di demolizione e ricostruzione del cavalcaferrovia di Vairano-Caianello (Caserta), nodo obbligato per il transito del traffico dalla dorsale tirrenica a quella adriatica attualmente servito da una strettoia causando continui disagi al traffico. Ad annunciare l’avvio dei lavori il presidente della provincia di Caserta, Sandro De Franciscis. La storia tormentata del cavalcaferrovia, per la cui realizzazione già nel 1994 l’Anas emanò un’ordinanza di inibizione al traffico pesante, senza però poi realizzare l’intervento, “è un esempio – ha sottolineato il presidente della provincia – della necessità di una forte burocratizzazione delle procedure espressa con chiarezza dai nostri cittadini”. Il nuovo cavalcaferrovia garantirà una migliore viabilità nell’area che va dall’Alto casertano verso il Molise. Da metà ottobre è prevista l’interruzione al traffico veicolare con l’indicazione dei percorsi alternativi in collaborazione con le Forze di polizia. L’arteria sarà interrotta al traffico per 270 giorni e l’apertura è programmata per il 2008. Il traffico ferroviario sarà invece interrotto dal 28 al 30 dicembre in coincidenza con le operazioni di demolizione. Il costo complessivo dell’opera è 1 milione di euro di cui 258mila a carico di della provincia di Caserta e 811mila a carico Rfi. (Fonte: Apcom)

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”