Pignataro Maggiore(Ce)- Continuano a giungere adesioni alla nostra Manifestazione “Aspettando Primavera” che si svolgerà questa sera 15 e domani 16 di marzo , e che prevede una FIACCOLATA che attraverserà i centri abitati di Camigliano. Pastorano e Pignataro Maggiore nella serata di sabato 15 marzo, ed una GIORNATA ECOLOGICA domenica 16 marzo con l’allestimento di un “Villaggio della Ragione” il cui unico obiettivo è fare pura informazione scevra da ogni tipo di interesse se non quello di una vita sana e pulita per tutti. Saranno con noi artisti e scienziati, allevatori e produttori di mozzarella di bufala, agricoltori che con enormi sacrifici coltivano prodotti di eccellenza, e soprattutto cittadini con una gran voglia di vivere e gridare per un futuro più sereno…. “NOI NON SIAMO QUELLI CHE GRIDIAMO SEMPRE NO A TUTTO!!! NOI SIAMO QUELLI CHE GRIDIAMO SI AD UNA TERRA ANTICA PRESERVATA DA OGNI ATTACCO AL PROPRIO HABITAT, MA SOPRATTUTTO SIAMO PER IL SI A TUTTI I MAGNIFICI PRODOTTI DELLA NOSTRA AGRICOLTURA” Continua a leggere

 I PARADOSSI DI FERRANDELLE:    SI CONTINUA A RILENTO A REALIZZARE LA PRIMA PIAZZOLA, MENTRE A POCHE DECINE DI METRI PROSEGUONO I LAVORI ORMAI “INUTILI” DI COSTRUZIONE DELLA “FATTORIA DIDATTICA DEI PRODOTTI TIPICI” PROGETTATA DA “AGRORINASCE

Santa Maria La Fossa(Ce)- “Con le ombre della sera è calata una fitta nebbia, mercoledì 30 gennaio, a far penetrare nelle ossa dei temerari cittadini del Basso Volturno che, in lungo corteo attraversando le vie rurali a sud delle arterie asfaltate e glissando così lo sbarramento delle Forze dell’Ordine posizionato all’incrocio fra la SP 333 e Via Vaticale, sono riusciti a raggiungere il presidio permanente della Coldiretti incardinato all’ingresso dell’area di 120 moggia dove escavatrici e camions stanno lavorando senza sosta protetti da Polizia e Carabinieri. Un falò per riscaldarsi e tanta rabbia nell’animo mista al triste presagio di dover emigrare da una zona ormai colpita da un autentico disastro ecologico. La gente è infuriata, ma non ha perso tutte le speranze e conta sull’uscita dalle “tane” in cui si sarebbero rifugiati consiglieri ed assessori regionali e parlamentari. Stamattina gli stessi umori di rivincita e di ricerca di mediazioni e dialoghi ad alto livello. Dalle osservazioni di qualche ora fa sono emersi alcuni elementi, alcuni dei quali configurano autentici paradossi. Continua a leggere